«Smoke On The Water!» sussurra Giorgia, e a quelle parole dal suo corpo esce una creatura simile a un genio, dalla pelle liscia e lucida in cui si mischiano varie tonalità dell'azzurro e del viola.
«Ora devi nasconderti» gli spiega con calma, mentre lui la guarda con gli occhi spalancati e inclina la testa di lato, pronto ad eseguire i suoi ordini.
È l'unica cosa che le è rimasta da fare, nel poco tempo che le rimane: il suo Smoke On the Water può essere controllato a una media distanza, a costo di perdere buona parte delle sue abilità combattive. E, anche se non è in grado di sferrare un attacco, se lo stand sta nascosto Giorgia può almeno vedere attraverso i suoi occhi.
La creatura tocca la finestra più vicina al quadro degli interruttori, e immediatamente la lastra di vetro si ricopre di condensa.
Speriamo che non lo noti, pensa Giorgia, mentre lo stand si decompone in piccole goccioline, perfettamente mimetizzato nella condensa e invisibile ad un occhio non attento.
È ora di sparire anche per me.
La ragazza, simulando un passo rilassato e guardandosi attorno come farebbe chiunque, si dirige verso il corridoio e si affretta per le scale, come una normale studentessa in ritardo.
«Signorina Porgio» la intercetta poco prima della porta la sgradevole voce del suo professore di Storia dell'Arte, un individuo che a dirla tutta lei trova misogino e spiacevole, oltre che sciatto nel vestire. «Voleva far perdere ai suoi compagni altro tempo o ha deciso che possono iniziare con la verifica?».
Giorgia lo guarda di sottecchi, borbotta qualcosa ed entra in aula, guadagnandosi uno sguardo perplesso dal professore stesso. Normalmente, sarebbe stata molto più pronta a rispondere ad una provocazione, ma ora c'è qualcosa di decisamente più importante. Varka potrebbe attaccare in qualsiasi momento, e Jonah non sa di essere in pericolo.
Bofonchiando un sarcastico «grazie» nel ricevere il compito in classe, la ragazza abbassa la testa sul foglio e comincia a leggere, fingendo di non conoscere già le domande e le risposte. Con un gesto disinvolto, fa scivolare la forbice fuori dall'astuccio e i suoi occhi cominciano a muoversi rapidamente, alternandosi fra la mano che scrive e le lame estremamente lucide. Lo sguardo di Smoke On The Water è fisso sugli interruttori, e nulla sembra essere cambiato nell'arco di tempo in cui Giorgia non ha potuto tenere la scena sotto controllo. Sfortunatamente, non può sentire attraverso il suo stand, quindi deve aspettare che Varka entri nel suo campo visivo. La sua fortuna è che, conoscendo già la soluzione, una verifica come quella che ha davanti richiede circa quindici minuti per essere completata. Il che significa che gliene rimangono una quarantina per fissare con nonchalance una forbice.
È solo dopo la prima mezz'ora che qualcosa, nella scena statica fissata da Smoke On The Water, comincia a cambiare: una strana figura, umanoide ma rachitica e curva come se preferisse camminare a quattro zampe, striscia all'interno dell'inquadratura. Nell'osservare le sue forme sgraziate, le vene sporgenti e la pelle opaca e rossa, Giorgia prova un misto di terrore, disgusto ed eccitazione che le stringe la bocca dello stomaco. Non ha mai visto uno stand che non fosse il suo. Ha solo immaginato molte volte, da bambina, che forma avrebbero potuto prendere i poteri dell'anima di altre persone.
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Le Bizzarre Avventure di JoJo: Exit Light
FanficFuturo non troppo lontano. Per combattere un potente nemico, Gregory Joestar si trasferisce sull'isola di Creta, lontana dal caos tecnologico che caratterizza le grandi metropoli, assieme a parte della sua famiglia. Qui nascerà e crescerà suo figlio...