Over You - Zarry Stylik [italian tradution]

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Un mese e cinque giorni. Era passato così tanto da quando Harry era entrato in coma. Da allora non si era più svegliato.

Zayn è ridotto malissimo. Mangia a malapena. Parla pochissimo. Il cambiamento era così evidente che le persone a scuola lo notarono subito. Beth e Renee hanno fatto del oro meglio per tirarlo su di morale ma senza successo.

Passava tutto il giorno a scuola o in ospedale con Harry. E gli faceva male vedere Harry attaccato a tutti quei cavi e alle macchine per tenerlo in vita. Faceva male perchè sapeva che in parte era colpa sua.

"Zayn, possiamo parlare?" chiese Yaser, entrando nella sua stanza, dove Zayn stava tristemente fissando le foto di lui e Harry.

Zayn annuì e fece un po' di posto per suo padre. Il suo viso rimase senza emozioni e le sue mani stringevano stretto sulle ginocchia.

"Lo ami davvero, no?" sussurrò Yaser dolcemente.

Zayn non disse niente. La sua faccia rimase come prima, le sua mani si strinsero di più.

Yaser sospirò, vedendo che suo figlio non aveva intenzione di parlare.

"Sei ridotto malissimo. Non posso vederti così. I - io lo so è stata colpa mia ma ho sempre voluto il meglio per te. E anche per Doniya," la voce di Yaser si spezzò alla fine, i suoi occhi iniziarono a lacrimare.

"Voglio solo scusarmi. Lo so che non mi perdonerai mai ma voglio solo dirti scusa. Sono stato uno stupido e cieco per non vedere che tu ami Harry. E per quello che ho visto ti ama pure lui. Molto. T-ti voglio bene, figlio. Vi accetto entrambi. Siate felici insieme."

Zayn sospirò e abbracciò suo padre.

"Certo, non posso perdonarti per questo facilmente," mormorò Zayn "Ma sei mio padre. Significa molto per me che ci accetti. Ti voglio vene anche io."

"Grazie." sussurrò Yaser. Era come se potesse respirare ancora. Non può sopportare che i suoi figlio lo odino.

E Zayn poteva dire che le scuse di suo padre erano sincere anche perchè non aveva mia visto suo padre piangere. Era pronto per dare a suo padre una seconda possibilità.

Tutti meritano una seconda possibilità dopo tutto.

***

"Ciao, kitty." mormorò Zayn, fissando Harry "Mi sei mancato."

Prese posto nella sedia vicino al letto di Harry.

"Stare lontano da te per più di qualche ora è come una tortura per me, babe. Ti amo tanto."

Zayn sospirò, asciugando qualche lacrima dai suoi occhi.

"Adesso tutti stanno perdendo le speranze." mormorò Zayn, mentre le lacrime cadevano liberamente "Doni, Gem, Anne, mamma. Ma non io. Non perderò mai la speranza. Io so che ti sveglierai. Per me, per noi."

Questa fu l'unica volta in cui Zayn parlò.

"Per favore dammi un segno." singhiozzò Zayn "Non posso vivere senza di te. Non puoi lasciarmi. Non ancora! Me l'hai promesso!"

Zayn strinse la mano di Harry nella sua, tenendola sul suo petto.

"Per favore dammi un segno!per favore svegliati! Per favore!" singhiozzò Zayn "Per favore..."

E fu allora che lo sentì. Un minuscolo movimento di un dito di Harry.