11.in fondo al mare

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A pranzo terminato, Melanie e Mingi si salutano con un misero bacio sulla guancia.
Possibile che una mia semplice caduta abbia rovinato quel loro amore tanto forte di cui si vantava mia sorella?
Pulisco la cucina in un batter d'occhio, e quando ho finito, corro su per le scale per prendere le scarpe. Se esco forse riesco a evitare il suo sguardo accusatorio sulla pelle. Non sopporto la sua vita perfetta, e ancor di più che mi incolpi per le sue disgrazie. "esco" informo mio padre, l'unico che vedo nei paraggi. Si abbassa gli occhiali e mi fa segno di avvicinarmi. "Giulia, io sono dalla tua parte" sussurra, poi torna a leggere il giornale sui crimini di questo mese.
Non credo di aver capito, e nemmeno voglio farlo.

Mi stiracchio sotto il sole di pomeriggio e comincio a correre per i marciapiedi. Se raggiungo il mare posso sempre fare un bagno e immergermi sott'acqua per vedere i pesci. Almeno lì sotto nessuno potrà giudicarmi. Rallento soltanto quando non respiro più, e il sudore mi inumidisce la fronte. Quando comincio a correre perdo la cognizione del tempo.
Mi soffermo con lo sguardo sui passanti, sembrano possedere quella felicità che io tanto gli invidio. Scarrozzano con le loro bibite ghiacciate tra le mani, in comitiva o in coppie, e ridono. Ridono anche troppo forte. Ma è quello che vorrei io, invece di sentirmi sempre troppo sola. Che amicizie ho, a parte David, che si limita a comportarsi da collega di lavoro? Forse Cher, che mi fa da seconda mamma? E con questi pensieri nitidi, arrivo in spiaggia. Non è affollata come credevo, ci sono soltanto dei bambini con loro famiglie. Quando metto piede sulla sabbia scottante, ricomincio a vivere sul serio. Corro per evitare di bruciarmi e raggiungo alla svelta il bagnasciuga.

❝7 modi per dire ti amo.❞ [song mingi]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora