L'acqua del deserto

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-Per iniziare vi introdurrò il meraviglioso cancello alle mie spalle. È stato costruito dal primo gemello nato su questa rocca. La leggenda narra che proprio questo cancello porti la discendenza dei gemelli ai proprietari della Rocca- mio fratello finì la sua parte del discorso ed attaccai io, nascosta dentro la folla di turisti:
- Mi scusi signore,non sono venuta preparata cosa dice la leggenda dei gemelli?
Ora il diciassettenne mi guarda esterrefatto, tutta finzione tranquilli mio fratello sa sempre quello che accadrà, soprattutto con me, a volte penso abbia dei poteri, ma si confida solo con i suoi gemelli.
- Oh! Abbiamo una ragazzina che non ha fatto i compiti?! La leggenda narra di una donna che diede alla luce otto gemelli su questa rocca, morì subito dopo. Il padre dovette crescerli da solo, e con la loro vita in povertà non poté istruirli, ma gli otto bambini erano molto intelliggenti. Da grandi ebbero successo e comprarono l'intera rocca. Il primo gemello che ebbe eredi uscì dall'ospedale con a sua volta, otto bambini. Da quel momento i primi eredi della famiglia furono sempre 8 gemelli. Le madri morirono sempre e i bambini crescevano intelligenti. Ormai dell'ultima generazione rimane solo un gemello e non ha ancora avuto eredi. Si dice che l'intera fortezza verrà ereditata dal ragazzo che avrà i voti migliori all'Accademia di Ostred, nella nostra città. Le è chiaro ora la magnificenza di questa rocca?
-Davvero? È meravigliosa, oltre per la storia delle madri. Quindi anche io che il prossimo anno andrò all'Accademia avrò un'opportunità di ereditare tutto questo?
- Si certo se ti impegni abbastanza anche tu avrai un'opportunità. Bene altre domande? No?! Ok, continuiamo il giro - mentre si gira mi guarda con scherno,volendo rifilarmi una linguaccia.
Continuiamo il giro e arriviamo al mio posto preferito: La Vista.
- Bene questo terrazzo dove siamo viene definito La Vista. Inutile spiegare che da qui potete vedere la parte bassa della città.
Io osservo tutto quel deserto che continua ad estendersi fino all'orizzonte dove in una piccola parte si trova la nostra città.
La mia attenzione viene immediatamente colta da un oggetto in aria che non avevo mai visto:
- Intruso- sussurro - ma cosa sei?
Osservandolo meglio si capisce la sua trasparenza, forse per questo sono l'unica ad averlo notato. Improvvisamente milioni di altri "intrusi" si alzano in aria.
La gente li guarda stupefatta.
Erano bolle d'acqua. Al riconoscimento di ciò mi venne la pelle d'oca, e senza spiegarmi il perché di questa reazione, corro verso mio fratello.
- Bryan!!!
Lui continua a guardare le bolle come rapito dalla loro esistenza.
Lo scuoto ma non fa alcun cenno di propria volontà. Mi guardo intorno e i turisti cominciano a scendere in modo ordinato dalla rocca. Strattono Bryan verso l'interno della nostra fortezza.
Si riprende immediatamente e mi guarda con curiosità.
- Blacky cos'erano quelle cose? Appena le ho viste non ho più ragionato. Volevano noi sono sicuro... ma non riuscivo a muovermi.
- Posso semplicemente dirti che hanno richiamato a se tutti i nostri visitatori. Andiamo dagli altri. Spero non abbia richiamato a se i nostri fratelli.
A passo veloce superiamo i corridoi e scendiamo nel seminterrato. Tiro un sospiro di sollievo quando mi rendo conto che i nostri fratelli sono tutti al sicuro... e giocano a carte con nostro padre.
- Cosa state facendo?... aspettate voi non sapete niente! Delle bolle d'acqua che volano e richiamano a se tutti gli esseri viventi ci stanno attaccando e voi giocate a carte!?
- Figlia, non ti agitare, sai che fa male alla salute. Dai siediti e smettila di inventare storie.
- No padre, Blacky per una volta a ragione.
I miei 7 fratelli con mio padre si alzano in piedi e mi guardano, di solito non dico mai niente di sensato per la mia indole timida ma scherzosa.
Saliamo le scale e usciamo.
Arriviamo alla Vista e osserviamo il popolo della città bassa in fila davanti a 5 donne poste in cerchio; le bolle erano sparite. Le donne alzano le mani e uno tsunami investe la nostra gente.
Elizabeth, la più sensibile tra i miei fratelli, cade a terra e in me cresce un senso di colpa per non aver aiutato nessuno. Ormai la città bassa era inesistente. Al suo posto era arrivato un mare che continuava all'orizzonte. Cosa mai è successo per aver provocato questo?! Chi erano quelle donne e soprattutto perché io ero immune alla loro magia?!


Mi sono decisa! Pubblico una storia. Se non la continuo potete benissimo maledirmi e tartassarmi di messaggi. Se commentate non mi offendo.

~me~

L'ultima SorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora