Arriva Sad Comedian! - Parte 2

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Smoke On The Water inarca la schiena, colpito e sbalzato in avanti da una lama di luce. Nello stesso momento, Giorgia si piega in due, sputando quella che a Jonah - da lontano - sembra pericolosamente simile a saliva mista a sangue.

«Il suo attacco rende solida la luce e la usa come arma!» grida il ragazzo, nel tentativo di avvisare la cugina e un po' deluso dal fatto di non riuscire a fare la stessa cosa. «Ora sta venendo verso di te!»

Un uomo dal viso squadrato e dai lineamenti duri, superato lo stand inerme al suolo, si fa strada indisturbato verso Giorgia. Più che il cappello a tesa troppo larga, più che la maglietta slavata con sopra una camicia scura - cosa che forse andava di moda negli anni Dieci del Duemila - ciò che attira l'attenzione della ragazza sono le sue gambe, messe in bella mostra da un paio di bermuda. Dal ginocchio in giù, non sembrano avere più niente di organico. Cavi mal saldati, piastre, pezzi di ferro appuntiti e altre amenità elettroniche a lei sconosciute si aggrovigliano in un lavoro solo in apparenza approssimativo. Un lavoro in grado di renderlo un nemico letale.

«Blue Moon,» ordina l'uomo, con un accento simile a quello di Armonio. Il suo Stand, avvolto nelle bianche vesti, appare e scompare dietro di lui, rendendo pressoché impossibile individuarne la posizione. «Dark Side Of The Moon!»

Della luce, per un attimo più intensa di quella del Sole, colpisce ad area un cono davanti a lui, investendo sia Giorgia sia Jonah, che non si trova abbastanza lontano.

La ragazza pensava che l'uomo volesse ingaggiare un corpo a corpo, ma, con un respiro mozzato e gli occhi spalancati, presto si rende conto che non è così. Se Africa di Rosanna è in grado di raggiungere con una carezza l'anima della persona che tocca, tirandola dolcemente verso di sé, Giorgia ora si sente violata in quella stessa parte. È come se qualcuno stesse prendendo a calci il suo subconscio.

Un'ombra inquietante si proietta ai suoi piedi, mentre il suo cuore accelera i battiti, le sue pupille si restringono e i suoi muscoli si contraggono. Ha paura, ma non di qualcosa o di qualcuno.

L'ombra nera che è per terra è Giorgia.

L'ombra nera che è per terra non è amata.

Giorgia non è amata.

La gola le si chiude, e lei crolla in ginocchio, paralizzata, incapace di distogliere lo sguardo dal pozzo oscuro di solitudine che ha davanti.

Jonah, che non era pronto per un altro attacco, nel frattempo si è aggrappato con tutte le forze al sedile della moto. Affondando il viso quanto più possibile nel cuoio, cerca di tenere chiusi gli occhi, ma qualcosa gli fa alzare la testa, piegandogli con uno schiocco il collo a un angolo innaturale. Si trova costretto di nuovo a guardare la sua figura riflessa in uno specchio, il bagliore attorno a sé che non vuole saperne di andare via, il terrore dell'ignoto, il...

Devo rimanere in me!, riesce a pensare. Io sono Jonah Joestar, e ognuno nella mia famiglia è coraggioso. La ragazza davanti a me fa parte della mia famiglia, ed è coraggiosa! Io-

Il suo flusso di pensieri viene bloccato da un'intuizione che, viscida, si insinua nel suo cervello. È lui il bersaglio dell'attacco. Quell'uomo l'ha colpito in modo da distrarlo e da permettere a quella creatura immonda di tornare nelle sue orecchie e dargli il colpo di grazia.

Il terrore fa sì che dal suo corpo si sprigioni una potentissima ondata di luce, tanto intensa che, a confronto, l'attacco dello stand nemico pare la fiammella di un accendino. Le grida di Giorgia si mescolano a quelle dei nemici, mentre ogni cosa intorno a loro scompare.

La moto, gli Stand, la strada del Laocoonte, nulla è più visibile, solo il bianco puro e abbacinante.

All'improvviso, da sopra la testa di Jonah, emerge un pugno viola e azzurro: con un urlo di battaglia, Smoke On The Water si staglia verso il cielo nella posa della Statua della Libertà. Al posto della fiaccola, stringe il collo dello Stand giullare, nel chiaro tentativo di strangolarlo. Jonah si lascia sfuggire un sorriso quando alza lo sguardo: il corpo del genio è slanciato e pronto al combattimento, i suoi occhi sono schermati da due piccole nuvole, abbastanza da permettergli di vedere senza bruciare le retine della sua portatrice. Mentre il ragazzo si sente come un bambino allo stadio davanti al suo giocatore preferito, quasi abbastanza vicino da toccarlo, dalle labbra di Smoke On The Water esce la voce di Giorgia:

Le Bizzarre Avventure di JoJo: Exit LightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora