IX

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I raggi caldi del sole si posano sul mio viso, svegliandomi dolcemente, insieme al meraviglioso fruscio di una leggera brezza che mi accarezza pian piano.
Apro lentamente gli occhi, focalizzando quello che ho attorno, per poi ritrovarmi sdraiata sul pavimento... Quella sedia è davvero scomoda, la maledico mentalmente, per avermi fatto passare una notte d'inferno, dopodiché mi soffermo sulla gabbia della prigioniera, ancora dormiente, così ne approfitto per andarmene, facendo il minimo rumore, non voglio che si svegli, altrimenti potrebbe farmi sussultare di paura nuovamente... E non ho voglia di spaventarmi di prima mattina... Esco dalla capanna, felice come non mai dopo essere riuscita nel mio intento...
Ma questa mia gioia si spegne dopo aver visto, in lontananza, Peter insieme alla stessa ragazza di ieri...
Una strana sensazione si fa strada dentro di me... Il petto mi brucia come se stesse andando a fuoco e sento un buco allo stomaco...
Peter sorride come non mai, e ride divertito stando con lei...
Quello splendido sorriso, non lo vedevo da quando ci siamo conosciuti...
E da quando abbiamo discusso... Non l'ho più visto ridere così... Sereno...
Gli occhi cominciano a pizzicare, e un velo di tristezza prende il sopravvento... Decido di fare una passeggiata, così comincio a camminare verso il falò, non voglio pensarci, e soprattutto non voglio vederli insieme... Tutto questo mi fa male...
Mi fermo all'istante, ad un pensiero che mi attraversa la mente...
E se... Fossi gelosa?
Tutto questo avrebbe un senso, le sensazioni di sconforto quando sono insieme, la rabbia che provo quando lei mi provoca, la tristezza nel vedere che Peter mi evita...
Scuoto la testa per scacciare questi orridi pensieri, e riprendo a camminare, mi siedo su uno dei tronchi, spontaneamente afferro un rametto a terra e comincio a giocarci, mentre rimurgino sui miei pensieri.
Dopo qualche secondo uno sperduto mi affianca, sedendosi sullo stesso tronco.

-Non ti dispiace se siedo qui vero?-
-No, certo che no- accenno un sorriso, per poi tornare tra i miei pensieri.
-Sono appena tornato dalla caccia, sono stanco morto-
-Cosa hai preso? La cena per stasera?-
-Si... In realtà no, ma almeno ci ho provato- dice ridacchiando, così mi scappa una risata.
-I cinghiali sono davvero molto veloci... E aggressivi...-
-Beh pazienza, mangeremo qualcos'altro...- dico sorridendo.
-Beata te che sei così ottimista- mi dice, per poi soffermarsi su Peter e Trilli a pochi metri distanti da noi.
-Ehi, non ho mai visto Pan così felice, quella ragazza deve essere davvero speciale...- Dice dolce...
Mi soffermo a guardarli... E in effetti non ha tutti i torti...Peter sembra davvero felice... Mi scappa una lacrima, che scende solitaria sulla superficie della mia guancia.
-E-ehi... Perché piangi?! Ho detto qualcosa di sbagliato forse?!- dice il ragazzo andando in panico.
-No... Io... Ora mi passa- dico asciugando la lacrima.
-Se lo dici tu...-

Odio questa sensazione di impotenza... Perché devo restare qui a fare niente! Peter è speciale per me... Non posso arrendermi così!...
Senza pensarci due volte mi alzo alla svelta, facendo sussultare lo sperduto, per poi afferrare spontaneamente un po'di legna accatastata vicino al falò, e così mi dirigo velocemente verso di loro, interrompendo non so cosa.

-Emh... Scusate... Peter dove metto questa legna?-
-Lontano da qui...- Mi dice lei.
-Ho chiesto a Peter...- dico guardandola male.
-Ehm...chiedi a uno dei bimbi giù in fondo, di solito se ne occupano loro...- Interviene Peter, guardandomi stranito.
-Beh... A me hanno detto di chiedere a te...- invento una scusa.
-E tu chiedilo di nuovo... No?- Mi dice lei seccata.
-Fatti gli affari tuoi...- le dico.
-Allora mettili vicino al falò, cosi li utilizzeremo stasera...- Mi dice lui.
-Ah... Si... Emh... Grazie...- Dico sorridendo come un ebete...

Ma che cosa mi prende!?

-Bene... Ora puoi andare no?- Dice lei.
-Ecco io in realtà...-

Mi serve una scusa! E alla svelta!

-Ti serve qualcos'altro?- Mi dice Peter sorridendo.

Sussulto vedendolo sorridere così, e vorrei uccidermi per essere diventata rossa.

The Mystery of Neverland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora