Capitolo 21-Ti odierò sempre

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Entrai in camera e sentii la porta sbattere dietro di me.L'idea mi spaventava molto siccome a casa c'erano solo Charli e Addy(IL resto è rimasto alla Sway) e loro erano stanche quindi sono andate a letto subito.

Mi girai e vidi Quinton.

Come è entrato qui?E SOPRATTUTTO CHE COSA CI FACEVA IN CAMERA MIA?

Quinton:Hey bella.

C'era un leggero odore di canna.Quindi Sicuramente si sarà drogato.

Io:Cosa ci fai qua?

Quinton:Sono venuto qua solo per chiederti come andasse.

Io:Si bene...Ora vattene da camera mia.

Quinton:Nooooo.Dai Mon riesco a camminare e sono venuto qui perché pensavo mi potessi aiutare a tornare alla Sway..Bella,come Siamo vestite bene però oggi.-Mi disse avvicinandosi e guardandomi dall'alto verso il basso.

Non era solo fatto di canna....Si nota...

Io:Quinton... Mi spaventi...per favore vattene.

Quinton:Calamati...Rilassati amorino...non sono cattivo.-Mi disse sorridendo.

Io:QUINTON BASTA!-Dissi urlando sperando che le ragazze mi sentissero.

Sfortunatamente loro quando dormono non sveglia proprio nulla..Neanche un apocalisse...E poi hanno le camere distanti dalla mia.Ho paura...

Quinton:Hey...non urlare...Eddai lo so che non ti diverti con Ondre...Io sono più cool...-Mi disse porgendomi la sua mano.

Io rifiutai.

Lui sembrò arrabbiato.

Quinton:Ho cercato con le buone,ora userò quelle cattive...-Disse con tono serio.

Mi prese e mi buttò sul letto.

Io cercai di rialzarmi ma lui si stese sopra di me e mi baciò.Ma iniziò a limonarmi.

Odiavo tutto questo.Ma non riuscivo a staccarmi.
Per fortuna ebbi un attimo per respirare.

Io:AIUTO...SMETTILAAA.QUINT..-E lui tornò a baciarmi e limonarmi.

Mi stavo letteralmente schifando.

Ormai non potevo più fare nulla e lui iniziò a spogliarmi per inseguito spogliarsi.

Mi stava letteralmente stuprando.

Era dentro di me.Non riuscivo neanche a provare piacere talmente mi faceva schifo.

Dopo un po' quando finì si alzò e prese la sua cintura.Pensavo stesse per rivestirsi ma invece no....

Iniziò a picchiarmi....Mi colpiva con la cintura.Era letteralmente impazzito.

Non potevo assolutamente fare nulla.
Ero troppo debole in quel momento.

Mi picchiò ripetutamente.Avbolte mi tirava pugni nella pancia anche.

E faceva il giro....

Cintura....Pugni....Cintura.....Pugni ...Cintura... Pugni.....
Andrò avanti per 1 ora e mezza che sembrava esserne 10.

Vidi che si stava vestendo...Pregai Dio perché lui non mi facesse più nulla.

Quinton:SE provi a dirlo a qualcuno o a parlarne con Ondre o farti vedere in top o qualsuasi cosa che possa fare vedere che io sia passato.... I tuoi cari e i tuoi amici subiranno una brutta sorte....

Io:O.... Okay..-Dissi con la voce che tremava.

Mi aveva terrorizzata.Credo che da oggi in poi avrò un approccio diverso quando qualcuno mi vorrà abbracciare.

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