erano passati un paio di giorni ormai, e il prof Aizawa ci aveva avvertiti del fatto che la lezione di oggi sarebbe stata particolare, chissà cosa avrà programmato sta volta...
in ogni caso ero seduta sul mio banco, di fronte a me si stagliava una scena che ormai era diventata quotidiana: Bakugou stava litigando con Izuku, mentre Kiri cercava di fermarli. in tutto questo trambusto Shouto aveva la testa appoggiata sul banco e gli occhi chiusi.
incredibile, questo ragazzo riesce a dormire anche con tutto questo tranbusto?
decisi di porre fine alla discussione
"hey Kacchan, falla finita"
"stà zitta stronza. e non chiamarmi così."
nonostante il suo commento acido però se ne andò, lasciando in pace il povero broccolino.
"e-evelyn-kun sei incredibile! come fai a farlo stare buono?!"
"uhm penso sia perchè gli ho fatto il culo nel secondo test fisico di Aizawa. non so, una sorta di... rispetto? inteso nel suo modo di fare ovviamente..."
anche se non sono totalmente sicura sia per quello...
*flashback*
"hey Bakugou, anche tu qui?"
"eh? che cazzo ci fai qui stronza?!"
"sai la stronza in questione ha un nome, ed è Evelyn. a proposito, ho sentito Izuku hiamarti Kacchan, posso chiamarti così pure io?"
"no. odio quel fottuto soprannome e quel nerd di merda."
"ottimo, credo che ti chiamerò così allora"
"ma sei deficente?"
"sai... penso dovresti trattare meglio Izuku, lui ci tiene a te... però dubito che ti importi, quindi ho una proposta per te."
"sarebbe?"
"alleniamoci insieme. dopotutto sei qui per questo no?"
"non ci penso nemmeno."
"perfetto, iniziamo con la corsa? vediamo chi resiste di più."
"ma ci senti? al compleanno ti regalerò un fottuto amplifon"
"hai appena detto che ti ricorderai del mio compleanno e che mi farai anche un regalo? aww come sei dolce kacchan~"
"muovi il culo. ho intenzione di stracciarti in questa fottuta corsa, basta che te ne stai un po' zitta."
"uh come nel test di Aizawa di oggi?"
"ti faccio saltare in aria."
"aww sempre più dolce"
-
mi buttai sull'erba, sdraiandomi a pancia in su e con gli occhi chiusi.
"porca... merda... non... respiro"
notai che anche il biondo accanto a me aveva il respiro affannato e la fronte sudata, ma sicuramente non avrebbe mai ammesso di essere stanco.
"sei forte..."
"cosa cazzo credevi mocciosa?"
"ma mai quanto me."
"porca troia ma nonstai mai zitta? hai parlato tutto il tempo, non sei stanca?"
"sai Kacchan, quando non sbraiti come un porcospino in calore sei quasi simpatico"
"che cazzo hai detto?!"
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𝒉𝒆𝒓𝒐𝒆𝒔🦋🌧
Fanfiction« 𝙨𝙚 𝙘'𝙚' 𝙪𝙣𝙖 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙪𝙣 𝙚𝙧𝙤𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙥𝙪𝙤' 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙚' 𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣𝙤 𝙞𝙣 𝙙𝙞𝙛𝙛𝙞𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖', 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙖𝙨𝙨𝙤𝙡𝙪𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙘𝙚𝙧𝙩𝙖. 𝙉𝙤𝙣 𝙡𝙖�...