Mentre camminavano trovarono un parco giochi, non era presente negli altri au ma Blue non se ne preoccupò, dopotutto sapeva che quel luogo era stato creato da Seirin, probabilmente aveva fatto alcune modifiche.
<Dust! Andiamo dai!> Disse Blue prendendo per mano Dust e tirandolo.
Ma lo scheletro più alto rimase fermo <scusa ma quanti anni hai?>
<Beh... La stessa età del Papyrus di Undertale, dopotutto sono io il fratello minore> rispose Blue senza capire il problema.
"Ma a questo punto allora è abbondantemente maggiorenne... E allora perché si comporta come un bambino?" Si domandò senza pensare che il Papyrus originale era un bambinone praticamente.
Si ritrovò così a giocare con malavoglia assieme a Blueberry che rideva dondolandosi energicamente sull'altalena, Dust invece era seduto su quella accanto ma dondolava a malapena.
Senza neanche rendersene conto però nella sua anima si fece spazio una sensazione molto piacevole ed i suoi pensieri andarono al fratello, al periodo in cui vivevano felici, in cui passavano il tempo a giocare e questo senso di nostalgia fece apparire, dopo tanto tempo, un lieve sorriso malinconico sul viso dell'assassino.
Blue appena notò quel sorriso si fermò per guardarlo mezzo imbambolato dato che non se lo aspettava di vedere un sorriso sul viso del suo alter ego e, malgrado fosse un sorriso malinconico, lo trovava molto più bello di quelli che aveva visto, finora, apparire su di esso. E ovviamente si preoccupò comunque per lo sguardo di Dust <Dust... Tutto bene?> Domandò alzandosi e mettendosi davanti allo scheletro più alto.
Solo allora Dust si rese conto dell'espressione che aveva assunto e si alzò allontanandosi "quel moccioso... Davvero si preoccupa per me?" Si chiese camminando mentre Blue, ancora preoccupato, lo stava seguendo.
<Dust> lo chiamò lo scheletro più basso.
Quello più alto si fermò per poi guardare Blue <cosa vuoi?> Domandò infastidito dalla sua gentilezza, gli ricordava troppo suo fratello e ciò gli faceva male all'anima.
<Beh... Non mi sembravi stare molto bene> notò il piccolo scheletro vestito di blu.
<E a te che importa!?> Chiese sempre più innervosito.
Blue sussultò per il grido ma rimase abbastanza tranquillo e disse <b-beh... Io voglio essere tuo amico> rispose candidamente.
<Amico? Mi prendi in giro!? Io ho cercato di ucciderti! Più volte! Siamo nemici noi due! Non potremmo mai essere amici!> Le parole gridate da Dust fecero male al piccolo Blue ma non demorse.
<Perché dici così? Se diventiamo amici... Non ci sarà più motivo di combattere no? Potremmo giocare insieme ed allenarci, che ne dici?> Propose sorridendo, quel sorriso così dolce, così ingenuo ma anche determinato e positivo.
"Come fa? Come può pensare davvero una cosa simile!?" Si domandò Dust ritornando a camminare senza rispondere al piccolo scheletro, le assomiglianze tra lui ed il fratello ormai morto aumentavano e nonostante l'influsso di Hearty la follia di Dust stava lentamente tornando, perché il povero scheletro non riusciva più a sopportare i sensi di colpa che lo stesso Blue risvegliava in lui.
Hearty se ne accorse e così lo fece presente a Seirin ma lei, ancora ferita, non poteva intervenire, così decise di incoraggiare Blue ad avvicinarsi nuovamente all'assassino <Dust... So che soffri... So che non ti piace ricordare quello che hai fatto, forse non sono la persona più adatta per aiutarti, ma farò del mio meglio, ti prego Dust... Ascoltami, rimarrò al tuo fianco per tutto il tempo che servirà te lo prometto> gli disse sorridendo dolcemente nonostante lo sguardo spaventoso che aveva Dust.
Lo scheletro più alto rimase completamente disarmato dalla dolcezza di Blue e questa volta fu proprio la sua dolcezza a farlo rimanere sano di mente, il seme che Blue era riuscito a piantare nella sua anima stava facendo effetto, ma nessuno dei due poteva immaginare a cosa, quel seme, avrebbe portato.
Alla fine i due passarono del tempo assieme, Dust rimase riluttante ma poco a poco trovò la compagnia del suo alter ego più piccolo sopportabile, che per i suoi standard era un buon risultato.
Quando tornarono a casa era ormai ora di pranzo e la tavola era già imbandita grazie a Seirin che aveva preparato il pranzo <bentornati ragazzi, vi siete divertiti?> Domandò sorridendo.
<Sì! Dust è davvero forte sai? Mi solleva con un solo braccio!> Rispose Blue entusiasta mentre Dust sbuffava sedendosi.
<Dust ti ha sollevato?> Domandò Seirin alzando un sopracciglio.
<Se lui mi si appiccica al braccio io che ci posso fare?> Rispose appoggiando un gomito sul tavolo per poi appoggiare la testa sulla mano.
I tre a quel punto si misero a mangiare piuttosto tranquillamente.
Continua.
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Un'amicizia Impossibile {Dustberry}
FanfictionBlue, dopo essersi accorto di quanto sia solo Dust, decide di volerne diventare suo amico ma l'impresa si rivelerà più ardua di quanto pensasse e la sottoscritta dovrà aiutarlo ;)