Mamma:
Sei fidanzato?! Con un ragazzo?!
Lo dicevo io che eri gay!!!!
Tuo padre mi deve €50.
Sono felice che tu abbia
finalmente trovato l'amore,
spero che viviate una vita felici
insieme.Era sconvolto. Non credeva che ai suoi genitori importasse veramente qualcosa della sua vita. Avevano passato anni ad urlarsi a vicenda e scoprire che non l'avevano nemmeno insultato per il suo orientamento sessuale lo faceva sentire libero da un peso che neanche sapeva di avere.
"Chi era?" chiese il rosso assonnato.
"I miei genitori" rispose il biondo.
"Cosa ti hanno detto? Sembravi sconvolto mentre leggevi..." disse Kiri preoccupato
"Oh, niente di importante, solo che approvano la nostra relazione" disse Bakugou accarezzando i capelli del fidanzato.A quelle parole il volto del rosso si illuminò. Era felicissimo che per i signori Bakugou la relazione tra i due non desse alcun fastidio, anche perché conoscendo il legame che hanno col figlio era preoccupato che gli proibissero di rivedersi.
I due tornarono a dormire felici della sorprendente notizia.
Il giorno dopo non fu né l'acqua né i biscotti finiti a svegliarli...furono le pentole.
E già, quel diavolo di Yakoto aveva ben pensato di prendere due padelle, andare nella stanza del fratello e sbatterle l'una contro l'altra ripetutamente.
La bimba giocava col fuoco, e lo sapeva pure. Il fratello l'aveva avvisata infinite volte dicendo che il biondo sarebbe stato capace di ucciderla in qualsiasi momento e luogo, ma parlare con Yakoto era come parlare da soli.
Come previsto Bakugou si svegliò incazzato più che mai, si alzò tranquillo, si avvicinò alla bambina e prese dal nulla una Katana.
"Ti do 5 secondi x scappare, poi vengo a prenderti" disse con voce demoniaca il biondo.
La bambina corse ridendo per tutta la casa, e Bakugou fece sparire la Katana e andò a cambiarsi come se non fosse successo niente.
Questo era un comportamento mai visto da parte di Bakugou, ma in fondo non poteva mica uccidere la sua diavoletta preferita.
A lui non piacevano i bambini, ma Yakoto era unica. Sapeva benissimo che ogni volta che faceva qualcosa a Bakugou rischiava di morire, ma a lei non gliene poteva fregar di meno, e di conseguenza rischiava la morte ogni giorno...e si diverte pure.
Avrebbe potuto uccidere un bimbo nato da poche ore...ma Yakoto no, lei era speciale, oltre che la sorella del suo ragazzo.
Finì di cambiarsi e andò in sala da pranzo accompagna da un Kirishima selvatico, ancora mezzo addormentato.
Quando si sedettero arrivò una bambina indemoniata di tutta fretta.
"Come hai fatto a far apparire quella Katana prima?!" chiese Yakoto
"Eh, sapessi..." rispose il biondo
"Lo scoprirò un giorno...COSTI QUEL CHE COSTI!!!! MUAHAHAHAHA!!!!" urlò la bambina prendendo posto al tavolo.Già, quella piccola era un genio del male!
Finirono di fare colazione e i due ragazzi si diressero verso la scuola.
Mancava una settimana al grande evento e i ragazzi erano quasi pronti.A circa metà strada il telefono di Bakugou squillò, lo prese lo accese e...erano i suoi genitori. Accettò la chiamata e...
CHI CAZZO ROMPE?!
KATSUKI BAKUGOU!!!
CAZZO VUOI BRUTTA STREGA?!
QUESTA SERA PORTERAI IL TUO RAGAZZO A CENA DA NOI!!! E SU QUESTO NON SI DISCUTE!!!!
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Do I Love You?
Fanfiction[COMPLETATA] Kirishima Eijirou è un ragazzo normale in una cittadina normale. Il suo sogno più grande era sempre stato quello di diventare un famoso bassista. Quando poi viene ammesso alla scuola di musica più famosa del Giappone, la UA, farà l'inco...