If it's wrong to love you

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Bill Denbrough

Stiamo pedalando ancora alla ricerca di Richie e Eddie, a casa loro abbiamo già cercato e non vi è traccia di nessuno dei due, abbiamo pensato di cercare in centro, devono spiegarci un po' di cose e poi non vorremmo mai che facessero qualche follia, non dev'essere facile reggere quello che è successo a loro...

Oltre quei due innamorati fuggitivi però...c'è anche un'altra cosa che mi preoccupa, Stan.
È più distaccato del solito e sembra...giù di morale, forse mi scoccia il fatto che non voglia confidarmi cosa gli prende...dovrei parlarne con Bev magari...
Sospiro.

Arriviamo finalmente in centro e il primo posto dove pensiamo di andare è dove si trova quell'enorme statua di un falegname inquietante.
E finalmente, eccoli lì, su una panchina che conversano vivacemente senza preoccuparsi di nulla, sembrano...felici...

Guardo gli altri che sono confusi quanto me, per poi tornare con lo sguardo sui due piccioncini poco lontani da noi, pensavamo di trovarli arrabbiati, tristi, disperati o cose del genere, cioè sarebbero queste le reazioni che solitamente si dovrebbero avere in una situazione simile no? E pure loro sono allegri.
Sorrido e do di nuovo una rapida occhiata agli altri, che vengono contagiati dal mio sorriso, capendo subito cosa intendo.
In fondo, se loro sono tranquilli perché non dovremmo esserlo noi? Se sono felici perché mettergli ansia o cose del genere? Ne avranno parlato e magari a loro non importa...forse si amano a tal punto...
Perso in quel pensiero, guardo Bev.
Io la amo? La amerei mai a tal punto? E se qualcuno la amasse più di me? Scuoto la testa scacciando quelle domande senza senso.

《Allora? C-ci avviciniamo a loro?》chiedo e ottengo dei "si" con dei sorrisi stampati sul volto da tutti...tutti meno che Stan, lui si limita a fare un cenno positivo con la testa.
Non mi va a genio vederlo così, beh è normale, gli voglio bene...no?
Gli amici si preoccupano l'uno per l'altro.

Ci avviciniamo e la voce allegra di Richie ci arriva subito alle orecchie.
《Oi, ragazzi!》ci urla allegro. Solo ora noto che si tengono la mano in pubblico...infatti non li guardano benissimo...
《Ragazzi...voi...》inizia Ben ma viene subito interrotto da Eddie.
《A noi non interessa, dalla scuola le voci sarebbero uscite e comunque l'avrebbero saputo tutti》 si gira verso Richie e lo guarda negli occhi. 《Quello che importa è altro per me.》 Gli sorride. Io e Bev siamo mai stati così...cioè questa elettricità palpabile...c'è mai stata?

Vedo Stan sedersi accanto a Richie senza spiccicare parola e sussurrargli una cosa all'orecchio, per cui Richie apre leggermente la bocca, sorpreso.
Cos'è questa sensazione? Come se qualcuno mi stesse dando tanti piccoli pizzichi allo stomaco e tanti piccoli aghi mi stessero punzecchiando il cuore...è irritante.

Vedo che si alzano e si allontanano per parlare. Sono così dannatamente curioso. Inizio a pensare a tutto quello che potrebbero star dicendo ora l'un l'altro.

《Oi, Bill》la voce di Bev e la sua mano sulla mia mi fanno scendere dalle nuvole, la guardo negli occhi...non è la stessa cosa di un mese fa...quando la guardavo mi sentivo ribollire...sarà stata solo una cotta?
No, devo smettere di pensarci
《Bill, tutto bene?》
Mi chiede ancora lei e io annuisco
《Ho solo...mal di testa》
Dico sedendomi su una delle panchine guardano Richie e Stan ancora intenti a parlare e dirsi chissà cosa.
《Sei curioso del perché Stan è giù ultimamente vero?》la guardo stupito.
《Ti conosco bene, Bill》mi sorride.
Le sorrido anch'io per poi baciarla.

E i cosiddetti "fuochi d'artificio"? Si provano solo la prima volta forse...?
O magari...qualcuno ci ha buttato una secchiata d'acqua sopra...

Mi stacco da Bev e vedo Richie e Stan tornare da noi, ma i miei occhi si soffermano su Stan.

Devo smettere di pensarci.
Qualsiasi cosa sia, è sbagliato.

My All (Reddie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora