smettila!

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<Moccioso.... Perché mi vuoi aiutare?> Gli domandò un giorno Dust.

Blue venne preso alla sprovvista dalla domanda ma poi sorrise <perché tutti meritano una seconda possibilità e poi ora siamo amici, non potrei mai fare altrimenti>

<Amici...? Ma io ho cercato di ucciderti infinite volte! Perché allora!?>

Ma il piccolo scheletro continuò a sorridere <e perché no? Dopotutto... Se non lo faccio io che ti conosco da anni... Chi altro lo farà?>

E Dust non sapeva più come rispondere, per la prima volta l'altro scheletro lo aveva spiazzato, ne rimase piacevolmente colpito, lo ammise almeno con sé stesso, e questo lo fece cedere ancora, in quel frangente sentì chiaramente che qualcosa era nato in lui, un sentimento che era sicuro di non provare più.

Si avvicinò a Blue sollevandolo per il foulard ma di poco, in modo che non si strozzasse, semplicemente l'obbligò a mettersi sulle punte, si chinò leggermente a sua volta per poi baciare Blue che sbarrò gli occhi incredulo e rimase immobile senza capire.

Quando Dust si staccò osservò l'espressione smarrita dello scheletro più basso e gli scappò una risatina ma poi si allontanò lasciando Blue nella confusione più totale.

<Come mai lo hai baciato? Non erano cazzate cose come l'amore?> Gli domandò Seirin apparendo quasi dal nulla.

<Ma guarda, ti sei messa a fare la ninja ora?> Disse in risposta per percularla, ma lei rimase impassibile.

<Non sei tipo da baciare la gente a caso, anche se sai che a quella persona tu piaci> continuò la ragazza.

<Sei peggio di una stalker.> Commentò lui.

Seirin aprì le braccia <io ho creato lo spazio dove ci troviamo ora, pensi davvero che non mi accorga di cosa succeda al suo interno?>

<È una minaccia?>

Abbassò le braccia <ti lascio indovinare~> rispose mentre il suo occhio sinistro cambiò, la metà sinistra dell'iride divenne rossa e la destra invece blu, anche il colore della parte bianca cambiò diventando anch'essa rossa e blu ma in modo invertito rispetto all'iride. Era quello l'aspetto dell'occhio quando si accendeva, il potere ereditato dai suoi genitori, uno dei pochi aspetti che le era rimasto da mostro dopo il bug che l'aveva trasformato in umana.

Dust la osservò senza scomporsi anche se a vedere quell'occhio era un po' sorpreso più che altro per l'aspetto di quell'occhio, ma in fondo non gli importava.

Non ricevendo alcuna risposta Seirin si allontanò per poi raggiungere Blue che era ancora imbambolato per via del bacio e la ragazza ridacchiò quando lo vide <terra chiama Berry, sei connesso?> Domandò canticchiandolo quasi.

Blue si scosse e si riprese <i-io.... Dust...> Balbettò.

<Ti ha baciato eh?>

<S-sì... Secondo te perché lo ha fatto?> Domandò il piccolo scheletro imbarazzato.

<Beh... Dust non fa le cose a caso, è un tipo molto diretto> rispose lei.

<Vero... Allora vado!> E corse via felice e pronto a tutto.

Seirin sospirò sorridendo e si mise a disegnare alcuni fumetti a cui stava lavorando da un po'.

Intanto Blue era tornato a fare compagnia a Dust parlandogli del suo sogno di diventare una guardia reale.

"Una guardia reale... Come Papyrus...." A quel pensiero qualcosa di distorto tornò a galla nella sua mente, osservò Blue che parlava tutto contento però la felicità sparì appena Dust gli afferrò il collo stringendolo fino a togliergli il respiro, sul suo viso c'era un sorriso malato, folle <una guardia reale eh? Ma se non puoi difenderti neanche da un altro te! Ahahah!>

Ma appena finì di dire quella frase Blue gli riuscì a tirare un calcio obbligandolo a lasciarlo andare, tossì cadendo a terra e prendendosi il collo ansimante.

Dust riuscì a tornare in sé portando una mano sulla fronte <cazzo... Ma che...?> Alzò lo sguardo su Blue <Blue... Stai bene?>

Il piccolo scheletro era spaventato ma poi si calmò "si sta... Preoccupando per me?" <S-sto bene... Tranquillo> rispose.

E per quella risposta Dust si arrabbiò <ma che cazzo! Io quasi ti strangolo e tu tranquillizzi me!?> Protestò Dust spintonandolo, delle emozioni contrastanti turbinavano nella sua anima.

<Beh... S-so che non volevi farmi del male, sei solo... Confuso> rispose Blue indietreggiando un po' per via dell'urlo.

<Smettila!>

<D-di fare cosa?> Balbettò Blue confuso.

<Di essere così! Basta essere gentile con me dio cane!>

<Il linguaggio Dust!> Protestò Blue puntando i piedi e Dust si irritò.

<E a te che ca-> venne però interrotto da Blue che, impanicato, lo aveva baciato tirandolo per il cappuccio.

Dust violì leggermente per la situazione ma poi prese Blue per i fianchi e ricambiò.

Continuò il bacio sbattendo il piccolo scheletro su un albero e questo fece staccare Blue dato che la botta gli aveva fatto male <ahi!> Esclamò prendendosi la testa.

Lo scheletro incappucciato sospirò e fece chinare quello più basso togliendo le mani e osservando il colpo <non ti sei fatto nulla tranquillo> poi si ricordò di cosa faceva a Papyrus quando era un bambino e dato che Blue sembrava ancora un bambino decise di dargli un bacio sulla testa dove aveva battuto.

E il viso dello scheletro più basso si colorò di blu, strinse le spalle imbarazzato e sorrise <sai... Anche mio fratello lo faceva quando mi facevo male>

<Ah sì? Ma tuo fratello non fa questo.> E lo prese per poi baciarlo.

Blue ricambiò ma poi si staccò <D-Dust.... N-non dico che non mi piaccia baciarti, dopotutto mi piaci molto ma.... Ecco...> Non riusciva a domandarlo, era troppo imbarazzato, però sapeva che se Dust lo baciava un motivo c'era e non si preoccupava di ammettere quello che provava per lui.

<Vuoi che ci mettiamo insieme? Va bene> rispose con una tranquillità disarmante per il piccolo scheletro.

Continua.

Un'amicizia Impossibile {Dustberry} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora