CAPITOLO 14

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I ragazzi sono andati via perché come dice Alessio ‘s’era fatta na certa’; quant’è stupido quel ragazzo solo Dio lo sa ma gli voglio un bene dell’anima. Io ed Emi siamo rimasti sul divano a chiacchierare del più e del meno.

CHANEL:” Oh babbo di minchia ma te non hai una casa? Cioè prima dove vivevi?”

EMI:” Convivevo con quella pazza isterica e quindi no non ho una casa” dice scoppiando a ridere come un pazzo

CHANEL:” Zitto zittoooo” dico avvicinandomi a lui per mettergli la mano davanti alla bocca che lui inizia a mordere ed a leccare “ma fai schifoso, sei uno schifoso Emi!” e mi pulisco la mano sulla sua maglia

EMI:” Daaai no non fare la stronza” dice alzandosi togliendosi la maglia ed io resto lì ad ammirarlo “oh pirla!!” dice buttandomi la maglia in faccia

CHANEL:” Daaaai che schifo, è tutta sporca!” dico rilanciandogli la maglia addosso

EMI:” Che hai fatto tu? Cosa hai appena fatto??” dice avvicinandosi sempre di più a me.  Cerco di alzarmi ma lui mi spinge sul divano, sto seduta con la schiena appoggiata allo schienale, lui invece è su di me. Prende le mie mani, mi sorride ed io ricambio il sorriso, è così dannatamente bello quando lo fa che mi manda totalmente in tilt. Mi accarezza i capelli, mi sfiora le labbra con le sue dita; ho il cuore che mi batte all’impazzata, cerco di distogliere lo sguardo ma non riesco.

CHANEL:” Emi…” dico cercando di scansarlo

EMI:” Shhhh” dice accarezzandomi i capelli e mi bacia dolcemente ma non ricambio “cosa c’è??”

CHANEL:” E’ che.. non mi sembra giusto”

EMI:” Cosa? Cosa non ti sembra giusto?!”

CHANEL:” Ti pare Emi? Ti sei appena lasciato cioè..”

EMI:” Avevo già deciso di lasciarla dalla prima volta che t’ho visto! Succede, sai, di avere un colpo di fulmine, con lei non c’andavo più d’accordo da un pezzo e poi sei arrivata te, e cazzo te sei sempre la donna che ho desiderato. Bella, dolce, stronza, piena di paure ma hai ancora tanta ma tanta voglia d’amare. Mi piaci ogni giorno di più, ho perso letteralmente la testa per te” lo guardo, mi sorride, gli sorrido e mi ribacia ma stavolta è davvero tutto diverso, erano le parole che volevo sentirmi dire e ci perdiamo l’uno nell’altra. Mi prende in braccio continuandomi a baciare, ci stendiamo sul letto, lui è su di me, mi sorride e mi continua a baciare.. Dio solo lo sa quanto aspettavo questo momento, Dio solo lo sa quant’è bello..

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