Capitolo 7

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Ringrazio infinitamente la mia Nocciolina lindaboukzou che mi ha aiutata in un momento di blocco. Grazie piccola ti amoo♡
Vi lascio alla storia☆

~~

"Cause I've been having all these nightmares
Seeing you is my only way up
Feeling so defenseless
But I'm telling you
I wouldn't change a thing"

Calum's POV

Le piacerà?

Me lo ripeto tutto il tempo mentre la aspetto fuori da scuola. La vedo arrivare in macchina con Ashton, che fermatosi la saluta con un bacio sulla guancia. Cristo come sono geloso, ma non posso che essere felice per lei. Oggi sembra stare bene, tranne per la strana camminata che ha. Sto fremendo dall'impazienza per dirle quello che ho in testa. Corro da lei sorridendo stupidamente.

"Ho una sorpresa per te" non riesco proprio a stare calmo. A dire la verità mi sento un genio per aver avuto questa idea. Dato che suo padre non ci sarà per parecchio, voglio passare tanto tempo con lei. Tantissimo. Voglio che si fidi completamente di me.

"Hahahahaha stai calmoo. Cosa?" É così bella quando è così serena. I capelli ricci sono mossi dal leggero venticello caldo mattutino del centro di Melbourne, gli occhi più verdi alla luce del sole sono dello stesso colore della sua felpa. Che poi, come fa a tenere la felpa con questo caldo? La prendo per il polso per trascinarla nella scuola, ma appena la tocco ritrae la mano. Ora mi sta guardando spaventata.

"Oh...scusa" so che ha la fobia degli uomini. E ho un sospetto. Forse capisco perché ha ritratto il braccio.

Le faccio un cenno per farla passare avanti e non ci penso più. Ne riparleremo stasera.

Lauren's POV

Per tutta la mattina ho pensato alla sorpresa di Cal. Non ha voluto dirmela, che cattivo. Ormai mancano cinque minuti, poi mi fionderò fuori da scuola e obbligherò il mio amico, o mio conoscente, a dirmi questa benedetta cosa. Sono agitatissima. Con ancora qualche difficoltà appena suona la campanella mi alzo.

Calum è già fuori con in mano...una coperta?! Che ci fa con una coperta?

I ragazzi sono troppo intenti a ridere e fare gli stupidi però per notarlo. Eppure io l'ho notato subito. I suoi capelli corvini sono perfettamente abbinati con l'abbigliamento molto scuro, e la pelle ambrata risalta sullo sfondo bianco del muretto del cortile. Subito mi vede e saluta sbracciandosi. È così tenero che lo stritolerei come un orsacchiotto di pelouche.

"Tieni" mi porge la coperta scozzese rossa e blu.

"Che me ne faccio?"

"Portala stasera, a casa mia. Ti aspetto alle 7,30. Ah , porta anche un pigiama"

"Uh emm...ok...ma dovrei dirlo a mio..."

"Ash lo sa già"

"Oh ok. Allora va bene"

"Ciao. A stasera Lau"

Mi incammino verso casa. Chissà cosa ha in mente. Bhe, certamente devo stare via a dormire. Ma che faremo? Un pò ho paura. Ma mi lascio andare e sorrido, finalmente dopo tanto tempo sorrido senza accorgermene. La gente che mi guarda vedrà una stupida camminare per strada con una coperta e i capelli spettinati.

A casa Ash mi aspetta impaziente in cucina. Ha preparato uno dei suoi pranzi. Yeeeeeeee. In questo momento la mia seconda coscienza sta amando mio fratello.

"Stasera ti accompagno io"

Lo ringrazio con lo sguardo e finisco di mangiare. Vado a lavarmi. Lascio scorrere l'acqua fredda sul mio corpo, rinfrescando non solo questo. È come se l'acqua entrasse dentro attraverso la pelle, rinfrescando anche il mio cervello e il mio cuore, rendendoli più leggeri. Non mi sono mai sentita così bene in vita mia. Uscita dalla doccia mi vesto velocemente e sistemo i capelli in una treccia morbida che ricade sulla spalla. Odio i miei capelli. Sono troppo ricci, sempre in disordine. Sono come me.

Preparo una piccola borsa con il pigiama e il pettine e quasi mi dimentico della coperta. Calum mi avrebbe ammazzata. Entro in salotto per prendere un cioccolatino e mi ritrovo a fissare le labbra di Ash che ora sta guardando la tele. Da ieri sera sembra più calmo. Io sinceramente non so perché l'ho fatto. Forse perché vedo come sta. So che sta male e voglio aiutarlo. Devo dargli quello che vuole. Però ammetto che mi è piaciuto. Come fa a essere così eccitante una cosa così contro natura? Non ne ho idea. Ma lui con il suo modo di fare mi sta cambiando. Mi avvicino a lui e lo bacio. Non ce la faccio proprio a vederlo così. Ricambia subito e mi prende per i fianchi facendomi mettere a cavalcioni su di lui. Passiamo circa 10 minuti così, poi decidiamo che è ora di andare. Arrivo a casa di Calum circa un quarto d'ora più tardi. Non é mai successo, ma i contrattempi esistono...

Entro nel giardino ma non vedo nessuno, fino a quando sento una voce conosciuta che mi chiama da dietro la casa. Vado lì e trovo Cal intento a fissare a terra una tenda, senza riuscirci. Mi metto a ridere e lo aiuto. È sempre così buffo, ma questo suo modo di essere é così tenero.

"Dormiremo qui?" Chiedo fremendo per l'eccitazione.

"Si"

Gli salto addosso ringraziandolo e pochissimo dopo siamo due scemi che ridono a crepapelle rotolandosi per terra.

"Ordiniamo una pizza?"

"E me lo chiedi?" Tempo due secondi e stiamo ancora ridendo come matti. Mi si sta spaccando lo stomaco dalle risate. Sto benissimo qui con Calum. Sono contenta di essere con lui stasera.

Verso le 21 abbiamo finito di mangiare e sistemato tutto, comprese luci, nella tenda. Mi sdraio esausta in mezzo alle coperte e ascolto in silenzio Cal che mangia. Ma non ha un fondo quel ragazzo? È tranquillizzante il rumore delle patatine tra i denti. Poco dopo anche lui si sdraia. Cala un silenzio imbarazzante tra di noi, ma non è pesante. Anzi, è quasi piacevole.

Improvvisamente si gira verso di me e mi alza le maniche.

No...non puoi vederlo.

"Perché?"

Non ho una risposta precisa a questa domanda. Così comincio a parlare e gli spiego tutto. Da mia madre, la malattia di mio padre, mio zio, fino a quella sera con mio fratello.

"Cosa ha fatto Ash?"

"Ecco bhe...ha cercato di .... non so come dirlo... violentarmi...."

"Cosa?!" È rimasto a dir poco scioccato. Immagino. Scoprire che uno dei propri migliori amici è uno psicopatico stupratore non è il massimo. Perché si, Ash ha problemi mentali.

"Emm si, l'abbiamo anche rifatto..."

Riesco a vedere la rabbia dai suoi occhi.

"Ma l'ho voluto io, l'ho fatto per lui. E sinceramente non mi è dispiaciuto..."

Mi vergogno un sacco a dire queste cose a Calum, ma devo raccontargli la verità.

Ma in fondo, io sono ancora scossa per la prima volta. Non me l'aspettavo, e ha fatto un male cane. Comincio a piangere silenziosamente. Cal avvolge un braccio attorno alle mie spalle e mi consola lasciando ogni tanto piccoli baci tra i capelli. Quando mi abbraccia veramente, però, scoppio. Mi serve, devo scaricare la tensione. Passiamo un sacco di tempo così, e rimanendo abbracciata al mio amico comincio ad avere sonno.

Mi addormento così, tra le braccia della persona che può farmi morire e rinascere con un solo abbraccio,con il rumore dell'impianto di irrigazione sulla tenda, mentre mi accarezza i polsi, e mi sostiene il cuore.

Bad Dreams~Calum Hood~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora