Così freddi, quasi come il ghiaccio.

Capitolo 17: "Baila!"

22:50, Discoteca sul mare, Ibiza.

Beh, dopo la bellezza di 20 minuti, il bodyguard del locale chiede a tutti i documenti e ci fa entrare senza alcun problema. La prima cosa che facciamo è quella di recarci al bancone e farci tutti uno shot di tequila, giusto per iniziare al meglio la serata.
O:« Prima di fare questo shot volevo solo dirvi quanto sia felice stasera! Sono dannatamente felice che Josie e le sue amiche siano venute e spero che ci divertiremo un sacco sta sera!" urla Oliver cercando di farsi sentire per la musica troppo alta per poi guardarci tutti in faccia, sollevare lo shot e berlo tutto d'un fiato. Noi ragazze ci guardiamo e facciamo tutte la stessa espressione, un'espressione commossa dalle parole di un semplice sconosciuto diventato ormai nostro amico. Tutti ci guardiamo appena finito lo shot, un po' storditi dal sapore della tequila e subito vedo Leon guardarmi intensamente negli occhi..beh si prospetta una bella serata.. se solo la sua faccia non mi apparisse in mente ogni tre secondi.
A:« Jo tutto okay? Vieni o no?» mi domanda Ava ma subito viene interrotta da una Sam divertita.
S:« Guarda come la Tequila fa effetto, guarda!» ripetono insieme e subito mi riprendo dai miei pensieri su Blake.
J:« Dai ragazze andiamo a ballare!» dico sentendomi una cretina caduta dal pero mentre tutti continuano a guardarmi.. ero così tanto assorta nei miei pensieri?
————————————————-
2:10 del mattino, Discoteca sul mare.

Sto ballando interrottamente con tutto il gruppo da diverse ore e giuro, non mi sono mai sentita così viva! Ibiza è magica e i suoi drink anche! Penso di aver anche bevuto un po' troppo ma sono ancora lucida per capire cosa sta succedendo e quando vedo Samantha e Alexios baciarsi in mezzo alla pista non posso far altro che approvare. Tutti ci stiamo divertendo davvero tanto e presa dal momento forse, decido di salire sul cubo per ballare insieme a un'altra ragazza che sta dando il meglio di se. Cazzo se non fossi stata così ubriaca non l'avrei mai fatto. La ragazza che ho di fianco è davvero bella: è magra snella e ha delle belle curve, e sa anche come utilizzarle. Mentre cerco di muovermi in modo sensuale la ragazza inizia ad avvicinarsi e a ballare con me: inutile dire che per un secondo mi sono sentita bisex. Abbiamo dato un grande spettacolo sopratutto quando ci siamo abbassate insieme a ritmo di musica e siamo risalite a pochi centimetri di distanza l'una dall'altra. La gente ha iniziato ad applaudire ad ogni nostro movimento. Mentre continuo a ballare a occhi chiusi e a seguire il ritmo della musica con il bacino, mi muovo un po' troppo indietro con il piede e inciampo, cadendo quasi giù dalla piattaforma; temo il peggio ma fortunatamente qualcuno è riuscito a prendermi ed appena apro gli occhi mi ritrovo Leon.
L:« Menomale che ti stavo guardando, altrimenti non ti avrei mai presa.» mi dice avvicinandosi al mio orecchio e facendomi palesemente arrossire, anche sotto le luci da discoteca.
Mentre mi mette giù, cerco di risistemare il vestito che ormai era salito sulle cosce.
J:« Grazie Leon, se non fosse stato per te probabilmente ora sarei senza un piede, perciò grazie davvero.» dico sorridendo, un po' imbarazzata per quello che è appena successo e fortunatamente anche lui mi ricambia sorridendo.
L:« Ti va di andare a bere qualcosa?» mi chiede e mentre do un ultimo sguardo a tutto il gruppo che si diverte sulla pista da ballo, decido di seguire Leon e di avviarmi al bancone per un ultimo drink.
Arrivati al bancone trovo posto su uno sgabello e così decido di sedermi, giusto per riposare un po' i miei poveri piedi che con questi tacchi ne stanno vedendo di tutti i colori.
L:« Offro io.» dice sorridendo e io non so cosa rispondere quindi accenno solo un sorriso. Mentre ordina due drink al barista, mi fermo per osservarlo: ha i capelli lunghi neri e mossi che gli arrivano poco prima delle spalle, delle sopracciglia folte e un piercing su quella destra. Il suo viso è davvero quello di un Dio greco.. ha dei lineamenti molto duri che accompagnano perfettamente la sua espressione misteriosa. Quando entrambi prendiamo i nostri drink, ci guardiamo e subito Leon alza il bicchiere in mio onore:
L:« Alla ragazza dalla quale stasera non riesco a staccare gli occhi di dosso.» dice tenendo gli occhi socchiusi dentro ai miei e io non posso far altro che avvampare. Non sapendo cosa rispondere alzo il bicchiere e sorrido ma quando lo faccio vengo sorpresa da un flash che arriva proprio dritto a noi: il fotografo della discoteca ci ha fatto una foto e ci alza il pollice sorridendo. Che qualcuno mi aiuti.
————————————————-
4:04 di mattina, spiaggia di Ibiza.

Dopo l'ultima figura imbarazzante con il fotografo ho deciso di ritornare in pista a ballare con le mie amiche, fino a quando Oliver e i suoi amici hanno deciso di uscire prima della chiusura e di passare un po' di tempo in spiaggia.
A:« Ragazzi guardate che acqua stupenda anche di notte! Io mi faccio un bagno, chi mi segue?» grida Ava mentre Rachel e Samantha la seguono. Le ragazze decidono di andarsi a spogliare dietro gli scogli per rimanere solo in reggiseno e mutande e si buttano poco elegantemente in acqua.
O:«. Vengo anche io, l'acqua è perfetta!» grida Oliver alle ragazze dietro lo scoglio e decide di togliersi tutto tranne i pantaloncini. Tutti quanti i suoi amici lo seguono e quando noto che l'unica che non vuole farlo sono io, vado a sedermi sulla sabbia.
L:« perché non ti butti anche tu?» mi chiede Leon spuntando da dietro e facendomi spaventare.
L:« Scusa non volevo spaventarti.» dice ridendo dopo aver notato la mia reazione.
J:« Mi vergogno.. diciamo che non ho una biancheria intima normale.» sapendo che stavo indossando un completino di pizzo di Victoria Secret nero.
L:« E pensi che a qualcuno freghi qualcosa? Non pensare male ma in questa situazione vogliamo solo divertirci. Sai che ti dico?» dice alzandosi velocemente e prendendomi le mani facendomi alzare in piedi controvoglia.
L:« Che se non ci facciamo un bagno insieme agli altri e non ci divertiamo ti trascino qui dentro vestita come sei ora.» dice facendomi spaventare e ridere allo stesso tempo ma quando inizia a tirarmi verso il mare, inizio a capire che fa sul serio.
J:«Okay aspetta! Aspetta!» dico cercando di ritornare indietro.
J:« eh va bene, dammi un attimo e mi tolgo questo vestito..» dico, e senza pensarci su due volte, inizio a tirare giù la zip e a metterlo sugli scogli, mentre sento lo sguardo di Leon addosso.
Quando entriamo in acqua e raggiungiamo gli altri, vengo pervasa da una sensazione di benessere improvvisa: sono qui, l'acqua è magnifica, ho un po' di alcool che gira nel mio corpo ma sono qui con i miei amici ad Ibiza e sono felice. Iniziamo a schizzarci l'acqua quando sento il mio telefono squillare, e senza pensarci su due volte esco dall'acqua e vado a rispondere.