❝7 modi per dire ti amo.❞ [song mingi]

30.come hai dormito

Ci salutiamo sull'uscio di porta; tutti sembrano essere andati a dormire, perciò mi sporgo verso il moro per strappargli un bacio fugace. Rischio di rimanere incollata a lui e non andare più a letto. ''Okay scimmietta, è ora di andare'' canticchia Mingi stampandomi un bacio sulla guancia. Non mi resta che acconsentire.

La strada è sempre la stessa, ogni mattina, con un'unica eccezione. Mingi mi sta accompagnando con la sua auto. Papà ha ammiccato nella mia direzione quando, dopo essersi affacciato alla finestra, ha visto l'auto nera tirata a lucido del mio nuovo ragazzo. ''come hai dormito?''domanda accostando nel parcheggio riservato. Scuoto le spalle, non ho fatto incubi, è quello l'importante. ''bene'' rispondo. Lo vedo annuire e stritolarsi la camicia nervosamente. ''C'è qualcosa che non va?'' Mingi è indeciso se parlare o meno, sembra parecchio turbato. Adesso capisco perchè durante il viaggio era pensieroso. ''Mi ha scritto Melanie stamattina'' esordisce con un pesante sospiro. E adesso che vuole mia sorella? Non si metterà mai l'anima in pace di questo passo..

''e che voleva?'' lo sprono frettolosa. Sono preoccupata. Rilascia un altro pesante sospiro e poi si volta nella mia direzione. ''Non si è affatto rassegnata, e vuole che io ti lasci per tornare insieme..-''  ''maledetta psicopatica..'' bisbiglio tra me e me, per poi aggiungere.''Ne riparliamo quando finisco di lavorare, sono già in ritardo.'' Scendo dall'auto, ma la sua voce mi richiama forte e chiara. ''Lo sai perfettamente che voglio te. Okay?'' e grazie a quelle parole riesco ad accantonare il pensiero della mia sorellastra che vuole infilare i suoi artigli nel cuore del ragazzo che mi ha rubato la ragione. 

L'occhiata fiammante di Cher non promette affatto bene, ma io tento in tutti i modi di ignorarla facendo finta di niente. Saluto prima David, intrattenendo una conversazione con lui non necessaria. ''Giulia? Vieni un momento nel mio ufficio?''