Capitolo diciotto.

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ANGEL'S POV.
La mattina mi svegliai con la voce di Gabriel nelle mie orecchie,ma non era il classico buongiorno,ma bensì delle grida.
"Voglio delle spiegazioni"-urlò.

"Spiegazioni di cosa? E buongiorno comunque"- dissi facendo uno sbadiglio.
"Cosa volevi dirmi ieri? Che sei incinta,o Angel,l'ho saputo e mi verrebbe voglia di spaccare questa città,piena di nostri ricordi"- gridò lui prendendo un cuscino che mi regalò.
Rimasi immobile..
Ma come? Io incinta? Non ha forse capito che non ho nessuna intenzione di avere un bambino?.

"Io incinta? Senti,ricoverati". Mi alzai dal letto e andai a lavarmi la faccia con acqua congelata. La giornata non poteva andare peggio.
"E non sei in grado di dare una risposta."- continuò nuovamente a gridare.
"Mi stai facendo salire l'istinto omicida,mi sembrava strano che in 10 mesi andasse tutto così alla perfezione e se hai intenzione di lasciarmi,fallo e basta,ma addirittura venirmi a svegliare urlandomi contro,è veramente troppo"-insinuai.
"Per di più dici che aspetto un bambino da un altro uomo. Davvero,mi fai schifo Gabriel"-conclusi.

Si sedette sul mio letto posando la sua mano sul suo volto. Sembrava come se non avesse il controllo delle sue azioni.
"Chi ti ha detto questa assurdità?"- gridai.
"Un ragazzo in ospedale,gridava contro al dottore,voleva sapere se aveva messo incinta una ragazza"- protestò lui.
"E perchè proprio io?"- gridai aprendo l'armadio.
"Si chiamava Angel."

"Gabriel,allora tu hai qualche neurone che non ti funziona? Se questo individuo voleva sapere se aveva messo incinta una ragazza,ella doveva essere in ospedale o per lo meno sotto esame,altrimenti se si presentasse li con questa domanda,il dottore non saprebbe di cosa stia parlando egli. Io davvero,non posso crederci"- insinuai.
Lui annuì.

Andò via dalla mia stanza,sbattendo la porta. Io mi lasciai trasportare dal mio letto. Mi rimisi sotto le coperte,accompagnata da lacrime che iniziavano a cadere fitte sul mio cuscino.
Poco dopo,iniziarono ad arrivarmi dei suoi messaggi.
"Parliamone,ti prego. Hai ragione,faccio schifo".
E avevo un dolore al cuore,un senso di colpa,volevo come perdonarlo,ma questa volta,ha superato ogni limite.

"No Gabriel,non fai schifo,tu sei uno schifo."- risposi.
"Lo so,incontriamoci"-rispose immediatamente lui.
"No,non posso guardarti negli occhi,ci cascherei ancora una volta.. Sta volta,vince l'orgoglio."- dissi.
Inizio' a mandarmi varie faccine con le lacrime agli occhi,quelle faccine con lacrime finte che non avevano niente a che vedere con me.

La depressione per un ragazzo del genere non poteva di certo farmi stare nel letto intere giornate a mangiare gelato,pop corn e vedere film romantici.
Mi alzai mi feci una doccia e uscii.
Portavo con me,il mio cagnolino,di soli cinque mesi, Snow,l'avevo chiamato così,perchè era bianco come la neve.
Feci fare i suoi bisogni,quando mi condusse lui,al parco.

Iniziai a guardarmi attorno,notando che era lo stesso parco dove incontrai per la prima volta Gabriel,tra tanti parchi,perchè il mio cane era proprio attratto da questo?.
Camminammo guardandomi attorno dei vari colori che mi circondavano e ogni singolo posto, mi faceva tornare in mente lui. Gli ho dedicato 10 mesi della mia vita,non può finire così.

Snow riuscì a staccarsi dal guinsaglio,perfetto,adesso mi toccava anche inseguirlo. E' piccolo,ma molto veloce,riesce a battermi,anche perchè correre non è mai stato il mio forte.
Mi buttai per terra prendendo per le zampe, un miracolo direi, non mi feci neanche un po' di sporcizia sugli indumenti.
Ero quindi costretta a portare quel piccolo batuffolo in braccio. Alzai lo sguardo.

Alzai lo sguardo e vidi Gabriel,da solo. Seduto proprio dove era seduto la prima volta che lo vidi.
Aveva il cellulare in mano,credevo volesse inviarmi un messaggio e magari invitarmi da lui per chiarire,così uscii dalla tasca anche il mio,aprendo la nostra conversazione.
Lui scriveva e inviava,sorrideva e diventava serio,ma nessuno di quei messaggi era per me.
Mi sedetti nuovamente sul meraviglioso prato verde che mi accoglieva e iniziai a parlare con Snow e a fare la deficiente,okay,lo ammetto,la depressione mi fa tornare piccola, a volte,è una cosa fantastica però.

Poco dopo sentii la voce di Gabriel.
"Ehy splendore".
Mi voltai,credendo fosse a me. Mi alzai e sorrisi,ero convinta di perdonarlo anche questa volta.
Ma quel "ehy splendore",per la prima volta,non era a me.
Andò verso di lui una ragazza alta,dalle corporature perfette,bionda con occhi azzurri e una sesta di seno,okay, la invidiavo io che sono femmina.

Si abbracciarono. In mano avevo il guinsaglio di Snow e iniziai a stringerlo forte. Snow mi guardava e abbaiava,dallo sguardo preoccupato,come se stesse capendo la situazione.
Gabriel posò sulle sue labbra,le labbra di quella ragazza che pochi minuti dopo,sarebbe morta e io sarei apparsa su tutti i giornali come l'"assasinatrice".
Mi avvicinai,la voglia di farlo sentire uno schifo era tanta.

"Buongiorno"- dissi ad entrambi.
Si staccorono e la ragazza mi sorrise,probabilmente non sapeva chi ero. Lui invece iniziò a sudare e guardare con la coda dell'occhio la ragazza bionda.
"Allora non mi presenti?"- insinuai con aria prepotente.
"Perchè lei chi è?"- domandò la ragazza.
"Sono la sua fidanzata,tesoro."- dissi.
Lei si girò verso Gabriel e gli diede uno schiaffo da lasciargli le cinque ditate sul viso. Quanta gioia provavo in quel momento.

"Quindi stiamo insieme?"- domandò Gabriel avvicinandosi a me quando ormai la donna era andata via.
"Avresti bisogno di un trapianto al cervello,comunque no,volevo solo farti sentire uno schifo,o meglio farti rendere conto di quello che sei"- risposi.
Mi girai,quando egli mi fermò prendendomi per il braccio,sempre la solita cosa.
Mi rigirai guardandolo,ma non aveva piu' le forze di stringermi,che poco dopo,si precipitò per terra,chiudendo gli occhi.

#spazio autrice.
Hola chicos. Si devo sempre fare la mia entrata o in inglese o in spagnolo ahah,no dai scherzo. Okay,dal capitolo si può ben notare che oggi il mio umore non è del tutto postivo,infatti nel capitolo non c'è niente di buono,perdonatemi,ma qualche colpo di scena,ogni tanto ci vuole.
Beh,non vi faccio perdere altro tempo,buona serata e mancano 5 giorni al 24 Dicembre! Ohoh *-*
+8OO. :')

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