Un forte mal di testa mi costrinse a schiudere le palpebre, trovando cinque paia di iridi a fissarmi.
Non feci in tempo a realizzare quanto era successo che mi ritrovai stretta in quello che, qualche secondo dopo, capii essere un abbraccio soffocante.
"Piccola idiota non fare mai più una cosa del genere, hai presente quanto mi hai fatto preoccupare?! temevo non ti risvegliassi più deficente. non ho dormito per il terrore e sono stato tutto il tempo su questa scomodissima sedia, che in teoria dovrebbe essere imbottita ma che in pratica non lo è per nulla, tanto che pra ho praticamente il culo quadrato! i-io... seriamente, ti strozzerei ora, ho pensato veramente di non rivederti più, hai idea di quanto io sia stat-"
"Denki... le c-costole"
"oh. scusa."
una volta che il mio amico mi ebbe lasciato mi guardai intorno spaesata. Ero in un lettino di ospedale, con alcuni fili e tubi collegati al corpo, e seduti su delle sedie attorno a me c'erano rispettivamente: Denki, Shouto, Izuku, Kiri e... Kacchan?
Provai a ricordare cosa cavolo fosse successo e quando i ricordi riaffiorarono nella mia mente impallidii, portandomi una mano alla testa.
"Shigaraki, i villain, All Might..." sussurrai.
Mi schiarii un po' la gola e alzai lo sguardo sui ragazzi attorno a me che non avevano ancora proferito parola.
"quanto... da quanto sono qui?"
"tre giorni"
"COSA?! e tu non hai dormito per tre giorni? razza di idiota!"
"Ev..."
"i-io... sono conciata proprio male vero?"
"sette costole rotte, due brutti tagli sulla schiena e uno più lieve in testa, una gamba fratturata, gli organi un po' in subbuglio per quel villain 'acquatico' e... il braccio."
sospirò il mio migliore amico, prendendomi una mano tra le sue."c-cosa? il braccio..."
"conosci il suo quirk Ev. Ti ha toccato il braccio, ancora una decina di secondi e tu saresti..." la sua voce si incrinò, ma proseguì "è... sì, insomma, è messo male, dovrebbe guarire definitivamente ma rimarrà la cicatrice. stessa cosa per i tagli sulla schiena."
feci una smorfia ma annuii "pazienza, farà compagnia alle altre..."
"Ev..."
"volete sapere vero? di... lui."
"sai che non ti obbligheranno a raccontarlo. io... non ho voluto dirglielo, pensavo spettasse a te la scelta, però sai che posso tranquillamente..."
"grazie Denki, davvero, ma... è arrivato il momento di prendermi le mie responsabilità."
presi un bel respiro profondo e strinsi forte la mano del biondo.
"Sette anni fa... io e mia madre fummo prese in ostaggio da dei villain. Allora non ero a conoscenza del perchè, mentre ora sì. in ogni caso il motivo non ha importanza. Loro... avevano deciso di sfruttare il mio quirk per i loro fini e iniziarono ad addestrarmi. Mi facevano allenare tantissime ore al giorno, e quando non riuscivo a fare quello che mi chiedevano..."
Mi conficcai le unghie nel palmo della mano.
Devo andare avanti, non posso continuare a scappare dal passato."Mi picchiavano, ogni volta era diverso, talvolta mi prendevano a calci e pugni finchè non collassavo, altre mi legavano a un banco e con una corda..." mi si incrunò la voce "le peggiori erano quelle con i coltelli. mi mettevano al centro di una stanza e mi dicevano di attivare il mio quirk, se fossi stata abbastanza potente e veloce da scioglierli sarei potuta andare a dormire, se no..." Sollevai la maglia bianca dell'ospedale, mostrando una serie di piccoli segni bianchi sulla mia pancia piatta.
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𝒉𝒆𝒓𝒐𝒆𝒔🦋🌧
Fanfiction« 𝙨𝙚 𝙘'𝙚' 𝙪𝙣𝙖 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙪𝙣 𝙚𝙧𝙤𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙥𝙪𝙤' 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙚' 𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣𝙤 𝙞𝙣 𝙙𝙞𝙛𝙛𝙞𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖', 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙖𝙨𝙨𝙤𝙡𝙪𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙘𝙚𝙧𝙩𝙖. 𝙉𝙤𝙣 𝙡𝙖�...