Cap 6: nuova casa

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Pov Nezuko

"I ragazzi sono con me" disse il cliente vicino a me (lo chiamo così perché non conosco il suo nome).

"E lei chi è?" chiese uno dei due uomini a cui il cliente si era rivolto "Mi chiamo Kibutsugi Muzan (allora è così che si chiamava) e sono il nuovo tutore dei ragazzi. O meglio, sono il loro genitore adottivo, ho qui con me i documenti che confermano e se volete chiedere all'orfanotrofio, sappiate che confermeranno la mia versione dei fatti". 

Questo è vero. Muzan mi aveva fatto licenziare dal locale, poi mi accompagnò all'orfanotrofio e firmò i documenti di adozione di me e mio fratello Tanjiro.

Mentre Muzan stava mostrando i documenti ai due signori, mio fratello si avvicinò a me. "Nezuko è vero che questo signore ci ha adottato?" chiese Tanjiro "si" dissi io "ero a fare l'elemosina fuori, quando il signor Kibutsugi si è avvicinato a me" tirai fuori i soldi che quest'ultimo mi aveva infilato nel seno e li mostrai a Tanjiro, ovviamente non gli dissi che in realtà li ho guadagnati lavorando in uno strip club piuttosto che con l'elemosina, "mi ha dato questi, poi si è incuriosito, gli ho raccontato di noi e lui ha voluto aiutarci" "ma non lo conosci. Non sappiamo se possiamo davvero fidarci". So che mio fratello aveva ragione, però il signor Kibutsugi è stato davvero gentile, se non gli fosse interessato davvero di noi non ci avrebbe aiutato, non mi avrebbe tirato fuori da quel posto se non gli avessi fatto davvero pietà. Per una volta nella mia vita volevo fidarmi.

Pov Tanjiro

"Bene. Sembra tutto regolare. Scusate per il disturbo" dissero gli assistenti sociali per poi andarsene. "Ragazzo! Sai che per colpa della tua bugia potevo rischiare il carcere?" disse il mio capo "Lo  so e mi dispiace tanto, ma volevo soltanto aiutare mia sorella a non morire di fame" sentivo un forte senso di vergogna dentro di me e mi scusai "su su, lasci sorvolare signore. Il ragazzo si è scusato con lei e poi aveva un buon motivo, cerchi di comprenderlo" disse il signor Kibutsugi. Il mio capo si calmò e mi perdonò, era incredibile come quell'uomo fosse riuscito a convincere il mio capo, ormai arrabbiato, a calmarsi in una situazione come quella.

Io e mia sorella uscimmo dal bar e salimmo sull'auto del signor Kibutsugi. Eravamo seduti dietro e ci stavamo tenendo la mano, nell'atmosfera c'era un silenzio tombale, nessuno di noi tre parlava, ma poi tale silenzio fu rotto dal signor Kibutsugi. "Giovane Tanjiro. Tua sorella mi ha parlato di te e so che in situazione vi trovate, vi capisco, anche io sono rimasto solo, una volta. Però voglio che sappiate che mi prenderò molta cura di voi, perché io voglio solo il vostro bene".

La macchina si fermò davanti a un'enorme casa, doveva essere una villa. Scendemmo dall'auto e seguimmo il signor Kibutsugi fin dentro l'abitazione. Una volta entrati io e mia sorella assumemmo dei volti pieni di stupore. La casa era davvero grande ed era anche calda, non sentivo una calore simile da molti anni (all'orfanotrofio avevamo solo un camino a legna, si trovava solo in salotto, scaldava solo quella parte dell'edificio e non ci era permesso dormirvi vicino), poi c'era anche un bagno con la vasca. Infine il signor Kibutsugi ci mostrò la nostra stanza: consisteva in due letti con due comodini affianco e sopra una lampada, c'era un'armadio a due ante e una scrivania. Per alcuni quello poteva essere poco, ma per me e mia sorella quella camera era un vero lusso. "Spero abbiate fame, fra poco vi preparo la cena" disse il signor Kibutsugi, io e mi sorella annuimmo . Eravamo tanto felici.

Skip time

Io e mia sorella stavamo cenando a tavola con il signor Kibutsugi. Stavo per finire i miei Takoyaki quando improvvisamente il signor Kibutsugi si rivolse a me "Tanjiro so che desideri andare a scuola e imparare" "è esatto signor Kibutsugi" "chiamami Muzan" "ok...Muzan. è esatto, il mio desiderio è imparare il più che posso per migliorare la nostra situazione" "ti capisco. Perciò da domani tu e Nezuko vi iscriverete a scuola" "Davvero?!" "certamente. Dopotutto sono il vostro tutore e voglio che cresciate al meglio" "non sappiamo come ringraziarla signor Muzan" disse mia sorella "solo Muzan va meglio". 

Pov Nezuko

Quella sera io e mio fratello sorridemmo e ci divertimmo, mi pareva tutto bello per essere vero, temevo fosse un sogno, ma mi resi conto che invece era tutto vero.

Io e mio fratello avevamo finto di lavarci i denti e stavamo per andare a letto. "Domani confermerò la vostra iscrizione alla scuola. Domani ci si sveglia presto, perciò dormite bene, sopratutto tu piccola Nezuko" disse Muzan in un tono davvero strano, ma me ne fregai e andai a letto assieme a mio fratello.

Provai a dormire, ma non ci riuscivo. "Fratellone?" sussurrai "anche tu non riesci a dormire?" sussurrò lui. Io annuì "avanti vieni" disse lui alzando le coperte. Scesi dal mio letto e mi infilai sotto le coperte del letto di Tanjiro assieme a quest'ultimo. Ci abbracciammo e poi, presi da quel caldo abbraccio fraterno e dalla morbidezza del letto, ci addormentammo.


Spazio autore

So che avete delle domande, perciò scrivete pure e domandate, io risponderò, ovviamente nei minimi particolari, così da evitare spoiler

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