RECLUTAMENTO:

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Per Tally, Abigail e Raelle è arrivato il giorno più atteso dell'anno, il reclutamento. Il giorno in cui le tre giovani streghe avrebbero prestato giuramento agli Stati Uniti d'America e si sarebbero trasferite a Fort Salem per il resto della loro vita, combattendo al fianco del Generale Sarah Alder.

Chiuse una per una nella propria stanza , si prestano a giurar fedeltà alla propria patria, citando le parole del giuramento e ad conclusione di quest'ultimo la medaglia che si stava formando dal fuoco cadde nelle mani di ognuna di loro..il loro momento è arrivato si parte per Fort Salem.

Tally, Abigail e Raelle arrivano a Fort Salem, vengono collocate insieme ad altre giovani streghe per ascoltare con attenzioni le parole del generale Sarah Alder colei che rivoluzionò la storia e la vita delle streghe grazie all'accordo di Salem.

Ad ogni singola parola del generale le cadette rispondevano sbattendo tutte insieme e con forza i piedi per terra...tutte tranne una ..tranne Raelle Collar.

Date le ultime informazioni relative alle occupazioni e alla suddivisione in unità, Raelle si ritrova in camera ( e quindi nell'unità) con Abigail Bellweather conosciuta a Raelle come "Sua Altezza Reale" e alla giovane vergine e innocente Tally Craven.

Il giorno non era iniziato molto bene per alcune di loro, durante l'esercitazione Raelle decide di lasciare la stanza di allenamento per dirigersi verso un accampamento circondato da rete e filo spinato al cui interno vi è una strega che con una magia sta creando dei tornadi per distruggere quello che c'è lì attorno.

E' proprio durante quel momento impressionante che Raelle viene avvicinata da una figura sconosciuta, ma che da lì a poco sarebbe diventata la ragione della sua vita.

"Vorrei imparare a farlo pure io" - disse una voce da dietro.

*Raelle si girò di scatto*

"Si è straordinario, ma con la fortuna che avrò diventerò una grande guaritrice come mia madre" - rispose Raelle.

"Non dovresti essere all'allenamento?" - domandò la ragazza dai capelli biondi.

"Non dovresti averlo anche tu?" - controbatté la mora.

*All'improvviso quel momento forse di imbarazzo, ma allo stesso tempo di emozione venne interrotto dai passi di tre streghe che erano di pattuglia e che cazziarono le due ragazze.*

"Le medaglie" - disse una delle tre in modo scocciato e aggresivo.

"Cosa ci fate qua?" - ribatté l'altra.

"Stavo cercando l'infermeria" - continuò Raelle, e un secondo dopo Scylla disse la stessa cosa.

"Anch'io la stavo cercando".

"Non dovreste essere qui, avete cinque minuti per ritrovare i vostri superiori e discutere dei vostri demeriti." - conclusero in coro.

*In quel momento Raelle e Scylla si guardarono con quella intensità unica e con quella voglia di perdersi negli occhi dell'altra, tra battute e sorrisi si presentarono e tornarono alla base assieme*

"Torniamo insieme?" - Raelle.

"Sono Scylla" - Scylla.

"Io Raelle" - Raelle.

Raelle aveva appena vissuto il momento più bello della sua vita senza ancora sapere che ne sarebbero arrivati altri molto presto, e non le importava nulla di quello che avrebbe detto Abigail.

L'allenamento delle streghe iniziò definitivamente, Tally, Raelle e Abigail si trovarono a combattere e fare esercizi come se fossero in un'accademia non femminile ma maschile e sopratutto allenamenti senza ll'utilizzo dei propri poteri da strega.

"Son stanca morta" - Tally.

"Non dirlo a me, devo fare davvero bella figura per mia madre" - Abigail.

"Madonna mia, credo di dover vomitare..." - Raelle.

"ANCORA!!!" - in coro Tally e Abigail.

*Nel mentre che le ragazze tornavano ai propri appartamenti, Raelle intravide Scylla accuciata per terra vicino a una tomba, così decise di raggiungerla.*

"Hey, com'è che noi fatichiamo e tu no?" - sorrise mentre lo disse Raelle.

"Sono un necro, mi occupo dei morti...ci tengono lontano dalla comune gente" - rispose sottotono Scylla e poi continuò.

"Vieni con me, ti faccio vedere una cosa."

"uhm no..io sono tutta spo...." - non finì Raelle che venne interrota da Scylla.

"No non lo sei"

"Okay, allora dove mi porti?" - Raelle.

"Lo vedrai è una sorpresa" - Scylla.

(Durante la storia alcuni capitoli saranno raccontati in prima persona altri in terza...sostituendo narratore a protagoniste.)

Scylla aveva appena portato Raelle in uno di questi posti della foresta pieni di luci azzurre e blu, di fiori profumati e di quei suoni calmi e profondi.

(Da adesso in poi i capitoli saranno principalmente incentrati su determinate scene e parole riguardo Raelle e Scylla, le scene saranno tratte dalla serie ma avranno delle variazioni.)

Scylla porse la Salva a Raelle ovvero l'arma tra virgolette che permetteva a loro streghe di volare e fare mosse importanti per il combattimento contro The Spree.

(Protagoniste sostituzione al narratore.)

Raelle:

Scylla è magnifico dissi io guardandola negli occhi e poi attorno a noi, sembrava tutto un sogno, il volare assieme, fare le capriole in aria e poi cadere giù all'improvviso è la cosa più bella che io abbia mai fatto.

Caddì all'improvviso perché l'effetto della Salva era terminato e pochi secondi dopo mi ritrovai Scylla sopra di me anche lei aveva finito l'effetto..in quel momento tutto divenne più magico.

Le accarezzai i capelli, mentre fissavo i suoi occhi blu cielo nei quali mi perdevo ogni volta che il mio sguardo incrociava il suo, con la mano le sfiorai le labbra per poi andarle ad accarrezzare il volto. Da lì a poco sarebbe successa la cosa più bella di tutte....

Scylla mi afferò le braccia per poi bloccarle dietro la mia testa, in quel momento capì che voleva comandare lei la situazione e le lascia fare; pian paino mi aprì la giacca, mi sfilò la maglia e iniziò ad accarezzare il mio addome mentre con le sue morbide e umide labbra mi continuava a baciare l'incavità del mio collo, quando le sue labbra si spostarono verso la parte inferiore e poi superiore del mio orecchio ebbi uno spasmo e i brividi, era da tempo che non vivevo emozioni così forti.

Continuò a baciarmi l'orecchio e poi il collo finché non decise di scendere , iniziò a baciare la parte superiore del mio addome arrivò al mio seno ancora coperto, non feci in tempo a dire nulla che ormai ero rimasta solo con la parte inferiore coperta e le sue labbra erano già pronte a portarmi altro piacere. Infatti fu così, sentì le sue labbra e la sua calda lingua sfiorarmi un capezzolo , ebbi uno spasmo e cercai con le mani di aggrapparmi alla sua schiena, le però le riporse con forza dietro alla mia nuca e con la sua voce bassa e languida mi disse "Non ancora...". mi sentivo morire dentro dall'eccitazione...Scylla si avvicinò con la mano ai miei pantaloni e con un solo tocco tolse la cintura, aprì il bottone e con la sua eleganza e delicatezza si avvicinò al mio punto del piacere.

Non resistevo più doveva farlo, andare avanti , penetrami non poteva fermarsi lì...invece fece l'opposto, dopo avrmi sfiorato con la mano il clitoride e avermi dato dei delicati e umidi baci all'interno coscia si alzò si avvicinò di nuovo al mio volto mi diede un bacio e mi disse:

"E' bello amore...ma te lo devi meritare"

Mi diede un ultimo bacio si alzò e se ne andò..per poi sentire in lontanza:

"A dopo amore"

Rimasi spiazzata, mezza nuda in mezzo alla vegetazione, in quel momento però ero ancora così presa dall'emozione che non pensai ad altro se non a quello che era appena successo e alle sue ultime parole nei miei confronti.



Motherland: Fort Salem Raelle and Scylla (COMPLETE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora