cap. 15

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Clarke:
Passai gli altri giorni a letto perché stavo troppo male.
"Clarke, sto pomeriggio torniamo a casa" mi disse Octavia.
"Per fortuna, non ne posso più di sto buco" si mise a ridere.
Mi sdraiai sul letto.
"Con mio fratello?" Alzai la testa e la guardai. "Con tuo fratello cosa?"
Finisce di sistemare i suoi vestiti e poi mi guarda.
"Quando vi mettete insieme?" La guardo male per poi scoppiare a ridere "ma anche mai".
Alza gli occhi al cielo e si siede di fianco a me.
"Me l'ha raccontato." La guardo con faccia interrogativa.
"Mi ha detto di te che hai urlato il suo nome mentre facevi sesso con Lexa." Nascondo la mia faccia sotto il cuscino. Come aveva fatto a saperlo Bell? Glielo aveva detto Lexa in qualche modo. Che imbarazzo.
"Non vuol dire niente O'". Mi leva il cuscino dalla faccia "non ci credi manco tu, comunque sistema le tue cose che dobbiamo andare".
Mi alzo e sistemo le mie cose. Mi tolgo la maglietta perché dovevo cambiarla. Bussano alla porta. "Sarà sicuramente Raven" vado ad aprire ed era Bellamy "si è proprio Raven" guardo male Octavia, mi lancia un occhiataccia.
Bellamy entra "Octavia, mi sa che ho lasciato qui qualcosa" lei gli lancia una scatola di preservativi "no, non questi" scoppio a ridere. E gli lancio una felpa. La sua felpa. "Grazie" gli dico. Me l'aveva dato l'altro giorno perché avevo freddo. "A te" mi dice uscendo.
Octavia si gira a guardarmi "non ti sei manco coperta quando è entrato" sbuffo senza risponderle. "Si ma dammi una risposta" dopo qualche minuto decido di risponderle "non è la prima volta che mi vede così, ormai ci abbiamo fatto l'abitudine" sorrido. Lei mi guarda e ride "sei cotta e non lo vuoi capire" alzo gli occhi al cielo.
Dopo qualche minuto si ferma e mi fissa.
"Ma cosa vuol dire che ci avete fatto l'abitudine? Quante volte ti ha vista così?" Scoppio a ridere. E lei mi guarda male.
"Dovevi pensarci a sta domanda? Non lo quante volte mi abbia vista così, poche, non mi importa"
Finisce di sistemare le sue cose e sospira. "Definisci poche" ci penso un attimo e con le dita mimo un 2 o un 3.
Inizia ad applaudire. "E avete anche scopato vero?" Lo dice divertita, ma anche curiosa.
Alzo le spalle senza rispondere.
Ormai si era arresa al non ricevere delle risposte. O comunque delle risposte un po'vaghe.
Quando era finalmente ora di partire, salii sul pullman e mi aspettavo che Octavia si sedette di fianco a me, invece Bellamy si mise nel sedile di fianco al mio. Inizialmente non ci feci caso. Stavo ascoltando la musica e guardavo fuori.
Poi era così strano che Octavia non avesse aperto bocca che mi giro per vedere, e mi ritrovai il fratello di Octavia.
Sussultai dallo spavento.
"Alla buon ora principessa" mi dice ridendo. Mi mette una mano sulla fronte. "Hai ancora un po'di febbre" mi dice.
Gli prendo una mano e gliela sposto mettendogliela sulla sua faccia.
"Ciao anche a te Blake" ride. Poi rido anche io.
Durante il viaggio avevo sonno. Così appoggiai la testa al finestrino, ma era freddo e fastidioso. Senza farci troppo caso, alla fine l'appoggiai sulla spalla di Bellamy.
Sentii che mi accarezzava un pochino il viso.
Crollai dal sonno in quella posizione.
Quando arrivammo Bellamy mi sveglio piano. "Buongiorno Principessa, siamo tornati alla base" mi dice ridendo. Alzo la testa e sbadiglio. "Grazie Bell" gli dico.
Scendiamo e in un attimo mi ritrovo tra le braccia di Madi "ciao piccola" le dico. "Mamma" ride.
La prendo in braccio e le do un bacino sulla guancia. Vedo mia madre in lontananza e la saluto con la mano. Bellamy mi porta la mia valigia. Me l'ero completamente dimenticata "come faresti senza me" mi dice lui. Rido "sarei persa".
Sento che Madi inizia a tirarmi dei colpetti sul braccio. La guardiamo sia io che Bell. "Mamma, lui è il tuo ragazzo?" Mi domanda. Bellamy sorride. Io divento tutta rossa. "No, amore, è il fratello della zia O'".
Sorride e insiste per farsi mettere a terra e poi abbraccia Bell. Sorrido vedendo la scena. Bellamy con i bambini. Non me lo sarei mai aspettata, ma ci sapeva fare, e gli piacevano a quanto pare.
Torniamo a casa e mi sdraio sul letto. Madi si sdraia di fianco a me e la stringo tra le mie braccia.
"Ti voglio bene piccola" si addormenta.
Sento mia mamma entrare nella stanza e si siede sul letto.
"Raven mi ha detto che hai la febbre da un paio di giorni." Faccio si con la testa.
"Mi ha detto che Bellamy si è preso cura di te, cosa sta succedendo?" Alzo gli occhi al cielo. Non se ne era mai preoccupata tanto delle mie relazioni con i ragazzi, anche perché forse non ne avevo mai avuto realmente uno.
"Niente mamma, era l'unico che non voleva sciare e fare quelle robe, quindi essendo già amici stava con me a volte" sorride e mi accarezza il viso.
"Amici? Non è la prima volta. So che avete dormito insieme almeno un paio di volte e ti ho vista sull' autobus prima. Non mi interessa se avete fatto altro, ma so per certo che avete dormito insieme."
Le tiro un peluche addosso.
"Mammaaaaa, non abbiamo fatto nulla." Ridiamo entrambe.
E esce dalla camera. "Non mi dispiace quel ragazzo comunque" sorrido e rimango a contemplare Madi che dorme di fianco a me.

del tutto inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora