rimanemmo abbracciati per un po', finchè la campanella di metà pausa pranzo non suonò, interrompendo quella sorta di pace surreale che si era creata.
incrociai i miei occhi azzurri con i suoi e gli sorrisi.
"ugh andiamo, altrimenti non facciamo in tempo a pranzare"
"si hai ragione"
- *qualche ora dopo, fine della giornata*
"finalmente è finita, non ce la facevo più!"
mi alzai dalla sedia, stiracchiandomi leggermente. dopodichè iniziai a raggruppare le mie cose per metterle in cartella.
"diamine tiro in giro sempre troppa roba"
"già, non capisco a cosa ti servano tutte queste penne colorate e questi evidenziatori..."
commentò il ragazzo accanto a me, mentre io ridacchiavo.
"beh vedi, se non prendo appunti in modo ordinato non riesco a studiare, mi sconcentro e li rifaccio da capo. non posso fare a meno di rendere fa-vo-lo-sa ogni cosa che faccio!"
"capisco."
nel frattempo avevamo finito di mettere via i quaderni, così mi diressi verso Denki e gli scoccai un bacio sulla guancia.
"Pikachu, oggi è giovedì, ricordi? ci vediamo domani"
"uh? ah già è vero. a domani peste"
gli feci la linguaccia e uscii dalla classe.
"hey Evelyn, tu non abiti da quella parte?"
"eh?" mi voltai, tolsi le cuffiette e seguii con lo sguardo il braccio del ragazzo, che indicava la via opposta rispetto a quella in cui stavo entrando (?)
"oh, ciao Shouto. sì il mio appartamento è da quella parte, ma il giovedì vado sempre da mio padre dopo scuola."
"capisco. anche io abito da quella parte, possiamo avviarci insieme"
sorrisi, annuendo
"ma certo!"
chiacchierammo un po', finchè non avvistai in lontananza la casa di cui parlavo. la indicai.
"ecco, quella è casa di mio padre"
"oh, anche io abito in questa via, solo un po' più in giù"
"fantastico, allora il giovedì pomeriggio e il venerdì mattina possiamo andare e tornare da scuola insie-"
mi bloccai quando mi resi conto di due presenze fuori da casa mia. una era mio padre, ovviamente senza la muscle-form, mentre l'altra era...
"HAWKS, SEI VENUTO A TROVARMII"
iniziai a correre per poi buttarmi tra le braccia dell'uomo
"hey peste! già, tuo padre mi ha invitato a cena oggi. non ci vedevamo da un sacco! come va alla UA?"
"alla grande! oh, a proposito, lui è Shouto Todoroki, un mio compagno di classe"
esclamai, mentre il ragazzo si avvicinava a noi leggermente imbarazzato.
"shouto, lui è mio padre, mentre questo qui è Hawks, ti avevo parlato di lui giusto?"
"gli hai parlato di me uh? wow ma allora mi vuoi davvero bene!"
gli tirai una gomitata, mentre lui se la rideva sotto i baffi.
"todoroki eh? conosco abbastanza bene tuo padre, il vecchio endeavor ti avrà parlato di me ovviamente!"
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𝒉𝒆𝒓𝒐𝒆𝒔🦋🌧
Fanfiction« 𝙨𝙚 𝙘'𝙚' 𝙪𝙣𝙖 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙪𝙣 𝙚𝙧𝙤𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙥𝙪𝙤' 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙚' 𝙞𝙜𝙣𝙤𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣𝙤 𝙞𝙣 𝙙𝙞𝙛𝙛𝙞𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖', 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙖𝙨𝙨𝙤𝙡𝙪𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙘𝙚𝙧𝙩𝙖. 𝙉𝙤𝙣 𝙡𝙖�...