CAPITOLO 40

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Era arrivato il momento.
Tra poche ore si sarebbe tenuta la Real Race,e io non stavo più nella pelle.
La gara prevedeva un tragitto di più o meno un'ora,e il percorso non era difficile,era impossibile.
-È pronta la nostra concorrente preferita?- borbottò Matt facendo cadere delle briciole di biscotti dalla bocca.
Risi rubandogliene uno.
-Si biondino,sono pronta-
-Metticela tutta Jess. Non dico di arrivare prima,ma almeno seconda,o anche terza,o anche arrivare viva. Quello sarebbe fantastico.- disse Tay con aria sognante. Madison gli diede una gomitata e io alzai gli occhi al cielo.
Versai un po' di caffè nella tazza e andai di sopra per prepararmi.
-Avanti- dissi sentendo bussare subito dopo.
-Perché bussi se è anche camera tua?-
-Pensavo ti stessi preparando e non volevo sentirti sbraitare di nuovo- rispose sorridendo.
Sbuffai prendendo i miei vestiti e dirigendomi verso il bagno.
-Hai bisogno di qualcosa?-
La sua espressione diventò subito seria,e iniziò a guardarsi intorno.
-Fa attenzione Jessica. Il circuito è uno tra i più pericolosi al mondo,e i piloti non sono da meno.-
Lo guardai finalmente negli occhi intravedendo una nota di preoccupazione.
-Lo so Cameron,farò attenzione tranquillo.-
Il ragazzo si grattò la testa per poi accarezzarmi la guancia.
-Quando tutto questo sarà finito,le cose torneranno come prima,te lo prometto.-
Stavo per ribattere che le cose non torneranno mai come prima,per una mia scelta,non sua,ma qualcosa,o meglio qualcuno ci interruppe,bussando alla porta appena socchiusa.
-È ora di andare piccioncini.- borbottò Dimitri con la sua solita espressione fredda.
Cameron annuì e uscì sorpassando il russo,il quale mi rivolse una profonda occhiata,prima di andare via.

Corsi subito in bagno per cercare di prepararmi al meglio. Ero confusa,terribilmente confusa.
Cameron si stava comportando in modo strano.
Non era da lui. Cosa voleva dire con quella frase? Non era di certo per una sua scelta che era finita così tra di noi. Sono stata io a prendere le distanze. Forse crede che conclusa questa storia le cose possano tornare normali tra di noi,cosicché io mi dimentichi tutto quello che ha fatto.
Ma era impossibile che pensasse questo,perché cosi mi fa capire che forse Cameron non mi ha mai davvero conosciuta.
-Finalmente.- sbuffò Melody vedendomi scendere le scale.
Sospirai ed entrai in auto,dirigendomi verso la Real Race.










-Tutti ai propri posti,la gara dell'anno sta per iniziare!-
Una voce maschile iniziò a farsi sentire dal megafono,seguita dalle urla di tutti gli spettatori.
Spalancai gli occhi quando vidi arrivare l'ultimo partecipante a bordo di una Ford GT.
-Non mi avevi detto che Konstantin avrebbe partecipato.- sussurrai avvicinandomi a Dimitri.
-Non lo sapevo ragazzina- borbottò fissando il diretto interessato,che ci rivolse un sorriso inquietante.
Sbuffai dirigendomi verso l'Audi ferma alla linea di partenza.
Sarebbe stata una delle gare più dure di tutta la mia vita,me lo sentivo.
La voce al megafono iniziò a farsi sentire,ma non stavo ascoltando,non riuscivo a capire una sola parola di quello che veniva detto. La mia mente era altrove,cercavo di visualizzare giá possibili tecniche per mandare fuori strada alcune auto,ma non conoscendo in dettaglio il percorso,non avrei potuto fare un granché.

Scossi la testa concentrandomi sul piccolo semaforo quando lo vidi colorarsi di rosso. Iniziai a premere il piede sull'acceleratore,seguita dagli altri,e appena scattò il verde,tolsi il piede dalla frizione provocando un rumore assordante proveniente dalle ruote.
La gara era appena iniziata,ed io ero ultima. Iniziamo alla grande.
Sfruttai la scia della Porsche davanti,cercando di non agitarmi alla vista di un'enorme salita.
Il circuito si stava stringendo,in modo tale da trasformarsi in un miliardo di curve in salita.
Sgranai gli occhi vedendo una Ferrari cadere dall'altra parte,nel completo vuoto. Non si vedeva neanche la terra,da come eravamo in alto.
Questa gente era pazza,avevano appena ucciso una persona.

Dopo alcuni minuti riuscii finalmente ad uscire viva da lì,guadagnandomi il quarto posto,e considerato che erano rimaste solo sei auto in gara,non mi ritenevo molto soddisfatta.
Da lontano riuscii ad intravedere le persone lungo entrambi i lati della carreggiata. Eravamo quasi a metà strada,vicino al secondo punto di incontro.
Gli organizzatori avevano piazzato una specie di secondo traguardo,a metà strada di quello reale.
Stavo per tagliarlo,quando vidi qualcosa di anomalo nello specchietto retrovisore.

Un ragazzo al volante si stava sporgendo dal finestrino,con una pistola impugnata nella mano sinistra.
-Merda.- sussurrai iniziando a zigzagare per cercare di non farmi colpire.
Imprecai sentendo l'auto fermarsi di colpo,accompagnata da un fastidioso rumore.
Aveva colpito una ruota. Avevo una ruota a terra.
Potevo iniziare a salutare la gara. Non avrei mai avuto il tempo di cambiare la ruota e di raggiungere gli altri.
Sussultai quando improvvisamente sentii aprire il cofano. Spalancai lo sportello e scesi dall'auto pronta a vedermela con uno di quei stupidi ragazzini.
-Che diavolo stai facendo?-
-Una ruota è a terra. Te ne sei accorta?- disse il ragazzo prendendo quella di scorta.
-Non riuscirò mai a raggiungere gli altri Dimitri,avranno troppo vantaggio.-
-Sta zitta e aiutami.-
Alzai lo sguardo trovando subito quello di Cam,che mi osservava confuso.
Sbuffai e mi abbassai,cercando di aiutare il russo,che in pochi minuti mise apposto il tutto. Legai meglio i capelli cercando di entrare in auto.
-Ma che fai?- domandai appena lo vidi entrare al posto del guidatore.
-Fa silenzio e sali dall'altra parte.-
Feci come mi aveva chiesto,e lo fissai in cerca di risposte,che però non mi diede.

Iniziò ad accelerare velocemente. Il suo sguardo era puntato sulla strada. La sua espressione era seria,dura e concentrata.
Sgranai gli occhi quando lo vidi sorpassare una Lamborghini. Mi avvicinai di più a lui notando che stava sfiorando i 270...
Mi avrebbe distrutto la macchina,me lo sentivo.
Mi strinsi alla maniglia dello sportello quando lo vidi girare violentemente il volante e colpire un auto che finì dritta contro un albero.
-Ma sei impazzito?-
-Non è morto,sta calma.- disse sbuffando e guardando dallo specchietto sinistro.
-Non c'è bisogno di essere così aggressivi-
-È qui che ti sbagli ragazzina,se vuoi vincere non devi seguire le solite regole.-
-Approposito di regole,non è barare quello che stiamo facendo? Insomma,tu che gareggi al mio posto?-
-Io non sto gareggiando al tuo posto. Ti sto solo facendo recuperare il tratto di strada che hai perso. E come ho detto,non ci sono regole qui.- borbottò superando un'altra Lamborghini.

-A che posto siamo?-
-Terzo-
Dopo circa dieci minuti superammo la seconda auto,con Dimitri che sembrava un accumulo di rabbia e determinazione.
Iniziò ad accelerare sempre di più,guadagnandosi una mia occhiataccia.
-Non fissarmi in quel modo,il traguardo dovrebbe esserci tra più o meno 15 minuti,e devi arrivarci tu. Sto prendendo un po' di vantaggio cosi da poter fermare l'auto e invertirci.
Annuii e aprii il finestrino cercando di prendere un po' d'aria.







-Bene. Scendi- il russo frenò bruscamente aprendo subito lo sportello e dirigendosi a passo svelto verso di me.
Premetti l'acceleratore diretta verso il traguardo. Se avevo fatto bene i calcoli,al primo posto dovrebbe esserci la Ford di Konstantin,la quale sarebbe stata molto difficile da superare.
Dimitri aveva recuperato molta strada e fatto fuori quelle auto con una semplicità incredibile,come se fosse la cosa più facile al mondo.
Sorrisi vedendo il paraurti della GT pararmi davanti.
-Sfrutta la sua scia e poi affiancala.-
Seguii l'ordine del russo,cercando di portarmi più avanti.

Dopo un'enorme fatica riuscii ad affiancarla,vedendo Sergevič rivolgere un altro dei suoi sorrisi a Dimitri.
-Superalo.-
-Ma Dimitri non credo di pot...-
-Sta zitta e fallo.-
Sospirai premendo sull'acceleratore,inutilmente. Le due auto continuavano ad essere fianco a fianco,e il traguardo ormai era vicino.
Socchiusi gli occhi vedendo la Ford GT tendere leggermente più avanti,e tagliare il traguardo,seguita subito da me.
Aveva vinto. Konstantin aveva vinto.











SPAZIO AUTRICE:
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Xoxo.

BAD GIRL 2 ||C.D Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora