CAPITOLO 33

861 32 29
                                    

Leggete lo spazio autrice,alla fine;)
Buona lettura!





-Non ti credo.-
-E perché no?- continuò avvicinandosi.
-Perché un essere umano non può non provare sentimenti. Io ci ho provato,fidati. Non è possibile. Al massimo li puoi soffocare,ma non dire di non provarli.-
Il russo fece una smorfia,e poi rivolse il suo sguardo verso il lavandino sporco di sangue.
-Va a casa.-
Strabuzzai gli occhi sentendolo pronunciare quelle parole. Mi sarei aspettata di tutto. Che avrebbe ribattuto facendo una stupida affermazione,oppure che ne so,facendo qualsiasi altra cosa. Ma non dirmi letteralmente di sparire dal suo campo visivo.
Forse quello che gli avevo detto lo aveva ferito o fatto riflettere in qualche modo?

Non lo so,ma ogni giorno arrivo sempre più a pensare che magari Dimitri ha ragione,al posto del cuore,ha soltanto un pezzo di ghiaccio.
Continuai a guardarlo per alcuni secondi,poi presi il cellulare e chiamai Cloe,andando verso l'uscita dell'edificio da sola.

Dopo che la ragazza mi accompagnò a riprendere la mia auto,finalmente tornai a casa,per poi cadere subito in un sonno profondo.








-Dove cazzo sei finita ieri?- sbuffai e chiusi la porta di camera mia,cercando di abbassarmi la lunga maglia che portavo. Stamattina Cameron aveva deciso di venire a farmi la ramanzina alle 9:00 di mattina,non avendo nient altro da fare.
-Mi hanno sparato e Dimitri mi ha aiutata-
-Dimitri ti ha aiutata? E non hai pensato che anche noi avevamo bisogno di aiuto?-
-Ma che stai dicendo Cameron.-
Non mi aspettavo di certo che si preoccupasse per me,ma rimproverarmi di essere andata via non era da lui.
-Sto dicendo,Jessica,che come al solito hai pensato solo a te stessa,non badando alla tua squadra,ai tuoi amici. Ti sei messa di nuovo al primo posto. Di persone così egoiste ne ho viste poche,davvero poche.- finì andando via.

Rimasi paralizzata nella mia stanza,fissando il mio riflesso allo specchio. Ero risultata davvero cosi egoista? Per una stupida ferita mi sono lasciata portare via da Dimitri,quando invece dovevo rimanere ad aiutare gli altri.
Sbuffai e mi passai una mano tra i capelli,prendendo il cellulare che aveva precedentemente vibrato.
Scendi
Aggrottai le sopracciglia guardando fuori dalla finestra. Una Maserati era parcheggiata nel viale di casa mia,e anche se i finestrini oscurati non mi permettevano di vedere nulla,sapevo già chi si trovava all'interno.

Indossai in fretta e furia dei vestiti,e scesi velocemente.
-Cosa ci fai qui?- chiesi aprendo lo sportello.
-Zitta e sali.-
Alzai gli occhi al cielo per il suo modo di fare,e feci come mi aveva detto. Prima o poi avrebbe dovuto dirmi il motivo per il quale era venuto,quindi era inutile continuare a fare domande alla quale non avrebbe risposto.

Fermò l'auto in una piccola stradina. Scendemmo,e seguii il russo che scomparve dietro dei cespugli.
Lo imitai, ritrovandomi in un bosco,con una gigantesca cascata.
-Ti ho portata qui perché è l'unico posto che so per certo sia sicuro.- annuii e aspettai che continuasse.
-Poche ore fa ho sentito Konstantin parlare al telefono con l'anonimo, o come lo chiamate voi, e ho sentito che dovrebbero incontrarsi tra un'ora a Venice Beach.-
-Perché me lo stai dicendo?-
-Perché so che tu hai dei conti in sospeso con questa persona,chiunque sia,e se tu hai voglia di incontrarla io posso trovare il modo di intrattenere Sergevič.-

Lo guardai per un attimo cercando di scavare a fondo in quegli occhi di ghiaccio,ma non trovai nulla.
Per quale motivo mi stava aiutando? Perché voleva che raggiungessi il mio scopo?
Decisi di evitare queste domande per non infastidirlo ulteriormente,magari avrebbe cambiato idea,e io non avrei avuto più un'occasione del genere.
-Non lo Dimitri,forse dovrei avvertire gli altri,per non fare lo sbaglio dell'altra volta- dissi abbassando il capo.
Il russo rise. -Fa come ti pare ragazzina,sappi solo che non è sbagliato cercare di prendere in mano la situazione e raggiungere i propri obiettivi.- continuò rientrando in auto. Rimasi alcuni secondi immobile,pensando alle sue parole. Mi aveva chiaramente detto che secondo lui non avevo sbagliato le altre volte...

BAD GIRL 2 ||C.D Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora