Clarke:
Un paio di settimane dopo tornai a scuola, e quel giorno decisi di passarlo con un ragazzo Atom, era carino. Piuttosto che passarlo con le solite, mi andava di conoscere qualcuno di nuovo.
Non era male, mi faceva ridere, forse non era così tanto maturo, ma ci stava.
È venuto a prendermi durante un'ora di lezione e siamo usciti in corridoio.
Mentre parlavamo scendemmo le scale. E c'erano Echo e Bellamy che parlavano o litigavano. Non ci feci caso, però notai che Atom salutò Bell, si conoscevano? Cosa mi significava questo saluto?
Quando riuscimmo ad allontanarci glielo chiesi "Scusa, ma sei amico di Blake?" Si fermò. Mi sorrise e annuì "Come mai ti interessa?" Mi domanda "No nulla, sono amica di sua sorella, tutto qui" ci guardiamo negli occhi e ridiamo.
Questo momento durò poco e poi sentimmo urlare "SEI UNO STRONZO" era la voce di Echo. "Ma che succede?" Mi domanda Atom, rido e lo prendo per la mano "andiamo a scoprirlo" mi metto a correre verso le scale, dov'è c'erano Bell e Echo.
C'era Bellamy, da solo, con una mano sulla guancia e che guardava il telefono.
Mi avvicinai a lui "Bell, che succede?" Gli chiedo con voce tranquilla, scuote la testa,
Gli sposto la mano dalla guancia, era tutta rossa. Atom lo fissa "che ti ha fatto la troia sta volta?" Prorpio un simpaticone, e poi cosa voleva dire sta volta gli aveva gli fatto qualcosa? "Ho fatto un casino e mi ha tirato uno schiaffo e mi ha distrutto il telefono" Atom scoppia a ridere, un po' fa ridere, ma mi dispiace. Accarezzo la guancia di Bell con il pollice e intanto guardo il suo telefono.
"Andiamo a farlo aggiustare dai Blake" gli dice Atom, faccio per andare con loro e Bell mi blocca la strada mettendosi davanti a me "tu no. Hai già saltato troppo le lezioni, quindi stai qui" ancora una volta si preoccupa per me, annuisco e torno in classe lezioni passano piuttosto in fretta e durante la pausa pranzo noto Atom, che si siede di fianco a me.
"Clarke, puoi venire un attimo in disparte che devo parlarti" mi dice Octavia, cosa avevo fatto sta volta? Vado con lei e inizia a farmi un discorso "Davvero? Atom? Clarke, è peggio di Murphy e Bellamy messi insieme, è un animale, ci ha provato anche con me, vuole solo portarti a letto Clarke" scuoto la testa "Non è vero O', magari con me no" mi guarda male "Clarke, lo dico per te, stai attenta per favore" la abbraccio "tranquilla O'".
Quando finì la giornata tornai a casa insieme ad Atom, non successe nulla. Mi lasciò davanti al vialetto di casa, e mi salutò con un bacio sulla guancia.
Passammo tutto il pomeriggio insieme al telefono. Era una buona compagniaBellamy:
Durante la lezione, messaggio da Echo "vieni fuori? 😘" cosa voleva questa ora? Sempre a rompere. Aveva ragione Clarke, forse si stava meglio quando non c'era. Sicuro vorrà trovare un posto appartato per farselo ficcare, ma ormai quando la guardo non mi viene più duro.
Esco dalla classe e me la ritrovo lì, mi bacia e io da stupido ricambio, ci fermiamo a parlare sul pianerottolo delle scale, passano Clarke e Atom. Lui mi saluta e lei penso stesse parlando con lui. Mi assale un po' di gelosia e di preoccupazione.
Guardo il telefono "Echo senti mi è arrivato un messaggio, devo andare" allunga la sua mano "fammi vedere" la guardo di sbieco "scusa, ma che cazzo vuoi?" Mi strappa il telefono dalle mani. Ovvio che non ci fosse nessun messaggio, almeno non così importante.
"SEI UNO STRONZO" mi urla in faccia, lancia il mio telefono in terra e mi tira uno schiaffo. Dio. Non mi era mancata, non la volevo intorno, specialmente se faceva così.
Corsero Clarke e Atom verso di me, si tenevano per mano, stavo bruciando dentro dalla rabbia.
"Bell, che succede?" Mi domandò Clarke, avrei voluto darle tante risposte, tipo, Echo mi ha rotto lo schermo del telefono, mi ha dato uno schiaffo e mi ha pure fatto male, sta zoccola, poi vedo te e Atom insieme e sto morendo di gelosia perché vorrei essere al posto suo.
Mi limito a scuotere la testa. La sua mano sposta la mia, che avevo posato sulla guancia per il dolore.
"che ti ha fatto la troia sta volta?" Dio si. La troia. Le si addiceva prorpio. "Ho fatto un casino e mi ha tirato uno schiaffo e mi ha distrutto il telefono" Atom rideva, Clarke invece mi guardava un po', non lo so, era carina però, e mi piaceva da morire la sensazione delle sue dita sulla mia guancia.
"Andiamo a farlo aggiustare dai Blake" mi dice Atom. Mi sa che aveva ragione. Però non volevo che Clarke venisse e stesse attaccata a lui, ancora. Quindi mi inventai una scusa per non farla venire. Funzionò. Mi ascoltava anche allora.
Mentre uscivamo da scuola Atom iniziò a parlare di Clarke "Hai visto che tette che ha? Voglio proprio sbattermela" io invece volevo sbattere lui per terra e rompergli il naso, che cazzo diceva "Che poi fa la perfettina, ma si vede che non è una santa, si scopava Lexa dai." Continiava a dire tutte ste cose, la stava trattando come una puttana. "Che poi tra te e lei è successo qualcosa? Te la sei scopata vero? Grande Blake. Fai sempre c'entro" mi fermo di scatto e mi giro verso di lui, lo guardo male "No. Non me la sono scopata come dici tu. Perché non sono un animale come te. Provaci quanto vuoi, ma non farà mai sesso con te. Non è stupida. Tu si." Non mi risponde. Avrei voluto continuare a dirgli un sacco di altre cose. Ma mi sono contenuto "è meglio che tu vada ora, vado sa solo a farmi sistemare lo schermo" si gira e se ne va. Finalmente da solo. Senza persone orribili delle quali devo preoccuparmi.- SPAZIO AUTRICE -
Questo capitolo non è del tutto inutile, servirà come di "passaggio" per i prossimi. Non odiatemi ancora.
Xoxo
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del tutto inaspettato
FanficUna fanfiction sui Bellarke, perché nella serie ormai non ho più speranze. [non ci sono spoiler è del tutto inventata e non c'entra nulla con la serie] -Questa storia fa schifo, prima o poi verrà eliminata-