CAPITOLO 32

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Emi:” Vabbè ma se devi dirmelo così me ne vado!”

Chanel:” Ciaoooo” dico salutandolo con la mano

Emi:” Certo che sei stronza forte!” dice lanciandomi un pezzo di carta trovato sul tavolo

Chanel:” Riprovaci e sai dove te lo metto il cucchiaino?” dico mostrandoglielo

Emi:” Mi piaci così aggressiva!” dice ridendo

Chanel:” Se devi parlare seriamente ti ascolto sennò me ne vado a dormire!!”

Emi:” Ma se non hai sonno, ti si vede dalla faccia” dice indicandola

Chanel:” Parla invece di fare il simpaticone!”

Emi:” Va bene allora… Da dove posso iniziare??” dice fissandomi

Chanel:” Dall’inizio?!” dico guardandolo perplessa

Emi:” E pure te hai ragione..” dice passandosi la mano tra i capelli “beh allora, ero arrivato in studio tutto iper eccitato”

Chanel:” Grazie! C’era la tua ex!” dico interrompendolo

Emi:” Cretina del cavolo! Ero contento perché saresti venuta te, per la prima volta entravi nel mio mondo ed ero emozionato di averti lì con me per farti sentire una canzone.. una canzone che ho scritto pensando a me, a te.. A noi insomma”

Chanel:” Ah….” Dico fissandolo quasi imbarazzata

Emi:” Fammi finire..” dice sospirando “sono entrato in studio tutto felice e vabbè entro nella mia sala per fare le prove, ero iper concentrato e non mi sono accorto che una pazza urlava fuori dalla porta e me la son ritrovata lì che sbraitava. E ci siamo messi a parlare del perché fosse lì: mi ha detto che ci ha visti insieme e voleva sapere di te, del bambino, voleva sapere se lei avesse ancora una speranza con me”

Chanel:” E te??????” dico fulminandolo

Emi:” Io che? Cioè non ti basta che ti ho detto che ho scritto una canzone per te? Ti servono altre risposte??” dice alzando un po’ la voce

Chanel:” Oh stai tranquillino cretino!”

Emi:” Ma vaffanculo va! E’ l’unica cosa che sai dire? Porca troia di tutto il discorso che ti ho fatto ti interessa solo di Tiffany!” dice alterato

Chanel:” O ti dai una calmata o possiamo anche finire di parlare qui!”

Emi:” Ecco! Qua ti volevo! Dai me ne vado a dormire che forse ho perso troppe parole con te, parole che non riesci a capire” dice uscendo dalla cucina lasciandomi lì come una scema. Non so se andare di là e chiedergli scusa e per una volta mettere il mio orgoglio da parte o andare dritta in camera senza calcolarlo? Non so che fare, mi accendo una sigaretta per pensare ma davvero non ho la minima idea: cazzo, ha scritto una canzone per me, nessuno ha mai fatto una cosa simile finora ed ora? Ora l’ho tratto di merda.

Chanel:” Dormi?”  dico uscendo dalla cucina con la paura tremenda che non risponda o che mi manda a cagare

Emi:” Ho sonno, ciao!” dice senza girarsi

Chanel:” Emi…” dico avvicinandomi a lui

Emi:” Non ora, ok? Ne riparliamo domani con calma”

Chanel:” Volevo solo dirti che ho bisogno di te” dico andandomene nella mia camera.

Scordarmi Chi EroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora