6. Quidditch e Vendetta

248 13 3
                                    

1 Ottobre, ore 08.13

Nonostante siano cinque anni che mi ritrovo costretto ad infilare la camicia bianca nei pantaloni della divisa, ancora lo trovo parecchio complicato. Dopo il quinto tentativo mi arrendo ufficialmente, lasciando la camicia sbucare da sotto il cardigan. Stringo la cravatta verde e mi dirigo verso la porta, -Reg... aspettami, cavolo!

Mi volto verso Nicholas, che ancora senza pantaloni cerca qualcosa in cima al suo baldacchino –Pel di carota muoviti, o giuro che ti lascio qua!- Nicholas sbuffa, mentre si allontana dal suo letto con una piuma d'oca in mano. –Girano voci strane su te e Abbott. Cose del tipo: voi due che limonate selvaggiamente di fronte alla sala comune di Corvonero. La nostra storia d'amore sta per finire per colpa di una tipa riccia, mi stai tradendo in questo modo Regulus?- sorrido involontariamente, -Non ho baciato nessuno davanti alla sala comune di Corvonero, hai la mia parola. Ora infilati quei pantaloni, diamine!

Nicholas fa un salto per far salire in alto i pantaloni e mi osserva attentamente, -Quindi l'hai baciata da qualche altra parte. Mi stai dicendo questo?- Che cosa ho fatto per meritarmelo come compagno di stanza? –Anche se fosse non sarebbero affari tuoi.- Sentenzio bruscamente. –Che cosa è successo allora?

Osservo i suoi occhi marroni per un po' prima di iniziare a raccontare –Ero là per parlarle di una cosa, solo che lei è tipo impazzita ad un certo punto: ha iniziato a piangere, si dimenava... Non sapevo che fare allora l'ho abbracciata, mi ha bagnato la mia maglietta preferita. Poi è riuscita a scappare, non so dove sia andata.- Nick mi guarda assorto per poi asserire –Ci sono due possibilità: o le fai schifo, oppure c'era qualcosa che l'ha turbata che non ha nulla a che fare con te. Sta a te decidere: se ti interessa faglielo capire.

-Sai che non è esattamente nel mio stile...- Nicholas mi sorride –Beh, credo sia ora di dimostrarti il degno fratello di Sirius

Stringo i pugni e riduco gli occhi in due fessure, -Noi non siamo fratelli.

-Sì, sì certo. Ora andiamo a fare colazione che ho fame, Black!

***

3 Ottobre, ore 11.01

-Ci vieni a Hogsmeade con me, Evans?

Lily si sposta una ciocca rossa dietro l'orecchio, le guance dello stesso colore dei suoi capelli. –Potter...- Non c'è traccia di ostilità nella sua voce, sembra quasi che stesse aspettando questo momento da tutta la vita, i suoi occhi verdi brillano sotto la luce del sole. –Cer...-

Qualcosa mi colpisce in faccia non dandomi il tempo di sentire la risposta di Evans. Non riesco a tirare in dietro quello che ho identificato come un cuscino che un altro peso mi atterra dritto sullo stomaco, con decisamente maggiore intensità. Per una volta in cui ero più che sicuro che avrebbe accettato? Sempre detto che il mondo è ingiusto. –È il mio complemese James! Il secondo giorno più importante dell'anno!

Sirius grida esaltato, mentre l'aria inizia a scarseggiare nei miei polmoni. Quindi è così che morirò: soffocato dal mio migliore amico nel giorno del suo complemese e devo ammettere che non suona decisamente epico come avrei preferito accadesse. Mi risveglio da quell' intorpidimento deciso a liberarmi dal corpo di Sirius con l'intento di fargli chiedere umilmente scusa al più presto. Quando poi avrò restaurato la mia supremazia lo soffocherò, per dare esempio agli altri membri di questa stanza.

Un altro cuscino mi colpisce e questa volta riesco a distinguere a macchia bianca che si dirige verso di me. –Sirius scendi da James, gli è venuta l'espressione tipica da dittatore, sai quella da: "vi impiccherò tutti, uno dopo l'altro". E quando...

-... James ha quell'espressione è l'ora di smettere. Sì, ormai lo sappiamo.- Continua Peter con aria svogliata, come se pensassi cose del genere molto spesso... Mi capita solo quando perdo a Quidditch, quando Sirius mi colora i capelli di rosa, quando va male un allenamento, quando Sirius attenta alla nostra vita... Insomma massimo tre-quattro volte a settimana, non mi sembra un numero così esagerato!

Just Another Possibilty// Marauders EraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora