Capitolo 6

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Bakugou era incazzato nero. Non si era neanche accorto che Kirishima era diventato un po' rosso in faccia.

"Vediamo se hai il coraggio di ripeterlo dopo che avrò finito razza di-"

Iniziò Bakugou, ma venne interrotto da una bambina che stava osservando le scena. Avrà avuto intorno agli 8 anni, aveva capelli biondo platino e occhi marroni.

"Siete una coppia?" chiese la bimba.

Kiri, se prima era un po' rosso, in quel momento era un pomodoro. Bakugou, che aveva appena realizzato cosa avesse chiesto la bimba e la posizione in cui era, a momenti esplodeva.

"No, non lo siamo" rispose il rosso alla bambina.

Aveva notato l'espressione del biondo. L'espressione di chi sarebbe stato capace di uccidere un villaggio intero. Conoscendo Bakugou, sapeva perfettamente che non sarebbe stata la morte di una giovane anima a far peso sulla sua coscienza, perciò decise di rispondere il più in fretta possibile e salvare una vita...di nuovo. A forza di stare in compagnia di Bakugou era diventato un eroe.

"Peccato. Stareste bene insieme" disse la piccola prima di andarsene.

I due rimasero fermi ad osservare quella bimba correre verso sua madre e raccontarle quello che aveva visto indicandoli. Dopodiché si guardarono. Il rosso si mise a ridere quasi subito, e dopo qualche secondo contagiò anche il biondo. Poco dopo, quest'ultimo si appoggiò sul petto di Kiri, perchè a forza di ridere le sue braccia non riuscivano più a reggerlo. Dopo si alzarono e camminarono un po' per la città.

Andarono a prendere un gelato e a guardare un film. Quando uscirono dal cinema erano ormai le 10:30 e aveva iniziato a piovere a dirotto.

"Cazzo piove" disse Bakugou appena uscito.
"Casa mia è vicina, magari...potresti rimanere a dormire da me" disse il rosso dopo pochi secondi.

Ci volle un po', ma alla fine il biondo accetto l'offerta. Avvisò i genitori che avrebbe dormito a casa di un amico e si avviarono all'abitazione.

"Mamma sono a casa" disse il rosso dopo essere entrato.
"Ciao tesoro. Oh, vedo che hai portato a casa un amico" disse la madre.

Alla sola frase "Vedo che hai portato un amico a casa" la sorella si fiondò all'entrata con aria perversa.
Lei sospettava che il fratello fosse gay, e ogni volta che si portava uno a casa lei era lì che li osservava per capire se era il ragazzo giusto per suo fratello. Poi quando "l'amico" se ne andava la sorella si dirigeva verso il fratello con una faccia di chi aveva capito tutto e gli diceva quello che pensava di quel ragazzo.

Andarono a cena e mangiarono pollo e patate al forno. Dopo di che il rosso guidò il biondo nella sua stanza. La sorella avrebbe TANTO voluto continuare a stalkerarli, ma i genitori la tenevano occupata e lei non poteva mica sputtanarsi così, quindi era costretta a lasciare in pace il fratello con il suo "AMICO".

Quando Bakugou entrò nella stanza di Kiri rimase a bocca aperta. Quella camera era praticamente una palestra con i poster di Crimson Riot dappertutto...e poi c'era troppo rosso.

Si sedette sul letto, e iniziò a parlare con Kirishima del più e del meno. Si addormentarono verso mezzanotte, e visto che il rosso aveva solo un letto, avevano deciso di dormire insieme.

La mattina dopo Yakoto fu incaricata di svegliare i due, e quando vide l'amico di suo fratello dormire sul petto di quest'ultimo quasi non urlò dalla gioia. Chiamò i genitori per far vedere loro la scena e , giá che c'era, aveva preso una pentola piena d'acqua. Fece ammirare ai genitori i due, e poi, con il loro consenso, rovesciò l'acqua addosso al rosso e al biondo.

Da quando aveva conosciuto Kiri, Bakugou veniva svegliato malamente da tutti...non che non ci fosse abituato, ma MAI era stato svegliato con dell'acqua. In quel momento sarebbe riuscito ad uccidere il più pericoloso degli assassini. E Kirishima, notandolo, fece uscire dalla stanza i suoi familiari.

Cercò di calmare Bakugou in tutti i modi, ma sembrava più incazzato che mai.

Iniziamo bene...

Pensò il rosso. Sua sorella faceva molte cose incredibili, ma MAI avrebbe pensato che sarebbe stata in grado di far imbestialire più del solito una bestia che ce l'ha col mondo. Ci volle almeno mezz'ora, ma alla fine riuscì a calmarlo.

Fecero colazione e poi Bakugou tornò in camera di Kiri a cambiarsi. Tanto era sabato, e il resto della band non avrebbe tardato ad arrivare. In fondo dovevano ancora finire le modifiche della canzone.

Kirishima spiegò alla famiglia che con Bakugou non si scherzava, che aveva un carattere difficile e che anche il più piccolo passo falso con lui avrebbe segnato la terza guerra mondiale.
Dopodiché anche il rosso tornò in camera sua e vide qualcosa che le ragazze avrebbero pagato per vedere.
Vide un Bakugou a petto nudo. Non sapeva perché il cuore aveva iniziato a battergli così velocemente, e non sapeva neanche perchè era diventato tutto rosso in faccia, ma sapeva benissimo che una cosa del genere non gli sarebbe più capitata nella vita. Si mise a guardare quei muscoli perfetti, e prima di accorgersene si era diretto verso il biondo. Lo abbracciò da dietro.

"Ma che cazzo fai capelli di mer-"

Non ebbe il tempo di finire la frase che il rosso aveva iniziato a baciargli il collo. Un brivido gli percorse la schiena, ma non fece niente per impedire a Kiri di fermarsi.





ANGOLO SCRITTRICE

Ciau belle people!!!
Lo so, sono una persona malefica, ma non mi sarei divertita a scrivervi subito le parti piccanti, perciò o deciso di lasciarvi in sospeso.
SONO MALEFICA MUAHAHAHAHAHAH!!!!😈😈😈😈

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