Lo stalker

14 4 0
                                    

Ed eccomi, dopo una nottata antipatica. Pronta per una nuova giornata di scuola... o forse non è così. Sto uscendo di casa, quando mi blocco, mi giro e vedo aprire la porta. Déjà vu. Un coro di fratelli mi fa sapere che non andrò a scuola da sola.

Tra tutti gli studenti cerco Chloe, mi sembra di impazzire. Gli studenti girano nel cortile con schemi troppo familiari. Il vento che d'improvviso mi  colpisce il viso, gli sguardi confusi che mi riservano, la ragazza che canticchia la canzone nelle sue cuffie, le ruote di uno skate sulla stradina acciottolata. Ho la testa confusa, mi gira... Eccola. Chloe. Ricordo di averla vista piangere, di aver fatto pace con lei, di... un nuovo compagno. Ho desiderato di tornare indietro nel tempo e credo sia proprio quello che è successo. Cavolo, non capisco come sia possibile. Devo pensare a un modo per superare questa giornata.

Dopo aver parlato con Chloe entriamo in  classe:

-Chloe, mettiamoci in prima fila.

-Sei impazzita? Io, e te, in prima fila?.. Non ci penso proprio.

-Fidati di me. Sei mancata e la prof ti cambierebbe posto comunque, e ti dividerebbe da me... dai, non fare quel broncio.-  ho fatto la mia prima mossa. Spero che non si trasformi in qualche strano casino.

Entra il ragazzo nuovo, Mirko. Tutti sono incantati, fingo di esserlo anche io. La professoressa lo fa sedere in un posto libero. Le lezioni proseguono senza nessun intoppo.  Arriva l'ora di tornare a casa, mentre prepariamo gli zaini si forma un gruppetto intorno a Mirko. Per non farmi scoprire forse dovrei andare anche io... come un fulmine finisco lo zaino e mi fiondo nel gruppo. Fanno tutti un sacco di domande, ma finalmente si disperdono tutti verso casa e, accompagnata da Chloe, esco da scuola anche io. 

- Hey tu!- mi si gela il sangue, è la voce del ragazzo nuovo.- si ce l'ho con te che ti sei fermata!

- Blacky, credo parli con te.- 
Mi giro lentamente strisciando i piedi sull'asfalto. Ho lo sguardo basso.  Non voglio alzare gli occhi, ma ne sono costretta nel momento che si avvicina.  Mi mette le mani sulle spalle, e io sono obbligata a guardarlo. Lui osserva i miei occhi, e spero con tutto il cuore che non noti la mia paura, che si annida proprio lì nella mia vista. Ma tutto quello che fa è girarmi e chiudermi lo zaino.

- Avevi solo lo zaino aperto. Mi sembra di avervi visto in classe. quali sono i vostri nomi?-

Chloe risponde immediatamente:

- Io sono Chloe. Se ti serve aiuto in qualche materia chiedi a me.-

- Piacere. Io sono Blacky. Grazie per lo zaino.- lo dico con la faccia  più finta di cui sono capace. Dentro di me non so come comportarmi, qualsiasi mia mossa potrebbe fargli capire chi sono. Ogni mio gesto potrebbe portarmi alla rovina. 

Anche il suo sorriso sembra finto. Dietro di lui c'è il gruppo di amici, ci stanno squadrando da lontano.  Saranno anche loro stranieri? Anche loro cercano me? Per ora non me ne voglio preoccupare, perché Mirko e il suo gruppo se ne stanno andando. Ed io ho finito di fingere.

Io e Chloe ci sediamo in spiaggia, è deserta, quindi è il posto perfetto per parlare.

- OK! Ora tu ascoltami senza dire niente, e senza arrabbiarti.- le faccio segno con il capo e acconsento.- Ti ho seguita dopo scuola, ero curiosa di sapere chi erano i tuoi coinquilini. TI ho visto parlare con Bryan, e non potevo crederci. Sei la coinquilina di Bryan! Ma poi mi sono persa. E ho deciso di venirti a parlare. Sono arrivata davanti casa tua e ti ho visto andare dalla parte opposta. Mi sono chiesta dove stessi andando, e  ti ho visto entrare in un vialetto. Ma appena ci sono entrata io siete scomparsi. Il viale è un vicolo cieco.-

- Ma è ridicolo. Cosa significa che siamo scomparsi. Torno sempre a casa dopo scuola. E si è vero Bryan è il mio coinquilino, come hai visto anche stamattina. Sei sicura di averci visto entrare in quel viale?-

- BLACKY! VOGLIO SAPERE CHE CI FACEVI SULLA ROCCA. L'unica via di uscita da quel viale è il passaggio segreto per la rocca. L'ho scoperto quando ero piccola. QUINDI ORA DIMMI LA VERITA'.-

Salve a tutti mi spiace per il periodoi cui non ho scritto... ma  proprio non  trovavo le parole.🤯


L'ultima SorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora