Emi:” Vabbè ma se devi dirmelo così me ne vado!”
Chanel:” Ciaoooo” dico salutandolo con la mano
Emi:” Certo che sei stronza forte!” dice lanciandomi un pezzo di carta trovato sul tavolo
Chanel:” Riprovaci e sai dove te lo metto il cucchiaino?” dico mostrandoglielo
Emi:” Mi piaci così aggressiva!” dice ridendo
Chanel:” Se devi parlare seriamente ti ascolto sennò me ne vado a dormire!!”
Emi:” Ma se non hai sonno, ti si vede dalla faccia” dice indicandola
Chanel:” Parla invece di fare il simpaticone!”
Emi:” Va bene allora… Da dove posso iniziare??” dice fissandomi
Chanel:” Dall’inizio?!” dico guardandolo perplessa
Emi:” E pure te hai ragione..” dice passandosi la mano tra i capelli “beh allora, ero arrivato in studio tutto iper eccitato”
Chanel:” Grazie! C’era la tua ex!” dico interrompendolo
Emi:” Cretina del cavolo! Ero contento perché saresti venuta te, per la prima volta entravi nel mio mondo ed ero emozionato di averti lì con me per farti sentire una canzone.. una canzone che ho scritto pensando a me, a te.. A noi insomma”
Chanel:” Ah….” Dico fissandolo quasi imbarazzata
Emi:” Fammi finire..” dice sospirando “sono entrato in studio tutto felice e vabbè entro nella mia sala per fare le prove, ero iper concentrato e non mi sono accorto che una pazza urlava fuori dalla porta e me la son ritrovata lì che sbraitava. E ci siamo messi a parlare del perché fosse lì: mi ha detto che ci ha visti insieme e voleva sapere di te, del bambino, voleva sapere se lei avesse ancora una speranza con me”
Chanel:” E te??????” dico fulminandolo
Emi:” Io che? Cioè non ti basta che ti ho detto che ho scritto una canzone per te? Ti servono altre risposte??” dice alzando un po’ la voce
Chanel:” Oh stai tranquillino cretino!”
Emi:” Ma vaffanculo va! E’ l’unica cosa che sai dire? Porca troia di tutto il discorso che ti ho fatto ti interessa solo di Tiffany!” dice alterato
Chanel:” O ti dai una calmata o possiamo anche finire di parlare qui!”
Emi:” Ecco! Qua ti volevo! Dai me ne vado a dormire che forse ho perso troppe parole con te, parole che non riesci a capire” dice uscendo dalla cucina lasciandomi lì come una scema. Non so se andare di là e chiedergli scusa e per una volta mettere il mio orgoglio da parte o andare dritta in camera senza calcolarlo? Non so che fare, mi accendo una sigaretta per pensare ma davvero non ho la minima idea: cazzo, ha scritto una canzone per me, nessuno ha mai fatto una cosa simile finora ed ora? Ora l’ho tratto di merda.
Chanel:” Dormi?” dico uscendo dalla cucina con la paura tremenda che non risponda o che mi manda a cagare
Emi:” Ho sonno, ciao!” dice senza girarsi
Chanel:” Emi…” dico avvicinandomi a lui
Emi:” Non ora, ok? Ne riparliamo domani con calma”
Chanel:” Volevo solo dirti che ho bisogno di te” dico andandomene nella mia camera.
STAI LEGGENDO
Scordarmi Chi Ero
FanfictionUna giovane ragazza si è ritrovata a dover crescere suo figlio Diego da sola, fa un lavoro che non le piace ma le serve per mantenersi e soprattutto per crescere il suo bambino. Da l'incontro tra lei ed Emiliano nasce una storia d'amore tormentata.