Una battaglia solitaria (Completata&Corretta)

Guerra

Capitolo 1

STORYTELLER'S POV

La stanza era fredda e buia, l'unica fonte di luce era una candela appesa al soffitto tramite delle catene arrugginite che la facevano dondolare proiettando ombre mostruose sui muri. Il sangue era dappertutto, sia sul pavimento composto da mattonelle malandate grigie, sia sulla carta da parati color oro ormai squarciata dai segni di un combattimento.

Dopo il matrimonio, dopo la vista di Harriet Langdon, sposa del fratello, Connor si era ritirato dal suo incarico restituendo la corona a suo nonno Lucius. Quest'ultimo però non aveva grande stima dei vampiri e senza calcolare Jacob fece scoppiare una guerra andando in conflitto con le altre due Maestà Vampiriche.

Juras era nel caos, ogni giorno morivano centinaia di uomini da parte di ambedue le fazioni. Passeggiando in una qualsiasi foresta presente su quel dannato pianeta si poteva respirare l'odore nauseante dei corpi dei caduti bruciati e quello del sangue che sporcava i paesaggi offerti dalla natura incontaminata di quel posto.

Nella stanza c'erano, distesi sul pavimento, venti corpi in totale, tredici Lycan e sette Vampiri. A rompere la pace di quel silenzio, sopraggiunta dopo gli istanti atroci di quello scontro, fu il rumore provocato dalla pietrina dell'accendino zippo di Jacob, che prima usò per accendere la sigaretta che aveva tra le labbra e poi lo lanciò tra i cadaveri appiccando così il fuoco.

Jacob si girò verso le altre due figure ancora in vita che erano presenti in quella stanza con lui, Harriet e Connor, per poi soffiare verso i due il fumo inalato prima dalla sigaretta. Il suo sguardo si pietrificò e gridò contro il fratello:

-GUARDA COSA STIAMO FACENDO ALLE NOSTRE RAZZE...-

Si fermò per qualche secondo per guardare lo scempio che si era creato tra cadaveri, sia Lycan che Vampiri, che stavano andando a fuoco e i vestiti dei tre ragazzi totalmente impregnati dal sangue per poi continuare:

-Hai lasciato il trono senza nessun motivo e hai fatto scatenare una delle più grandi guerre tra Vampiri e Lycan che il mondo abbia mai visto, sei un incosciente e un irresponsabile!-

Connor alzò lo sguardo e si avvicinò al fratello mettendo il suo volto a pochi centimetri da quello di Jacob, gli occhi del Lycan diventarono di colore rosso, come quelli di ogni Lycan Alpha a cui penetrava odio nel cuore e rispose utilizzando lo stesso tono di voce:

-IO UN MOTIVO CE L'HO, MA TU NON LO CAPIRESTI MAI!-

Jacob riportò la sigaretta alle labbra facendo un lungo tiro e dopo aver trattenuto per qualche secondo il fumo lo soffiò in faccia a Connor. L'espressione del vampiro cambiò totalmente e si dipinse sulla faccia un sorriso sarcastico prima di parlare:

-Ci fermiamo qui sta notte, abbiamo bisogno di riposare.-

Connor nemmeno gli rispose, gli passò di fianco dandogli una spallata per poi saltare dalla finestra di quella casetta malandata raggiungendo la due tende precedentemente piantate da Jacob. Quest'ultimo, dopo aver gettato il mozzicone della sigaretta, diede un bacio ad Harriet che però lasciava trapelare delusione dal suo sguardo. La ragazza sistemò la sua spada dalla lunga lama in argento nel fodero posto al lato destro della sua cintura per poi, con la stessa mano, darsi una sistemata ai capelli e dire:

-Jacob, non sappiamo perché tuo fratello si sia ritirato, cerca di non farglielo pes...-

-Harriet, mio fratello è stato un irresponsabile e su questo non si discute, punto!-

La ragazza acconsentì un po' stizzita dalla reazione che aveva avuto suo marito. Seguirono la stessa strada di Connor e grazie alla loro velocità vampirica arrivarono alle tende in una frazione di secondo. Il Lycan guardò ancora una volta Harriet perdendosi nella bellezza delle sue forme e delle imperfezioni sul suo viso, arrossì leggermente e tanto gli bastò per capire che non poteva rimanere lì. Raccolse la sua spada e con un balzo scattò in piedi, riuscì a fingere in modo da far apparire un sorriso sul suo volto e guardando il fratello disse: