Do I Love You?

Capitolo 14

Il biondo aveva passato l'ultima mezz'ora a prepararsi mentre sua madre cucinava l'arrosto e suo padre puliva la casa. Stava aspettando davanti alla porta l'arrivo del fidanzato da ormai un quarto d'ora e sinceramente stava iniziando a preoccuparsi: di solito arrivava sempre puntuale-

Bakugou avrebbe continuato a stressarsi all'infinito se non fosse stato per la madre.

"BAKUGOU!!!!! PER CASO IL TUO RAGAZZO HA I CAPELLI E OCCHI ROSSI?!"

A quella domanda il biondo corse alla finestra vicino alla madre e vide Kiri davanti alla porta. Fece dietro front e tornò davanti alla porta aprendola e vedendo un rosso selvatico in preda all'ansia. Uscì e si chiuse la porta alle spalle.

"Hey, cosa succede?" chiese il biondo accarezzando la testa di Eijirou.
"Non lo so...sono in ansia...e se non gli piacessi come persona? E se-"

Iniziò a dire il rosso, ma venne interrotto da Bakugou che lo baciò per zittirlo.

Quando si staccarono il biondo prese il viso di Kiri tra le mani e fece incontrare le loro fronti.

"Non esiste la minima possibilità che i miei non ti apprezzino" disse Bakugou guardando negli occhi il suo ragazzo.

Il rosso distolse lo sguardo per poi arrossire...dopo neanche due secondi guardò di nuovo il biondo.

"I tuoi si stanno godendo lo spettacolo" disse il ragazzo.

Il biondo guardò verso la finestra, ed effettivamente li stavano guardando. Mitsuki aveva le lacrime agli occhi mentre il marito stava sorridendo.

"Appena entro li ammazzo" disse il biondo.

Il rosso ridacchiò, Bakugou era riuscito a incoraggiarlo facendolo tornare il ragazzo raggiante di sempre. Era davvero contento di aver trovato un ragazzo come lui, non l'avrebbe lasciato per nulla al mondo.

Entrarono in casa e vennero investiti da Mitsuki che, dopo aver messo da parte il figlio, iniziò ad ammirare Kirishima rimanendo in silenzio per qualche minuto.

"Certo che ti sei trovato proprio un bel ragazzo Katsuki" disse la donna al figlio per poi rivolgere la parola al rosso, ignorando gli urli da parte del biondo - "Piacere di conoscerti, io mi chiamo Mitsuki e sono la madre di Katsuki, ma questo lo avrai già capito. Lui invece è mio marito Masaru" continuò indicando un uomo accanto a Bakugou.
"È un piacere anche per me signora Bakugou, io mi chiamo Kirishima Eijirou" disse il ragazzo sfoggiando uno dei suoi sorrisi più raggianti.
"Wow, non è solo carino, è anche educato. Bakugou, vedi di non fartelo sfuggire questo ragazzo, perché un altro come lui non lo ritrovi più" disse Mitsuki prima di tornare in cucina seguita da Masaru, che iniziò ad apparecchiare la tavola.

I due ragazzi invece si diressero in camera del biondo. Appena entrato nella stanza il rosso si sedette sul letto del fidanzato. Era pensieroso, aveva appena incontrato i genitori del ragazzo più scontroso e scorbutico del mondo, ma nessuno dei due aveva dimostrato tale comportamento.

Il biondo vedendo Kirishima distratto si avvicinò a lui.

"Cosa succede?" chiese il ragazzo
"No niente, mi stavo solo chiedendo da chi hai preso quel brutto carattere che hai di solito" disse il rosso.

Appena finita la frase Eijirou si tappò la bocca e si voltò ad osservare il biondo.
Si poteva vedere l'aura malefica attorno al ragazzo, talmente era incazzato.

Si buttò sopra il rosso immobilizzandogli le braccia e le gambe.

"Che cos'hai detto?" chiese Bakugou con sguardo di fuoco.
"Uhm..." il ragazzo non riuscì a proferire parola, gli faceva paura ma non gli dava affatto fastidio il caratteraccio del biondo. Secondo lui era quello che lo rendeva unico nel suo genere.
"Non dici niente eh?" disse Katsuki ghignando.

"LA CENA È PRONTA!!!!!!!!!!!" urlò Mitsuki da piano di sotto.

O due rimasero un po' in silenzio, poi Bakugou si alzò.

"La prossima volta non te la caverai" disse facendogli l'occhiolino e scendendo di sotto.

Al rosso ci volle un po' di tempo per elaborare quello che era successo e cercare di calmarsi, dal momento che era diventato peggio di un pomodoro.

Scese dopo qualche minuto rispetto al biondo e quando entrò in sala da pranzo vide Mitsuki e Katsuki litigare, e Masaru che cercava inutilmente di calmarli.

Adesso capisco da chi ha preso!

Pensò mentre entrava nella sala da pranzo e si avvicinava al signor Bakugou.

"Per cosa stanno litigando?" chiese il ragazzo, facendo venire un infarto a Masaru.
"Oh, sei tu, Dio che colpo" disse il pover'uomo mettendosi una mano al cuore.
"Mi scusi" disse il ragazzo grattandosi la nuca e facendo un sorriso imbarazzato.
"Dammi pure del tu, non c'è bisogno di essere formali" disse il signor Bakugou.
"Ok" disse il ragazzo sorridendo "Uhm...puoi dirmi perché stanno litigando?" chiese il rosso dopo qualche secondo di silenzio.
"Ah, certo...stanno litigando perché entrambi vogliono sedersi capo tavola" disse Masaru tranquillo.
"...seriamente?! Litigano per questo?!" chiese il rosso stupefatto. Mai avrebbe immaginato di vedere due persone litigare per una cosa tanto inutile, ma a quanto pare i Bakugou lo facevano.
"Già" disse Masaru rassegnato "Questi due litigano per le cose più inutili al mondo" aggiunse.

Il litigio continuò per una buona mezz'ora, e finì con la vittoria di...Kirishima perché durante il litigio  Masaru e Eijirou avevano già preso posto.

Durante il resto della serata andò tutto liscio, nessun litigio, nessuna figura imbarazzante. Quando tutti finirono di cenare il rosso e il biondo si avviarono verso la stanza del "padrone di casa". Dopo neanche due secondi che erano entrati in camera, Kirishima venne spinto con forza verso il muro, e quando si girò vide un Bakugou selvatico con un ghigno stampato in un viso molto poco rassicurante.

" Adesso non te la caverai in nessun modo draghetto~" disse Katsuki.

ANGOLO AUTRICE

SONO VIVAH!!!!
sksate!!!!! Sono stata kattiva a non pubblicare prima, ma non avevo idee QwQ.

Cmq adesso l'ho pubblicato, e questo credo che sia il penultimo capitolo, o comunque uno degli ultimi capitoli.

Adesso me ne vado in Messico prima che mi ritrovi la fila di persone davanti a casa mia con l'intento di uccidermi :D