Madison Helena Lodge è una ragazza solare ed espansiva, che non ha paura di dire ciò che le passa per la testa, tranne quando si parla dei suoi sentimenti.
Mads è costretta a trasferirsi a Riverdale a casa di sua cugina Veronica dopo l'arresto dei...
Madison's Pov Dopo scuola tornai a casa con mia cugina, non feci altro che pensare a ciò che mi chiese Sweet Pea...magari alla fine lo chiedeva a tutte, ma in quel momento non m'importava più di tanto.
M'infilai sotto la doccia, e quando finii mi vestii con l'aiuto di mia cugina.
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Wow, Veronica ci azzeccava sempre in fatto di moda, bastava guardare il suo armadio per capire che se ne intendesse.
Alle 15:45 ero già al parco che aspettavo di vedere la figura di Sweet Pea. Alle 16:15 una voce da dietro mi fece quasi sobbalzare. Era lui.
<<S: wow Lodge, *mi squadrò leccandosi le labbra* ti sei fatta bella solo per me?>>
<<M: mi spiace illuderti Sweetie ma io non mi sono fatta bella per te, sai, al parco girano molti ragazzi carini...>>
<<S: anch'io giro per il parco, quindi sono carino?>>
<<M: *mi si colorarono leggermente le guance di rosso* t-tu? Nah, non scherziamo con le cose serie>>
Notai che inarcò un po' le sopracciglia e senza fiatare cominciò a camminare, quando io invece rimasi ferma.
<<S: che fai, non vieni?>>
Disse senza girarsi
<<M: sì sì, certo..>>
Così ci avviamo verso casa sua.
...
Una volta arrivati rimasi un po' sorpresa, non mi aspettavo di certo che abitasse in un castello, ma nemmeno in una piccola roulotte. Aprì la porta e mi fece accomodare.
<<S: fai come fossi a casa tua>>
<<M: va bene, grazie>>
Gli sorrisi e mi sedetti sul divanetto, sul quale mi raggiunse anche lui poco dopo.
<<M: mmh, ti va se cominciamo a studiare?>>
<<S: sì, va bene>>
Presi i libri e cominciammo i compiti...
Sweet Pea's Pov Alle 20:30 finimmo di studiare, inoltre Mads mi diede qualche ripetizione. Visto ormai l'orario non mi andava di farla andare a casa da sola, poi avrei finalmente attuato il mio piano e vinto la scommessa.
<<S: piccola, non mi va di farti tornare a casa da sola, per ora non posso usare né la moto né la macchina, mi dispiace...che ne dici di rimanere qui per stanotte?>>
<<M: ehm, sì, va bene...tu vai a dormire tranquillamente in camera, io mi sistemo sul divanetto>>
<<S: non se ne parla, tu dormirai sul letto, quel divanetto è troppo piccolo e scomodo per dormirci sopra>>
<<M: mmh va bene, dormirò con te>>
<<S: perfetto>>
Le presi la mano e la portai nella mia piccola camera, che riusciva a contenere solo il letto matrimoniale e la tv. Cominciai a spogliarmi, avevo il suo sguardo puntato addosso, proprio ciò che mi serviva. Notai che mi guardava dall'alto in basso quasi sognante, era vero che ci stavo provando con lei per la scommessa, ma mi fece sentire una strana sensazione allo stomaco.
Rimasto solo in boxer mi sdraiai sotto le lenzuola, mentre Mads era rimasta ancora impalata all'impiedi.
<<S: ehi piccola? Ci sei ancora? Perché non vieni a letto?>>
<<M: cosa? Sì, c-certo, dammi un attimo>>
Detto questo si tolse la maglietta e la gonna rimanendo in intimo. Sentii il mio amichetto risvegliarsi. Aveva un corpo mozzafiato, l'idea di portarmela a letto mi dispiaceva sempre meno.
Si sdraiò sotto le coperte dandomi le spalle. Le accarezzai lentamente la schiena e la sentii irrigidirsi.
<<M: Sweet Pea...>>
<<S: dimmi piccola>>
<<M: per favore...no...>>
Spostai subito la mano e la misi sul suo fianco.
<<S: ho sbagliato qualcosa?>>
<<M: nono, non hai sbagliato assolutamente nulla, tranquillo>>
Annuii e l'abbracciai da dietro.
<<S: piccola...se hai bisogno di sfogarti io ci sono...sempre>>
<<M: *sorrise* grazie Sweetie, ma non è il momento>>
<<S: va bene, attenderò quanto serve>>
Le accarezzai i capelli e chiuse gli occhi. Pian piano si addormentò, era davvero un miraggio, mai vista creatura più bella e pura...sembrava quasi di porcellana, come se un mio qualsiasi movimento potesse rovinarla o spezzare l'equilibrio che si era creato. Si vedeva che non aveva passati dei bei momenti, speravo che si aprisse con me, ma non l'avrei mai costretta a farlo. Non smisi di guardarla e prima di addormentarmi le stampai un bacio sulla spalla.
