CAPITOLO 24

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-Cosa è successo?- questa era la domanda che mi stavano ponendo tutti da 1 ora. Il problema è che non sapevo cosa rispondere,stavo cercando di capire,ma mi risulta impossibile,mi mancano troppi pezzi,ormai ne sono consapevole.

Subito dopo aver letto il biglietto ho capito che le cose si stavano per mettere male,cosi ho chiamato Cameron per spiegargli l'accaduto brevemente. Dopo pochi minuti è arrivato a prendermi,e ora ci troviamo al solito posto di ritrovo insieme agli altri.

-Jess perfavore,se non ci spieghi com'è andata,come possiamo cercare di capire?- disse Cameron,dal tono di voce capii che anche se non voleva darlo a vedere,si stava innervosendo.
Ma come biasimarlo? Mi ero letteralmente gettata a capofitto in una cosa piú grande di me.

-Ok ascoltatemi,sapete il perchè sono andata lí no? Le ragazze ve lo hanno raccontato?-
Madison annuì,e quindi continuai:
-Bene,quando siamo arrivati,è andato tutto normalmente,più o meno,ma ad un certo punto le cose sono andate storte...
Josh aveva capito che non ero lí solamente per "conoscerlo meglio", cosi arrivai dritta al punto e gli chiesi del bracciale che in quel momento portava al polso,con incise le stesse lettere di quello che abbiamo trovato noi. Lui ha iniziato ad innervosirsi,cambiava argomento e si guardava intorno continuamente,come se stesse aspettando qualcuno-
-Continua- ringhiò Cam,vedendo che mi ero fermata
Abbassai lo sguardo e annuii
-Ad un tratto le luci di tutto il locale si sono spente,e dopo alcuni secondi Josh era sparito,e ho trovato questo foglio- dissi porgendololo a Cloe,al mio fianco,che automaticamente passó agli altri.

Cam si passó una mano sul viso,esasperato.
-Devo parlarti- disse seccamente,prima di portarmi con forza nella stanza affianco
-Ma ti rendi conto di quello che hai fatto? Ma pensi a quello che fai? Neanche una bambina di 5 anni sarebbe stata così impulsiva,ti sei gettata in una situazione troppo difficile,dove neanche tu potevi uscirne- si fermó probabilmente vedendo il mio stupore,era la prima volta che lo vedevo cosi...
La prima volta che lo vedevi cosi come? Arrabbiato?
No,freddo,distaccato...

Pensai che avesse fatto quella pausa per cercare di calmarsi,ma quando lo vidi avvicinarsi a passi veloci,il pensiero che potesse rifilarmi uno schiaffo in faccia mi sfioró la mente,e sinceramente,non aveva tutti i torti.

- Hai paura di me- affermó
-Non dire stronzate- sussurrai,senza avere il coraggio si alzare il capo
-Ma cosa ti prende Jessica?! Eh? Stai cambiando e non te ne rendi nemmeno conto,è questo il punto! Stasera potevi morire,e tu sei stata così egoista,da non pensare alle persone che ti stavano intorno,hai solo pensato a te stessa e alla tua stupida mania del controllo,cosa ti costava chiamarci e organizzare un piano? Spiegamelo.-

Alzai finalmente gli occhi di fronte quella persona che non riconobbi,mi guardava con gli occhi spalancati,ma allo stesso tempo freddi e distaccati come non lo erano mai stati,il petto che si alzava ed abbassava continuamente per colpa del nervosismo.

-Non so cosa dire,forse hai ragione,dovevo avvisarvi,ma Cam cerca di capirmi,per una volta ero io che cercavo di proteggervi,a tutti voi,non volevo mettervi in pericolo per uno stupido incontro con Josh,da quello che ho capito lui è solo me che vuole,voi siete solo degli stupidi che vogliono mettersi sulla sua strada,non capendo che finirete per ammazzarvi tutti.- dissi puntando i miei occhi nei suoi. Stava per esplodere,potevo sentirlo,proprio come potevo sentire la tensione che c'era in quel momento tra di noi.

Passarono alcuni secondi di silenzio che a me sembrarono ore,non distolse nemmeno per un attimo lo sguardo dal mio,a differenza di me.

-La Jessica che conoscevo non avrebbe mai fatto quello che hai fatto tu. La Jessica che conoscevo si sarebbe consultata con i suoi amici alias gang per cercare di trovare una soluzione. La Jessica che conoscevo io non si sarebbe mai sognata di rispondermi in questo modo cosi freddo ed egoistico.-

Abbassai lo sguardo sentendo diventare gli occhi lucidi. Aveva ragione? Ero risultata così egoista agli occhi degli altri? Ero veramente cambiata?

-Tu non sei la Jessica di cui mi sono innamorato- disse quelle ultime parole con cosi tanto disprezzo,che dovetti lottare con tutta me stessa per non scoppiare a piangere

-Ma che cosa stai dicendo...-
-Smettila di fare la vittima,sappiamo entrambi cosa sto dicendo. Vedi di darti una regolata,altrimenti non sarà solo la nostra storia a finire,ma anche la tua permanenza in questo gruppo- disse prima di uscire e sbattere la porta con cosi tanta violenza,che pensavo sarebbero cadute le travi dal tetto.

Non poteva finire così...non poteva.
Forse Cameron ha ragione,cosa diavolo mi è preso? Ma a parte questo,perchè sono stata zitta senza reagire a tutte le cose che mi ha detto? Forse una parte di me è davvero cambiata,come dice lui...
Forse per la prima volta devo prendere una decisione giusta che va negli interessi di tutti,e lasciare il gruppo...



SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti!! Sono tornata. E spero che questo capitolo vi piaccia,vi prometto che domani cercheró di pubblicarne più di uno,se solo mi fate sapere se vi è piaciuto o no,ma soprattutto cosa ne pensate di questa situazione.
Scrivetelo nei commenti,e a presto!!

BAD GIRL 2 ||C.D Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora