Confronto

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Madison's Pov
Passarono circa due settimane, e io mi ero quasi praticamente trasferita nella roulotte di Sweet Pea. Veronica mi andava portando i miei vestiti, mi mancava tanto vivere con lei, la vedevo solo a scuola e durante le uscite tra amici.

<<S: allora, cosa vuole la mia principessa per colazione?>>

<<M: mmh due toast con la nutella>>

<<S: *rise* ma non eri a dieta?>>

<<M: infatti, ERO>>

Ridemmo entrambi.

<<S: *mi strinse a sè* per me sei comunque perfetta>>

<<M: *sorrisi* ti amo tanto>>

<<S: ti amo tanto anch'io>>

E mi lasciò un dolce bacio a stampo sulle labbra.

<<S: dai veloce, nel mentre che tu ti lavi io preparo la colazione>>

Annuii e gli lasciai un altro bacio per poi entrare in bagno.
Dopo aver finito di lavarmi andai in camera a scegliere i vestiti.

Alla fine optai per questo:

Tornai in cucina e il mio ragazzo mi squadrò

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Tornai in cucina e il mio ragazzo mi squadrò.

<<S: amore dove intendi andare vestita così?>>

<<M: a scuola, c'è qualcosa che non va?>>

<<S: sei bellissima, ma non voglio che gli altri ragazzi ti guardino..>>

<<M: amore *gli accarezzai il viso* gli altri possono anche guardarmi, ma io rimango solo tua>>

Sorrise e mi abbracciò.

<<S: ora mangia che la colazione è pronta>>

<<M: va bene *mi sedetti e feci colazione*>>

Quando finii mi alzai e mi guardai attorno, nel frattempo Sweet Pea, che era andato a lavarsi, era uscito con un asciugamano legato alla vita.

<<S: che c'è piccola?>>

<<M: niente, però ho ancora fame>>

<<S: *rise* piccola hai appena mangiato due toast>>

<<M: lo so *presi un pacco di biscotti* ma non posso farci niente *lo aprii e cominciai a mangiare*>>

<<S: sei senza fondo>>

Gli feci la linguaccia e continuai a mangiare. A un certo punto mi bloccai e misi il pacchetto sul tavolo. Sweet Pea, ormai vestito, venne verso di me.

<<S: Mads che hai?>>

Mi portai una mano sulla bocca, corsi in bagno e vomitai tutto nel water. Il mio fidanzato mi venne dietro  per mantenermi la fronte e tenere i capelli in modo che non si sporcassero.

<<M: g-grazie>>

Dissi dopo essermi ripulita la bocca e aver tirato lo sciacquone.

<<S: di  niente amore, probabilmente hai mangiato troppo>>

<<M: sì infatti..andiamo a scuola?>>

<<S: sei sicura di volerci andare?>>

<<M: certo>>

<<S: come vuoi tu *mi prese la mano e uscimmo*>>

...

La giornata scolastica passò in fretta, e quando finalmente suonò la campanella dell'ultima ora tornammo a casa.

<<M: amore hai tu il mio orologio?>>

<<S: tu non porti orologi>>

<<M: lo so, ma era di mio padre e ci tengo particolarmente>>

<<S: oh, comunque no, magari è a casa di tuo zio>>

<<M: oh...significa che dovrò andarci>>

<<S: vuoi che vada io?>>

<<M: nono, tranquillo>>

Gli diedi un bacio sulla guancia e uscii.
Dopo mezz'oretta arrivai e ad aprirmi fu mia zia.

<<He: Madison, che bello rivederti qui, a cosa devo questo piacere?>>

<<M: ho dimenticato l'orologio di papà qui, sono passata a riprenderlo>>

Lei annuì e mi fece entrare chiudendo poi la porta.

Andai nella mia camera, e dopo aver preso uno degli oggetti che mi stava più a cuore tornai in salotto, dove però mi aspettava la persona che più odiavo al mondo.

<<Hi: Madison, hai deciso di tornare qui o di rimanere con quella feccia del tuo ragazzo?>>

<<M: *mi avvicinai minacciosamente a lui* chiama Sweet Pea feccia solo un'altra volta e ti faccio ingoiare quel tuo fottutissimo telefono>>

<<Hi: qualcuno è di cattivo umore oggi?>>

<<M: no, mi sono semplicemente resa conto di quanto tu sia una merda>>

<<Hi: vedi di portarmi rispetto mocciosetta>>

<<M: perché dovrei portarti io rispetto se tu sei il primo che non lo fa?>>

<<Hi: tuo padre doveva educarti meglio>>

<<M: mio padre mi ha educata benissimo, sei tu che al posto di una testa c'hai un cazzo>>

<<Hi: *mi diede uno schiaffo* ripetilo>>

<<M: sei solo una testa di cazzo, un assassino, un pazzo, un disonore, una merda d'uomo..>>

<<Hi: colpirti sarebbe troppo facile...*si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio* sai, quando sono andato a uccidere i tuoi genitori mi implorano di non farlo, ma io premetti quel griletto lo stesso...prima in testa a tuo padre, poi sul petto a tua madre, dovevi vedere quanto piangevano, quanto erano patetici>>

Lo spintonai e me ne tornai nella roulotte senza dire niente ma piangendo soltanto.

FINE DICIANNOVESIMO CAPITOLO

Spazio me
Forse più tardi pubblico l'altro capitolo, comunque ne mancano solo 1/2 alla fine😬😬 però non so se mettere il sequel di seguito o creare proprio un'altra storia..consigliatemi voi

A Serpents not so bad // Sweet PeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora