Capitolo 12

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Michael's POV

Me ne torno a casa con un bel pò di ribrezzo addosso. Sono certo che Lauren l'abbia fatto apposta. Però non mi aspettavo che capisse cosa era successo, anche perché Ash poi si è comoortato normalmente. Al contrario di me, ero ultra agitato.

Non gliene frega niente di te lo stesso....

Cattiva coscienza. Allora perché lo ha fatto ieri sera?

Solo per divertirsi a prenderti poi per il culo.

Zitta zitta zitta. Non posso più ascoltarla. Fa impazzire.

Ora come ora avrei un estremo bisogno di parlare con mia sorella. Quella maggiore. Lei è quella con cui vado più d'accordo. Si può dire che é la mia psicologa-consigliatrice preferita, nonché l'unica. Vado a passo sicuro verso la sua camera, elaborando mentalmente il mio discorso, e mentre attraverso il corridoio due piccoli mostriciattoli mi si attaccano alle gambe.

"Mikeyyyyyyyyyyy" urlano insieme.

"Oh, staccateviiiiii" questi bambini sono insopportabili, non si fermano mai. Mi stanno appiccicati 24 ore su 24...ok, ho capito che sono il più grande e che sono indubbiamente irresistibile, ma lasciatemi treguaaa.

"Jace, Maggie, se lasciate in pace vostro fratello vi do una sottiletta." Mamma è da sempre la mia salvatrice.

"Siiiiiii"

"Sottilettaaaaaaaa"

Cristo. Quei due gemellini sono proprio uguali.

Finalmente busso alla stanza di Linda. Lei è in assoluto la migliore. Appena entro mi investe un profumo misto Chanel e candela per l'ambiente inizialmente strano, ma piacevole. Intravedo una macchia scura di capelli ricci spuntare dall'armadio. Sono i capelli migliori del mondo. Anche i miei erano così un tempo, ma con tutte le decolorazioni e i mestieri fatti, sono diventati un miscuglio di schifezza e arcobaleno. Una schifezza di arcobaleno. O un'arcobaleno schifezzoso. Come preferite.

"Che ci fai lì dentro?

È stranissima lei, ma dopo un pò ci fai l'abitudine. Tutta la mia famiglia è fuori di testa.

"Sto leggendo" la sua voce leggermente infantile nonostante i 15 anni di etá esce ovattata dalle ante del mobile di mogano.

"Devo parlarti. Per piacere..."

Non se lo fa ripetere due volte e con un balzo da canguro salta giù. La sua bassezza mi stupisce sempre. Non é ancora cresciuta, è rimasta 1 metro e uno torsolo di mela. Oltre a tutto però è una ragazza davvero carina. Ti fa venire voglia di spupazzartela tutta.

Mi fa cenno di sedermi sul materasso. È stra morbido, come lo vuole lei.

"Mi dica, signor Clifford" con aria da esperta indossa degli occhiali finti e prende un taccuino. Questa sceneggiatura va avanti da un sacco di anni, ma non mi ha ancora stufato.

"Ecco, sai che sono gay" annuisce " bhe, ieri sera sono stato a casa di Ashton, il mio migliore amico, quello che mi piace. Sai benissimo anche questo." Mi annuisce.

"Vada avanti"

"Bhe, ieri notte si è comportato in modo strano. Mi ha baciato, e mi ha anche fatto una sega. Ma oggi si è comportato normalmente. Non so più cosa pensare."

Vedendomi realmente preoccupato abbandona il lato divertente della questione e cerca di trovare una spiegazione.

"Magari anche a lui piaci" butta lì.

"Anche io l'ho pensato, ma non credo. E poi, non voglio illudermi."

"O magari ha una doppia personalità. Ha due persone dentro di sé"

Bad Dreams~Calum Hood~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora