Capitolo 15

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Erano solo loro due in quella stanza, le finestre e la porta erano chiuse a chiave...Kiri era spacciato.

Non ebbe neanche il tempo di ribattere che il biondo lo stava già baciando. All'inizio rimase fermo, ancora confuso, ma non ci mise troppo tempo per ricambiare.

Bakugou prese per i fianchi il ragazzo spingendolo verso il letto, mentre questo mise le mani tra i capelli del biondo approfondendo il bacio.

Appena Kiri venne appoggiato al letto l'altro iniziò a baciargli il collo provocando un brivido che attraversò tutta la schiena del rosso.

Dopo poco però il ragazzo si staccò e si distese accanto a Kiri stringendolo al suo petto.

Eijirou lo guardò confuso.

"Non ho intenzione di farlo se non sei sicuro al 100%" disse il ragazzo, intuendo la domanda che balenava nella testa dell'altro.

Kiri, a quelle parole, divenne tutto rosso...peggio dei suoi capelli. Era veramente dolce da parte di Bakugou preoccuparsi delle sue esigenze...ma sapeva che se gliel'avesse fatto notare sarebbe morto.

"Grazie" disse, mentre si accoccolò sul suo petto usandolo come cuscino.

Passarono la notte a coccolarsi. Erano entrambi felicissimi di stare insieme ed entrambi avevano molto amore da darsi.

Il giorno dopo vennero svegliati da un rumore improvviso, quando aprirono gli occhi videro Mutsuki che scattava loro una foto con le lacrime agli occhi.

"CHE CAZZO STAI FACENDO?!" sbottò Bakugou.
"Oh mio Dio che palle che sei" disse la donna roteando gli occhi "Bakugou, sto facendo una foto! Non posso credere che tu sia così ritardato da non sapere cos'è una foto! " Continuò.

A quel punto Bakugou lanciò un cuscino a sua madre.
"MA TI SEMBRA IL MODO?!"
Sbottò la donna
"NON TI HO DATO IL FOTTUTO PERMESSO DI FARMI UNA FOTTUTA FOTO! " ribatte il biondo con gli occhi Inniettati di sangue guardando la donna.
"Baku che succede? " Disse il rosso con la voce ancora impastata dal sonno
"Niente tranquillo" Rispose il più grande accarezzandogli i capelli.
"Vattene strega" Continuò rivolgendosi alla madre, mentre si sdraiava nuovamente di fianco al rosso.

La donna sbuffò e alzò gli occhi al cielo, prima di uscire dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.

Bakugou cercò di alzarsi ma venne trattenuto dal rosso che era ancora abbracciato a lui mezzo addormentato.

"Oya Kiri, svegliati che sennò arriviamo in ritardo" disse scuotendolo leggermente.
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Ovviamente non ottenne nessun risultato.

Se non funziona con le buone, funzionerà con le cattive.

Pensò prima di dargli un colpo, non troppo forte ma neanche troppo debole, alla nuca urlando:

"SVEGLIATI CAPELLI DI MERDA CHE FACCIAMO TARDI A SCUOLA!!!!!"

Il rosso cadde dal letto dallo spavento.

"Brooo" si lamentò "mi hai fatto prendere un infarto" continuo massaggiandosi il punto in cui era stato colpito.

"È colpa tua. Non ti muovevi a svegliarti" disse Bakugou alzandosi dal letto per poi dirigersi verso l'armadio dall'altra parte della stanza.
"Ma potevi scuotermi un po'" ribatté Kiri alzandosi "che giorno è?" chiese cambiando discorso.

Alla domanda il biondo chiuse l'anta dell'armadio, osservando il calendario sopra di esso.

"È il 15 ottobre" rispose l'altro riaprendo l'armadio e prendendosi dei vestiti.
"Il 15 ottobre..." ripeté il ragazzo pensieroso.

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