del tutto inaspettato

cap. 11

Clarke:
Entrai in classe e mi sedetti di fianco ad Octavia, il professore iniziò a parlare
"Allora ragazzi,vi ricordo tra due settimane la gita in montagna sulla neve"
Cazzo. Mi ero dimenticata della settimana bianca, io manco sapevo sciare, però il panorama da disegnare era stupendo.
Alzo la mano "posso venire e non sciare? Tipo fare la fotografa dell'evento?" Sorrido al prof e ridi "Va bene Griffin, mi fido delle tue abilità" ecco, ora stavo proprio bene, finalmente una gita dove posso fare qualcosa di interessante.
La lezione passa piuttosto in fretta, in corridoio vedo Bellamy e cerco di stargli lontana e di evitare un qualsiasi contatto con lui, lo faccio per tutto il giorno.
Tranne quando usciamo da scuola che si avvicina a noi perché ero con Octavia.
Mentre stavamo parlando sento una voce piuttosto familiare "mamma!" E poi sento qualcuno che mi abbraccia. Sorrido. Era Madi che era venuta a prendermi con mia madre. Non è proprio mia figlia, ma mi chiama mamma.
La prendo in braccio "ciao piccola" la saluto sorridendo. "Andiamo a casa?" Le domando. Scuote la testa. "Loro chi sono?" Mi indica tutte le persone intorno a me "sono i miei amici, Octavia la conosci già però" annuisce con la testa. E la porto in macchina.
Era così bello che fosse venuta a trovarmi. Immagino cosa abbiano pensato gli altri quando mi ha chiamata mamma, e Bellamy? Chissà cosa avrà pensato. Cosa mi importava di lui, non dovevo pensarci, non sapeva nulla.

Bellamy:
Tutti i professori durante le lezioni continuavano a ricordarci di mantenere un comportamento adeguato durante la settimana bianca, perché siamo dell'ultimo anno, intanto sentivo ridere dietro di me Lexa e Nihyla.
Non ne capivo il motivo,ma non importava.
Per la testa avevo Clarke che continuava a evitarmi in qualsiasi maniera possibile per quello che è successo alla festa. Almeno penso.
Fuori da scuola trovai una buona scusa per avvicinarmi a lei, era con Octavia e ne approfitta per avvicinarmi a loro.
Sentii la voce di una bambina che si avvicinava e urlava mamma.
Quando la vidi stringere Clarke mi crollò il mondo addosso, aveva una figlia? Non ne sapevo niente.
Ed era così carina. La prese in braccio.
Era brava anche da mamma probabilmente, anche se aveva 17 anni, mi faceva sorridere vederle così, ma evitavo di mostrare il mio sorriso agli altri.
Quando andarono via interrogai Octavia riguardo la bambina e cosa sapeva.
"Si chiama Madi, ed è tipo la figli di Clarke, non spetta a me parlarne con te, quindi se ne vuoi sapere di più parla con Clarke" alzo gli occhi al cielo, non ero molto convinto della spiegazione di mia sorella "stronza" sussurro. Dovevo cercare di scoprirne di più, ma l'unica persona che ne sapeva qualcosa oltre a Clarke era solo mia sorella che aveva deciso di fare la stronza e di non dirmi nulla.
Non potevo andare da Clarke e chiederle così a caso di sua figlia.
Probabilmente mi stavo preoccupando per nulla.
Perché poi mi interessava così tanto di loro? Non doveva importarmene,dovevo andare per la mia strada senza preoccuparmi troppo per lei.

- SPAZIO AUTRICE -
Ok. Questo capitolo è orribile, perdonatemi.
I prossimi saranno migliori, lo giuro.
Comunque la gif di copertina💔
Xoxo