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13 Settembre, ore 13.40, dormitorio di Grifondoro

-Stavo pensando: e se andassimo a fare una visita a Grace in infermeria?

Peter annuisce, con il suo solito modo di fare svogliato, mentre James e Sirius mi guardano come se mi fosse spuntata una testa in più. Certe volte mi chiedo come facciano ad assumere certe espressioni: Gli occhi spalancati e la bocca semi-aperta. James si porta un dito all'orecchio nel gesto di grattare via qualcosa. Cerume probabilmente.

-Forse non abbiamo capito bene: potresti ripetere?

-Ho detto di andare a trovare Abbott in infermeria.

Alzo il tono di voce e Sirius mi guarda ancora più basito di prima, poi alza le spalle –No.- Si volta dall'altro lato tornando a scrutarsi attentamente allo specchio cercando in se qualche imperfezione che non esiste. –Perché? Lei ci ha aiutato.

-Avremmo potuto farcela anche da soli Moony, lo sai.- mi dice James, passando una mano tra i capelli di Sirius scompigliando glieli ed un sbuffo irritato proviene dal ragazzo moro. Li guardo scocciato, -Non è possibile che non vi sentiate neanche un pochino in colpa!

James sbuffa –Se proprio vuoi verremo, basta che non fai più quella faccia stizzita. Mi fai paura quando la fai...

-No, non verremo. O almeno non verrò, non le devo nulla

-Si può sapere che ti ha fatto, Sirius?! Non la puoi odiare solo perché non è Grifondoro!

Sirius si irrigidisce visibilmente, -A quanto pare sì.

Il tono svogliato con cui lo dice mi fa arrabbiare ancora di più. Mi alzo dal mio letto e mi avvicino alla porta del dormitorio, per poi uscire. Fanculo Sirius Black.

***

Infermeria

Spalanco la porta bianca dell'infermeria. Nel primo lettino alla mia destra vedo Margaret seduta a fianco al corpo di mia sorella, mentre le riempie la testa di treccine. Sempre detto che quella ragazza è strana. –Ehi, piccoletta!

La vedo voltarsi verso di me ed uno sguardo di pura felicità mi travolge –Aiuto! Mi sta strappando la testa!- Margaret ride a quell'affermazione e tira ancora di più una ciocca di capelli, -Come va?- lei mi sorride e le solite fossette le spuntano di fianco agli angoli della bocca. – Bene, a parte che sento ogni singola parte del mio corpo urlare...

Mi avvicino al lettino e solo ora noto una cicatrice ancora rosea che le spunta dalla spalla scoperta dal lenzuolo che ha addosso, per poi scomparire coperta da esso. Le poggio le mani sulle guance e le lascio un bacio in fronte. Una lacrima scende dai miei occhi e si poggia sui suoi capelli, ormai ridotti per metà nell'orribile acconciatura che le sta facendo Margaret. –Fanno proprio schifo le treccine.

Margaret sbuffa indispettiva, continuando ad armeggiare con una ciocca più riccia delle altre. –Dove cazzo è Rosier?

Grace mi guarda, lo sguardo glaciale questa volta senza neanche una traccia di ilarità. –Lascia perdere Marcus, per favore...

La voce le si incrina sulle ultime due parole ed altre lacrime si vanno ad aggiungere a quelle già presenti sul suo volto.

***

La porta con la croce rossa affissa sopra si spalanca prima che io possa toccarla e Marcus esce dall'infermeria con lo sguardo pieno di rabbia senza neanche notarmi. Entro prima che la porta finisca di chiudersi. La scena che mi si presenta mi fa sentire decisamente fuori luogo: Shafiq abbraccia la sua migliore amica, mentre questa le singhiozza sulla spalla. Mi schiarisco la voce –Ehm... Ripasso dopo, se è un problema

Just Another Possibilty// Marauders EraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora