Madison Helena Lodge è una ragazza solare ed espansiva, che non ha paura di dire ciò che le passa per la testa, tranne quando si parla dei suoi sentimenti.
Mads è costretta a trasferirsi a Riverdale a casa di sua cugina Veronica dopo l'arresto dei...
Madison's Pov La giornata passò in fretta, tanto che senza rendermene conto arrivarono le 18:00, così cominciai a prepararmi.
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Dopo circa un'ora e mezza finii. Il trucco era piuttosto semplice, solo un po' di matita e un filo di mascara.
Presi la borsetta e uscii. Davanti casa mi ritrovai S.P., che per la prima volta non aveva la moto ma la macchina
<<M: bella macchina>>
<<S: so che sembra un dinosauro, ma l'ho presa perché immaginavo mettessi la gonna e in affetti non avevo torto *mi squadrò e arrossii di colpo* sei una bomba *sorrise*>>
<<M: g-grazie>>
Gli diedi un bacio sulla guancia, aprì lo sportello, salii con un sorriso smagliante e una volta che entrò pure lui mise in moto e partimmo verso una meta a me sconosciuta.
Dopo circa venti minuti arrivammo e scesi dalla macchina.
<<M: che posto è questo?>>
<<S: non sei mai stata da Pop's?>>
<<M: ehm no>>
<<S: bene, da oggi ti drogherai con i suoi milkshake>>
Ridemmo entrambi ed entrammo. Tutto sommato il locale era carino, un uomo sulla mezza età ci venne incontro e ci indicò un tavolo libero sul quale ci sedemmo. Dopo aver ordinato chiaccherammo un po'.
<<M: allora, oltre al tuo amatissimo Stranger Things quale serie tv guardi?>>
<<S: mmh ho visto the 100, la casa di carta, Lucifer...>>
<<M: anch'io *sorrisi*...personaggio preferito di the 100?>>
<<S: Clarke, ha le palle, inoltre è proprio carina...il tuo preferito invece?>>
Non so perché, ma m'irrigidii leggermente, S.P. lo notò e sorrise beffardo.
<<S: che c'è? Gelosa?>>
<<M: io gelosa? Pfh, stiamo parlando di una serie tv e puoi dire a qualsiasi ragazza che è bella...comunque il mio preferito è Bellamy, adoro il suo essere protettivo nei confronti di Octavia nonostante tutti i problemi che hanno, poi è proprio sexy>>
Questa volta fu lui a irrigidirsi e io a sorridere beffarda
<<M: che c'è? Geloso?>>
Lo canzonai e alzò gli occhi al cielo.
<<S: stiamo pur sempre parlando di un personaggio inventato...però preferisco quando lo dici a me>>
Quasi sussurrò l'ultima frase, ma riuscì comunque a farmi sorridere.
<<M: in effetti anch'io preferisco quando dici a me che sono carina>>
Sorrise e arrivarono le ordinazioni. Continuammo a parlare del più e del meno finché non finimmo. Dopo che Sweet Pea pagò, nonostante le mie continue proteste, e uscimmo. Andammo al drive-in, dove guardammo un film. Appoggiai la testa sul suo petto e lui mi cinse la spalle col braccio, mi sentivo protetta, era una situazione piacevolissima.
Sweet Pea's Pov Era una sensazione fantastica, Mads era riuscita a farmi dimenticare tutti i problemi che avevo, a non farmi pensare ai Ghoulies e alla gara di corsa che ci avevano lanciato. Sarebbe stata sabato, cioè il giorno successivo, ma non volevo parlarne con lei, sarebbe stato pericoloso e non avrei mai permesso che le accadesse qualcosa...l'ammetto, mi stavo ormai legando sentimentalmente a quella ragazza.
Quando il film finì la portai al Wyrm, dove giocammo a biliardo.
<<S: ti propongo una sfida>>
<<M: che genere di sfida?>>
<<S: se vinci tu questa partita farò ciò che vuoi, se invece vinco io sarai tu a fare ciò che voglio>>
Allungai la mano verso di lei, che la strinse con fermezza.
<<M: preparati a perdere>>
<<S: non illuderti piccola>>
La partita si concluse con una scontata vittoria da parte mia, ormai l'avevo un pugno, come "penitenza" me la serei portata a letto, così da non farla soffrire in futuro e non rischiare un eventuale innamoramento da parte mia.
<<S: ops piccola, mi sa che hai perso>>
<<M: *alzò gli occhi al cielo* a quanto pare...>>
<<S: bene, ora dovrai fare ciò che ti dico *mi avvicinai a lei*>>
<<M: *mi guardò mordendosi il labbro* cosa vuoi che faccia?>>
<<S: devi ven->>
Prima che potessi concludere il suo telefono squillò e lei rispose subito. All'improvviso sbiancò e lasciò cadere il cellulare a terra.
<<S: piccola va tutto bene?>>
Mi guardò con quei suoi occhi di ghiaccio, nonostante lei e Veronica fossero cugine, esteticamente, erano abbastanza diverse, Mads aveva gli occhi azzurri, i capelli castano scuro e la pelle di un colore più chiaro rispetto a quello della cugina.
