cap. 1

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Clarke:
Stavo dormendo tranquilla sul divano dell'infermiera della scuola, cosa che faccio molto spesso, quando a un certo punto sentii una voce che mi sveglió "mh ei, tu, scusami" era un ragazzo, poco più grande di me, capelli e occhi scuri e un po' di lentiggini sul viso "cosa vuoi scusa?" Ero un po'scazzata, cosa vuole sto qui da me, stavo dormendo. "Non c'è l'infermiera?" Mi chiese guardandomi, mi misi a ridere e l'espressione sulla sua faccia diventò sconcertata "si scusa, l'infermiera non c'è tipo mai, è sempre alle macchinette o in giro a parlare" mi guardò un po'basito "e quindi tu prendi il suo posto?" Aveva una faccia un po' dolorante e poi la sua gamba.... "mamma mia che schifo, ma che hai fatto? Non voglio vederla toglila da li!" rise leggermente quando dissi quelle parole. "Allora siediti e prendi il disinfettante, se poi la tua ferita non è profonda la fasci con quelle robe li bianche" sorrise e vidi che i suoi occhi caddero sulle mie braccia "vedo che sei esperta di queste cose" non risposi. Aspettai un po' e gli dissi "quando hai finito vai e lasciami dormire" si stava arrabbiando con me, ma cosa voleva? mi aveva svegliata mentre dormivo. Si alzò e disse: "grazie eh principessa, comunque io sono Bellamy"
Scoppiai a ridere "nah, io principessa? Io sono la regina." Rise pure lui e poi uscì dalla porta, mentre usciva mi disse "tirati un po' giù la gonna che si vedono le cicatrici pure li" arrossii un attimo e pensai al perché stesse guardando li, ma chissene,è un maschio come tanti.
Appena uscí entrò Rosy,l'infermiera, "chi è quello li che è appena uscito?" Mi chiese facendomi l'occhiolino; "l'ennesimo dei tuoi pazienti che devo curare io". Ci mettemmo a ridere. "Clarke, però non va bene che stai qui durante le lezioni, che materia avevi durante quest'ora?" Ci pensai un attimo "storia, ma sono brava quindi non è un problema" sospirò "dopo hai biologia e vedi di presentarti che li non sei prorpio brava"
"Noooooooooooo, ti prego mi fa schifo, aiutami" Rosy scoppiò a ridere e nel mentre entrò il ragazzo di prima che rideva, lo guardai male e sia io che l'infermiera smettemmo di ridere "scusa cosa stai facendo qui?" Mi guardò mentre mi mettevo seduta "ho sentito la vostra convers-" non finì la frase che sentì la voce di lexa dal corridoio "Rosy, clarke è qui vero? Non la trovo da nessuna parte, mi fa disperare quella ragazza" entrò lexa, la mia fidanzata e mi diede un bacio sulla fronte "prenditela e portala via che ha lezione e sta sempre qui a dormire" bellamy uscì dalla stanza e lexa mi prese in braccio e mi portò in corridoio. Bellamy era li, che usava il telefono, gli passammo di fianco e dissi "non si usa il telefono" io e lexa scoppiammo a ridere e lui accennò ad un sorriso.
Poi suonò la campanella e lexa mi diede un bacio a stampo e ci separammo. Mi sentivo osservata,ma non mi girai a vedere chi mi stessi guardando. Non era una novità due ragazze che si baciano fanno spesso scandalo.
Finita la giornata raggiunsi Raven e le raccontai dell' accaduto dopo averle detto il nome del ragazzo scoppiò a ridere "clarke, è il fratello di Octavia" iniziai a ridere e ad essere un po nel panico "davvero? Non l'avevo presente. Oddio che panico". Poi ci avviamo verso l'uscita e andammo a casa.

Bellamy:
Entrai nell'infermeria zoppicando e guardando il sangue che colava dalla mia gamba, alzai un attimo lo sguardo e vidi una ragazza che dormiva sul divanetto e provai a svegliarla, "mh ei, tu, scusami" c'era solo lei, neanche l'ombra dell'infermiera, era bionda, e piccolina ed era lì che dormiva. "ciao, cosa vuoi scusa?" Mi disse un po'scazzata, aveva ragione,l'avevo svegliata però non sapevo cosa fare. . "Non c'è l'infermiera?" Le dissi guardandola, e si mise a ridere, non capivo il motivo della sua risata "si scusa, l'infermiera non c'è tipo mai è sempre alle macchinette o in giro a parlare" la guardavo, aveva degli occhi azzurri bellissimi "e quindi tu prendi il suo posto?" Le chiesi e vidi che guardò la mia gamba facendo una faccia schifata. "mamma mia che schifo, ma che hai fatto? Non voglio vederla toglila da li" risi un pochino
"Allora siediti e prendi il disinfettante, se poi la tua ferita non è profonda la fasci con quelle robe li bianche" che carina che è stata ad aiutarmi. Sorrisi e i miei occhi caddero sulle sue braccia,che erano piene di tagli alcuni già cicatrizzati e altri abbastanza recenti. "vedo che ne sei esperta di ste cose" non mi disse nulla, forse non dovevo toccare quel tasto, l'avevo messa a disagio probabilmente, volevo scusarmi,ma non lo feci. "Quando hai finito vai e lasciami dormire" mi stavo arrabbiando però lei non aveva tutti i torti, iniziai a sentirmi un po'in colpa. Mi alzai "grazie eh principessa, comunque io sono Bellamy" scoppiò a ridere "nah, io principessa? Io sono la regina." Risi pure io e poi uscì, ma mentre uscivo notai anche le sue gambe "tirati un po' giù la gonna che si vedono le cicatrici pure li" arrossì un attimo, era carina tutta rossa, ma avevo esagerato con questo commento. Mentre uscivo entrò l'infermiera. E al posto di andare in classe restai lì alla porta che origliavo le loro conversazioni. Rideva. E la sua risata faceva ridere pure me e il suo nome era clarke, che nome buffo pensai. Entrai ridendo nella stanza e l'atmosfera si fece subito cupa. "scusa cosa stai facendo qui?" La guardavo mentre si metteva seduta. "ho sentito la vostra convers-" non riscii a finire la frase che sentii la voce di una ragazza, mi era famigliare il suo viso, forse frequentavamo qualche corso insieme. Le diede un bacio sulla fronte e io uscii dalla stanza e andai ad appoggiarmi sul primo armadietto di fianco all'infermeria, tirai fuori il telefono e iniziai a scorrere la home di Instagram senza guardarla davvero. Uscirono dalla stanza e vidi clarke in braccio alla ragazza "non si usa il telefono" mi disse e poi si misero a ridere, accennai ad un sorriso ma mi presi un po' male in realtà. Poi suonò la campanella e vidi che si diedero un bacio a stampo e collegai tutto. L'altra ragazza era lexa e seguiva qualche lezione con me, ci parlavo poco era piuttosto silenziosa. Finite le lezioni vidi clarke con una ragazza, mi era famigliare, e mentre cercavo di raggiungerla, per dirle... in realtà non sapevo cosa dirle, ma camminavo comunque verso di lei cercando di capire dove avessi già visto l'altra ragazza.
dopo un po' mi fermai, ormai convinto di non poterle raggiungere, e tornai, deluso, a casa con mia sorella, e appena la vidi collegai il volto della ragazza che avevo visto con clarke. Era un'amica di mia sorella.

del tutto inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora