THE SPREE:

363 14 2
                                    


Scylla:

Sto ancora pensando a quello che è appena successo con Raelle, wow è stato qualcosa di strepitoso non mi aspettavo niente di simile e invece sono rimasta sorpresa anche da come non si sia arrabbiata dopo che l'ho lasciata lì da sola mezza nuda, ma sopratutto da come si è fatta dominare. Il problema però rimaneva un altro.

Rientrai nella mia stanza felice ma dopo poco mi accorsi della presenza di qualcuno...era the spree, già le furie che mi contattavano tramite un palloncino e il mio specchio; è vero sono una stronza perché faccio parte del nemico, però indosso la divisa dei buoni e mi scopo una cadetta che in realtà viene allenata per distruggerci, che mi sta saltando in mente.

Sapevo che quella conversazione non sarebbe durata a lungo, ma sapevo che sarebbe stata intensa..the spree mi stava usando per attirare a loro Raelle perché potente molto più della madre e della famiglia Bellweather, ma non ho il coraggio di consegnare al nemico una persona per cui sto iniziando a provare qualcosa, non posso.

Quel maledetto palloncino poteva comparire ogni volta che voleva in mia presenza o in presenza di persone a cui io tengo, pur di far allontanare tutti da me e farmi vivere ancora la vita come se fossi una nomade.

Fu in quel momento in cui mi affogavo nei pensieri più terribili che sentì qualcuno bussare alla porta, mi girai per vedere se il palloncino era scomparso e poi mi avvicinai alla porta e l'aprì.

"RAELLE!" urlai quando la vidi, non mi aspettavo di certo una sua visita a quest'ora poi.

"Ciao, come stai?" - mi disse lei.

"Bene, io sto bene...ma che ci fai tu qui?" - conclusi.

"Volevo farti una sopresa!" - Raelle.

In quel momento lei si avvicinò a me , mi prese il volto tra le mani sbatte la porta dietro di sé e poi spinse me contro la porta...avevo capito volevo concludere quello che avevamo lasciato indietro.

Raelle mi aprì la cintura dei pantaloni e infilò subito la mano lì, di fretta o meno voleva avermi in tutti i sensi. Mi baciò il collo e poi me lo morse, nel mentre sentì una piccola vibrazione dentro di me, i brividi e la pelle d'oca..

"Rae..raelle.." - dissi mentre ansimavo.

"SShhh.." - mi sussurrò lei.

I miei spasmi aumentarono ero schiacciata tra la porta ruvida e dura e il suo corpo snello, genuino e eccitante, all'improvviso urlaì, perché sentì le sue dita penetrarmi ,una, due ,tre....non resistevo più avrei raggiunto l'orgasmo in pochi secondi, ma Raelle non me la fece passare liscia...continuò ad entrare e uscire dal mio punto di piacere con molta lentezza, a volte si fermava pure dentro per qualche secondo per poi ripartire. Mi iniziò poi a stuzzicare anche il clitoride con la stessa mano,mentre l'altra la infilò sotto la maglia per massaggiarmi prima con calma il capezzolo e poi successivamente con violenza , non avevo mai vissuto niente del genere. Ormai non reggevo più, le gambe mi cedevano, gli spasmi sempre più forti, i brividi e la pelle d'oca..l'ultima cosa su cui mi potessi aggrappare per resistere era la schiena di Raelle, lei continuò finché non iniziò in modo frenetico sia ad entrare e uscire con le dita dal mio punto del piacere sia a stuzzicare i miei capezzoli....urali definitivamente...Raelle mi sorrise, mi diede un delicato bacio sulle labbra e poi mi prese in braccio e mi mise sul letto.

La notte sarebbe stata molto lunga.....

La realtà era un'altra, io stavo bene, lei stava bene, io stavo bene con lei, lei stava bene con me....ma a The Spree non andava bene e in quel momento sapevo che ci stavano osservando.


Motherland: Fort Salem Raelle and Scylla (COMPLETE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora