Ad un tratto Lele mi prese per la manica della felpa trascinandomi nell'altra stanza.
<<allora? Che ti è successo? Perché stavi piangendo?>>
<<non stavo piangendo, mi lacrimavano gli occhi perché in questi giorni mi bruciano tanto>> risposi.
<<racconta meno balle... ho capito tutto. Andiamo vah>> mi disse.
*Marta pov's*
Lo guardai per un attimo, poi distolsi lo sguardo.<<sei stata a Treviso quindi?>> mi chiese.
<<si si>> risposi.
Stavo parlando con Elisa, ma in realtà il mio pensiero era Valerio. Lo vidi piangere e l'unica cosa che volevo fare era correre tra le sue braccia e stringerlo fortissimo per sentire il suo calore e la sua protezione diventare parte di me.
Andarono in cucina e quando tornarono si avvicinarono a noi.
<<Vanessa, ti presento Valerio>> disse Lele.
Lui allungò la mano verso di lei ma contemporaneamente mi rivolse uno sguardo.
Eravamo uno di fronte all'altra.
<<piacere mio>> disse Vanessa.
<<Elisa, vado a salutare gli altri, vieni?>> le chiesi.
Volevo evitare di stare lì, faceva male ad entrambi.
<<si andiamo>> mi disse.
Lo guardai e i miei occhi diventarono lucidi.
Dovetti passargli per forza accanto. Fu lì che sentii sfiorarmi la mano.
<<ciao>> sussurrò. Era poca la distanza tra noi.
Lo guardai alzando lo sguardo e una lacrima bagnò il mio viso.
Ci scrutammo per qualche secondo mentre continuava a tenermi la mano.
Elisa mi portò via.
Lo vidi allungare la mano verso di me e poi sollevare gli occhi al cielo.
<<dimenticalo>> mi disse Elisa, portandomi in cucina.
<<facile a dirsi eh?>> ribattei, asciugando le poche lacrime.
<<almeno provaci! In questo modo peggiorerai la situazione. Marta ricordi cosa ha fatto?>> mi disse.
<<forse anche troppo bene. Lui cosa ha detto invece quella sera?>> le domandai.
<<quando sei andata via Diego e Gian erano rimasti dentro per andare a prenderlo e noi eravamo usciti per cercarti. Quando lo portarono fuori la prima cosa che chiese fu "dov'è Marta?", ma nessuno di noi rispose, anche perché non era molto cosciente.
Io e Rosalba avevamo troppa rabbia dentro per rispondergli, anche perché non sapevamo nemmeno se stessi bene... quando tornammo a casa lui era un po' più sobrio, i ragazzi lo avevano aiutato a smaltire la sbronza e quando si è accorto della tua assenza ormai era troppo tardi. Ha iniziato ad urlare, a piangere... ha rotto un vetro. Poi secondo Rosalba era solo una scena, quindi si è innervosita ed è andata via, stessa cosa io, perciò poi non ho idea di cosa sia successo...>>Rimasi senza parole.
Poi...

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L'inizio di una fine
Dla nastolatkówSequel di "Forse siamo stati uno sbaglio" Marta tornerà nuovamente a Milano, ma forse non sarà la stessa. Ricadrà di nuovo tra le braccia di Valerio oppure scatterà una nuova scintilla? Leggete e lo scoprirete🙃