XIII

864 16 2
                                    

-Vincent... S-scusami-
-Eh si, dovrà trovare un modo per scusarsi quando lo pugnalerò...-
-C-cosa!? No, L'ho lasciato per salvarlo!-
-Ma ti ha baciato, ed ero stato molto chiaro su cosa sarebbe successo.-
-Un ragazzo si comporta così con la ragazza che ama! Ho cercato di evitare!-

Esso congiunge il suo sguardo, dal tono sadico, al mio...
Dentro di me, un senso di vuoto si fa strada per tutto il mio corpo.
In questo momento realizzo che la mia vita non ha più alcun senso...
Ho perso qualsiasi cosa a cui tenevo.
Per i miei genitori sono morta, i miei fratelli non si ricordano di me e non ho più l'amore di Vincent...

Io... Non esisto più...

-Anch'io cercherò di evitare di pugnalarlo, ma non credo che ci riuscirò.-

La voce del ragazzo interrompe il flusso dei miei pensieri.

-Che cosa vuoi...?-
-Ti ho già detto cosa voglio, ma hai negato la mia richiesta, ed io negherò la tua-

Pensandoci bene... Ora come ora... Cosa ha importanza?
Non posso mentire a me stessa dicendomi che andrà tutto bene... Perché so che non è così...
È inutile che mi illudo... Ormai non mi interessa più niente.

Così mi avvicino e lo bacio, assecondando la sua richiesta, Peter mi stringe a sé, approfondendo il bacio.

Non mi ribello, resto ferma, Immobile... Non preoccupandomi di cosa possa accadere...

Il castano se ne accorge, così si stacca da me con aria quasi schifata ed annoiata.

-Sei peggio di una bambola...-

Dopodiché se ne va, lasciandomi al centro della stanza, intenta nel guardarlo andare via...
Spontaneamente mi tocco le labbra, ripensando ad un attimo fa...
Quel bacio... Non mi ha scaturito nessuna emozione...

Ma ho la strana sensazione che potrebbe uccidere qualcuno in questo momento... Così decido di seguirlo, e restando a debita distanza lo vedo passeggiare infuriato... Fino a quando una delle mie paure si realizza...

Non appena si accorge della presenza di Peter, Vincent lo afferra per un braccio, attirando così la sua attenzione.

Di fretta mi nascondo dietro il primo albero che trovo, ascoltando la loro conversazione, facendo il minimo rumore, preoccupata che qualcuno dei due possa accorgersi della mia presenza.

-Come sta Wendy!?-
-Chiedilo a lei, ah no giusto, ti ha lasciato...-
-Brutto idiota!... Ho chiesto a te perché al momento non mi parla-
-Oh che peccato...- Dice sarcastico il castano ignorando il ragazzo davanti a se.

Vincent si irrita e di conseguenza afferra Peter per il colletto, alzandolo di poco da terra... A quella scena rabbrividisco e sale la mia preoccupazione nei confronti del Moro.

-Senti! So che la stai minacciando, ma questo non mi impedirà di vederla-
-Forse non hai capito molto bene, lei vuole me, non te, non mi occorre minacciarla per farle fare quello che voglio, lei lo fa perchè mi ama, ma cosa ne puoi sapere tu dell'amore di Wendy... visto che lei non ti ha mai amato...-

Stringo i pungi tremanti.

-So che non è vero, so che lei ha provato qualcosa per me... Ma anche se fosse, non ti permetterò di trattarla come un oggetto, a te non importa niente di lei.-
-Lei non ti ha amato, ti vuole bene, ma non più di un fratello, e forse non sai che tu nella mia relazione con Wendy non hai alcun potere, quindi non minacciarmi a vuoto. Forse all'inizio ero un po geloso di te, ma ho capito che per me tu non sei una minaccia...-

Perché sei così crudele Peter!? Perché?

-Non importa se mi prendi come una minaccia oppure no, Quello che conta per me è Wendy, quindi ora entrerò in quella dannata capanna , parlerò con lei e la consolerò, come ho sempre fatto, e tu non puoi impedirmi di farlo! Come non puoi impedirmi di abbracciarla, né di baciarla.-

The Mystery of Neverland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora