BAD GIRL 2 ||C.D

CAPITOLO 35

Leggete lo spazio autrice alla fine,grazie e buona lettura ;)

-Dimitri mi dispiace,è tutta colpa mia.- dissi balbettando e girandomi di spalle.
Il russo non rispose.
-Capisco se ce l'hai con me. Hai tutte le ragioni del mondo,davvero. Se vuoi sfogati,urlami contro,o fa quello che ti pare.-
-Ma credi che abbia 12 anni? Sono abbastanza grande da prendere le decisioni da solo. Non mi hai costretto a fare niente. Ora tornatene pure a casa.-
Sospirai,e annuii.

Tornai a prendere la mia auto,e iniziai a riflettere su come avrei dovuto comportarmi.
Dovevo parlarne con gli altri? O solo con Cameron? Mi sarei fermata a questo? O avrei pensato a qualche vendetta? Sbuffai e accelerai,sfiorando i 120.
Credo che la scelta migliore sia quella di convocare tutti,senza troppi giri di parole,avrei detto quello che era successo,e subito dopo messo le carte in tavola.
Sterzai bruscamente e feci inversione dirigendomi verso il rifugio.
Dopo alcuni minuti arrivai,e mandai un messaggio al gruppo,eliminando prima,la mia nuova nemica.

-Che succede?- chiese Madison entrando di corsa,seguita da Melody.
Le feci cenno di sedersi,e quando fui sicura che fossero arrivati tutti,iniziai a raccontare.
-L'anonimo è Cloe?- urlò Matt alzandosi in piedi e facendo cadere numerose patatine sul pavimento.
Alzai gli occhi al cielo,e acconsentii.
-E perchè ha fatto tutto questo?- domandò Cameron alzando un sopracciglio.
Lo imitai,e socchiusi gli occhi.
-Per te.- dissi poggiandogli una mano sulla guancia,ironicamente.
-Era gelosa di me,e la sua pazzia l'ha portata a volermi morta. Ma come biasimarla,dopo che l'hai messa incinta l'hai praticamente buttata via.- conclusi guardandolo disgustata e allontanandomi.

Il ragazzo di fronte a me sbiancò,seguito dagli sguardi sbalorditi degli altri.
-Ma cosa diavolo stai dicendo.- borbottò incrociando le braccia.
-Smettila di fingere di non sapere Cameron. Quando avevi intenzione di dirmi che sei andato a letto con una delle mie migliori amiche?-
-Jessica posso spiegarti,ero ubriaco,e noi avevamo litigato...- si fermò subito appena la mia mano colpí la sua guancia,lasciandolo ancora con la testa girata dall'altra parte.
-Jessica....-
-Sta zitto Taylor.- con un segno della mano lo liquidai,e continuai a fissare quella specie di uomo che avevo davanti.
-E ti permetti di chiamare me ragazzina....
Tu mi fai schifo. Letteralmente. Sei una delle persone più orribili che io abbia mai visto. È questo il tuo modo di proteggermi? Se siamo in questa situazione,se Cloe mi vuole morta,è solo per colpa tua.- gli puntai un dito contro,e andai in cucina per cercare di tornare a respirare regolarmente.

Non so cosa mi prendeva,ma ultimamente accadeva spesso. Quando mi alteravo leggermente,o iniziavo ad avere paura,o qualche emozione forte,il battito aumentava velocemente,anche troppo.
Volevo andare via,ma non sapevo cosa fare. Una volta tornata a casa mi sarei solo fatta del male,cercando di trovare una cazzo di soluzione,che a quanto pare,non esisteva.
-Ma dove sono i fratelli Ivanov?- drizzai le orecchie e mi concentrai sulla voce di Carter.
-Già,dove cazzo sono quei due? Da Dimitri me lo sarei aspettato,è proprio da lui mancare alle riunioni,ma Igor? Dove diavolo è finito.- ringhiò Cameron. Avevo tralasciato quel dettaglio,che era la parte più importante del discorso. Non ero ancora riuscita a parlarne. Volevo,ma le parole non uscivano.

Scolai l'ultima goccia di whisky e tornai nell'altra stanza.
-Non ti azzardare.- gli dissi puntandogli nuovamente un dito contro. Nash che era accanto a lui fece un passo indietro,mentre il suo amico alzò gli occhi al cielo.
-Che altro c'è adesso?- sbuffò.
-Non scaricare la tua frustrazione sugli altri Cameron. È sempre stato un tuo maledetto difetto,ma non farlo anche con Dimitri.-
La sua risata mi interruppe.
-Ora lo difendi anche,ma non era un,come lo hai chiamato? Assassino traditore?- continuò ridendo a crepapelle. Tutti gli altri ci guardavano senza fiatare,come se stessero assistendo ad una lite tra due persone del manicomio.