II

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Mi stanno trascinando, non riesco a vedere dove mi portano, sembra che mi abbiano incappucciata e devo dire, con del tessuto alquanto scadente.
riesco lentamente a percepire, le risate di alcuni uomini, dei passi che si avvicinano nella mia direzione, ho il presentimento di qualcuno che mi stia girando intorno, con passi leggeri, ma che fanno capire la pesantezza degli scarponi che indossa. Non capisco...
Chi sono loro...? E cosa vogliono da me?

Sento qualcosa di appuntito posarsi delicatamente sulla mia gola, l'atto improvviso stava per farmi sobbalzare, però ho dovuto trattenermi, non devo mostrare paura, non ora e non davanti a chi non conosco.

-Capitano! Siamo sicuri che sia questa la ragazzina che serve a quel moccioso?-
-Si, Spugna! Ne sono sicuro...le va a far visita ogni notte, deve interessarle per forza, quindi proporremo uno scambio equo.-

Sento le voci di due uomini, sono molto sicura che uno di loro mi sta puntando un coltello, o peggio ancora, una spada.

Di scatto quella specie di tessuto orribile mi viene tolto dal viso, permettendomi di prendere aria, diversa da quel odore puzzolente che si celava sotto quel cappuccio.

La prima cosa che noto è di trovarmi dentro una cabina, legata, su una nave... Volante!... Non riesco a credere ai miei occhi, riesco a vedere fuori dalla finestra, la nave che sta letteralmente volando sopra Londra...
Dopodiché mi guardo intorno.

Mi ritrovo davanti ad un uomo dai capelli mori, occhi azzurro cielo ed un sorriso al quanto irritante... Esso mi punta alla gola un uncino, che si trova posizionato sulla mano destra.

-Bene, bene...chi abbiamo qui?-

Lo guardo dall'alto verso il basso, decidendo poi di ignorare il suo sguardo, dirigendo il mio altrove.

Credo che questo mio comportamento lo abbia infastidito, perché dopo aver fatto ciò il moro delinea i contorni del mio viso con la punta del suo gelido uncino, il che mi fa venire i brividi per tutta la schiena.

- Testarda la ragazzina eh...?-

Decido di non accennare una parola.

-D'accordo...tanto non mi occorre sapere il tuo nome per lo scambio...-

Scambio? Quale scambio? Vogliono veramente scambiarmi con qualcosa? Oppure vogliono vendermi come schiava? Comincio a provare una forte paura... Ma non posso mostrarla, questo sarebbe un punto a loro favore... Dopodiché l'uomo comincia a riflettere e a parlare a vanvera.

-Non capisco solo il perchè di tanto interesse nei tuoi confronti...di solito a lui non interessa niente...-
-Chi è lui? - dico incuriosita.
-Mh...lui è lui.-

Lo guardo storto.

-Strano che non avete capito...Vi viene a far visita ogni notte.-

Ogni notte... Forse è questo il motivo del sogno che faccio tutte le notti...E la finestra aperta, anche se ricordavo di averla chiusa... Che parli... Di quell'ombra spaventosa? Ma non mi fido di quest'uomo... Meglio non rivelare niente per ora.

-Non capisco di che cosa state parlando... -
-Certo...comunque lo vedremo non appena arriveremo all'isola.-

Non mostro interesse alle sue parole, così lo ignoro. Fatto ciò un uomo abbastanza basso, in carne e con un buffo cappello rosso interrompe la nostra " conversazione" entrando nella stanza a gran velocità.

-Signore, siamo appena sbarcati...il capo degli indiani la vuole vedere.-
-Arrivo subito! Voi ragazzina restate qui...Ah giusto...siete legata-

Dopo aver detto ciò il Capitano esce dalla cabina, guardo fuori dalla finestra, dove prima si vedeva il Big Bagn che brillava, mentre l'uscurità della notte lo avvolgeva, ora riesco a vedere un mare turchese e non poco distante una spiaggia di sabbia bianca, che si collega immediatamente alla vegetazione...
Ma la cosa più stana è che qui è mattina.

The Mystery of Neverland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora