Il Sole

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La prima volta che Cassandra incontra Rapunzel, lei ha 22 anni e lei 18.

Quando la tanto famosa "principessa perduta" del regno di Corona venne riportata a casa dal più famigerato ladro di tutti i tempi, beh...
Le cose nel regno cominciarono a cambiare.

La giovane principessa aveva rivoluzionato ( o sarebbe meglio dire "sconvolto") la vita di ogni singolo cittadino coroniano, volente o nolente.

Per cominciare...
La principessa non era in grado di sopportare le scarpe, di qualunque modello esse fossero, e se ne andava in giro scalza anche sulle strade non lastricate.
Possedeva un'incontenibile genio artistico che sentiva la necessità di esprimere dipingendo sulla prima superficie disponibile che riusciva a trovare.
Non era in grado di restare ferma su una sedia per più di dieci minuti.
Non sopportava alcun vestito che avesse più di tre strati di tessuto, per non parlare di accessori e gioielli.
Il suo diadema restava spesso e volentieri dimenticato da qualche parte così come il suo titolo.
Amava l'aria aperta ed era più il tempo che trascorreva a spasso per il regno che quello che trascorreva tra le mura del Palazzo.
E si potrebbe continuare così all'infinito...
Sempre rigorosamente accompagnata da un camaleonte sulla spalla e una padella a portata di mano ( perché una padella, Cassandra proprio non riusciva a capirlo).

Più che una ragazza, Rapunzel poteva essere definita come un'autentica forza della natura.

I cittadini di Corona rimasero spiazzati dinanzi ad un'inarrestabile fonte di energia di quella portata e alcuni di loro, come il vecchio zio Monty, non esitavano ad esprimere il proprio disappunto apertamente.
Ciò nonostante, tutti, dal primo all'ultimo, con il tempo furono costretti a rassegnarsi.
Uno dei principali motivi era che troneggiava un titolo non indifferente su quella testolina castana e nessuno ci teneva a diventare nemico dello Stato.
Ma la cosa più incredibile era che, a lungo andare, la gente iniziò davvero a gradire la nuova principessa.

Una cosa che Cassandra ebbe modo di constatare in futuro, era il fatto che Rapunzel piaceva a tutti.

Era impossibile provare astio nei suoi confronti.

Perfino chi ammetteva apertamente di detestarla come lo zio Monty in realtà amava almeno un lato della sua personalità.

Rapunzel era una persona gentile, premurosa, sensibile, solare ed estremamente buona.
Era talmente buona da provare compassione anche per i criminali più spietati (buona parte dei quali erano anche amici suoi, per giunta).
Talmente buona da sembrare sciocca a volte.
Vedeva il bene in ogni persona.
Sapeva individuare e tirare fuori la parte migliore di chiunque.

Per le strade di Corona si fermava a chiacchierare con le signore, si divertiva a diventare la compagna di giochi dei bambini, andava a giocare a carte con gli anziani e regalava un saluto affettuoso a tutti quelli che incontrava sul suo cammino.

Nel giro di qualche mese il popolo l'amava e lei si sentiva perfettamente a proprio agio in mezzo a loro, più di quanto non lo fosse sul trono.
Aveva un cuore gigantesco, ma per il resto non aveva niente che la faceva apparire come una principessa.

Per quanto amasse librarsi in aria libera come una farfalla, Rapunzel era pur sempre una reale ed era necessario che imparasse a comportarsi come tale.
E cosa meglio di una dama di compagnia per iniziare a farlo?

Quando la regina convocò personalmente Charlotte Lory nella sua stanza per scegliere una fanciulla che fosse adatta per sua figlia, la donna non ebbe nemmeno un secondo di esitazione nel fare il nome del suo "più grande capolavoro".

Cassandra stava per avere un infarto quando le fu riferita la notizia.

La regina Arianna doveva detestarla parecchio...
La conosceva da quando si nascondeva dietro le gambe di suo padre, come poteva pensare che fosse la dama di compagnia adatta per sua figlia?
Quella ragazza le avrebbe tolto la sanità mentale!

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