CAPITOLO 4

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Poi vidi lui. Valerio. Aveva il telefono in mano ed era seduto su un puff in un angolo della stanza.

<<ao bellissima, come stai?>> disse Diego andando a salutare Vanessa.

<<mh, te invece credo di averti visto in giro... sei?>> disse poi, rivolgendosi a me.

<<MARTA>> esclamò Elisa.

Mi corse incontro e mi strinse fortissimo.

A quella parola vidi Valerio alzare lo sguardo.

Mi squadrò dalla testa ai piedi.

<<sei tornata! Dove sei stata, ero preoccupatissima per te, non ti sei fatta più sentire, ho provato a chiamarti ma->> la interruppi.

<<ho cambiato numero...>> le dissi.

<<ah. Perché?>> mi chiese.

<<beh, ehm, mi è caduto il telefono in acqua ed ho dovuto cambiare tutto>> le risposi.

Forse dovevo cercare una scusa un po' più credibile.

*Valerio pov's*

Sentii Elisa urlare quel nome. Il suo nome.

Marta.

Alzai la testa e a primo impatto non la riconobbi.

Era ancora più bella di prima.

Mi mancava la sua voce.

Incrociammo per un attimo il nostro sguardo.
Quello sguardo alla ricerca di risposte che non abbiamo, e in quei pochi secondi, cerchiamo l'uno nell'altra una verità che soddisfi le nostre domande.

Durò pochissimo. Poi lei abbassò gli occhi e cercò di evitare me e le mie parole mai dette, ma che potevano essere percepite da chiunque.

Ed io la vedevo lì, splendida come sempre. Una stella che brilla di luce propria, che prima illuminava me. Quella luce oggi è un po' fioca, si vede.
Non sorride più come sorrideva un mese fa, forse perché le ho spezzato il cuore in un solo secondo.

Ma non saprà mai la verità, il perché è successo tutto questo.

Per me lei era tutto ciò che potevo desiderare e lo è anche adesso. È stata l'unica persona ad avermi anche solo guardato con occhi diversi.
Solo quando l'ho persa ho capito quanto fosse importante lei per me.

Mi pento di tutto. Mi pento di averla lasciata sola quella sera. Aveva bisogno di me ma io non c'ero.

<<bro, ci sei?>> mi disse Lele.

Non mi ero neanche accorto che alcune lacrime erano scese sul mio viso.

<<eh? Si, dimmi>> risposi, asciugando velocemente la mia faccia bagnata.

<<vieni a conoscere Vanessa... prima però andiamo un attimo a prendere l'acqua>> mi disse.

Ad un tratto...

L'inizio di una fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora