Clarke's POV
Clarke era ancora ferma insieme a tutti gli altri a guardare i sei nuovi arrivati, anche gli altri due ragazzi, che Alec, un istante prima dell'arrivo del gigante verde, le aveva detto si chiamassero Stiles e Lydia, stavano fermi in silenzio, lei appoggiata al petto di lui.
- Nessuno di voi ci conosce? – chiese l'uomo dentro l'armatura con uno sguardo stranito.
- Noi non siamo di questa dimensione – a Clarke parve la risposta più ovvia da dare, parlando indicò sé stessa, Bellamy e le altre due.
- Noi non abbiamo rapporti con l'esterno – Jace utilizzò le stesso tono della bionda.
Magnus, Stiles e Lydia si limitarono ad alzare le spalle.
- Io lo so chi siete – esclamò a un tratto tutto arzillo Simon, rimasto in silenzio fin a quel momento.
- Il ragazzo mi piace – l'uomo nell'armatura indicò il vampiro con un sorrisetto divertito, la donna insieme a loro scosse la testa ridacchiando.
Simon's POV
Simon fece un passo avanti, a differenza degli altri non passava tutto il suo tempo dentro l'Istituto ed era ancora informato sulle notizie mondane.
Iniziò dal primo della fila, partendo da destra, sicuro di conoscere tutti i loro nomi.
- Lei è Steve Rogers, Capitan America – alzò un sopracciglio, leggermente insicuro.
In tutto risposta lui mostrò lo scudo e annuì lievemente.
- Clint Barton, ovvero Occhio di falco – indicò l'arco e le frecce dell'uomo castano.
- Natasha Romanoff, la Vedova Nera – il vampiro acquistò sempre più sicurezza.
- Bruce Banner, Hulk – il gigante verde emise un ruggito di approvazione.
- Lei è il miliardario Tony Stark, Iron Man – lui si sporse verso Simon per battergli il cinque che lui accettò titubante.
- Thor, figlio di Odino – il biondo sorrise soddisfatto e ripreso il suo martello.
- Sono supereroi - Simon si rivolse a tutti gli altri ragazzi - Loro sono gli Avengers –
Isabelle's POV
Pochi minuti dopo tutti si erano presentati e Natasha stava spiegando loro che cosa ci facevano lì gli Avengers.
- Sapevamo che questi uomini si trovavano qui, sotto l'ospedale, li stavamo tenendo d'occhio da un paio di giorni, ma a quanto pare avete fatto il lavoro al posto nostro – Nat sorrise agitando i capelli.
Natasha ispirava fiducia a Isabelle, a pelle la ragazza poteva sentire che potevano fidarsi di lei, le sembrava forte e indipendente.
Tutti avevano raccontato la loro versione della storia, a quel punto non sapevano che cosa fare.
- Avete detto che stavate trasportando un demone giapponese? – chiese Magnus voltandosi verso Stiles e Lydia.
- Abbiamo anche perso il nostro amico Scott – ammise Lydia mordendosi il labbro.
- Se c'è un demone in giro non possiamo fare finta di nulla, vi aiuteremo – sentenziò Steve alzando il sopracciglio.
- Possiamo farcela anche da soli, sai cacciamo demoni da tutta la vita – Jace si guadagnò un'occhiataccia sia da Clary sia da Isabelle.
- Invece avremo bisogno di tutto l'aiuto possibile – si intromise Magnus – ho un brutto presentimento –
Stiles's POV
Usciti tutti quanti dall'ospedale Stiles vide qualcosa che non si sarebbe mai aspettato di vedere.
Due ragazzi e una ragazza, probabilmente di sedici anni stavamo disposti a cerchio intorno a qualcuno steso a terra, quando uno di loro si scostò leggermente, Stiles lo vide e lo riconobbe.
- Scott – chiamò il nome del suo migliore amico che stava a terra privo di sensi.
- Tutto bene? – stava chiedendo uno dei tre ragazzi, la femmina gli controllò il battito.
Tony e Banner, che nel frattempo si era calmato ed era tornato alla sua forma umana, sollevarono per le braccia Scott e lo avvicinarono a Stiles e Lydia.
- Lo conoscete? – chiese Clint apparendo alla loro sinistra.
- E' il nostro amico Scott – rispose la ragazza accanto a lui.
A sentire il suo nome il ragazzo riaprì gli occhi, di un rosso fuoco, il colore degli Alfa.
- Stiles...Lydia – boccheggiò Scott.
- Il nogitsune – spalancò le palpebre e fece una smorfia di dolore – lo ha preso lui, l'ho visto – il migliore amico di Stiles era davvero ridotto male, essendo un lupo mannaro di solito guariva in pochi secondi ma stavolta sembrava che qualcosa di troppo potente lo avesse ferito.
- Che cosa diamine lo ha ferito? – l'altro vampiro, Rafael sembrava scioccato - perché non guarisce? -
- Lui...l'altro...ti assomigliava – Scott puntò il dito verso Magnus che non sembrava affatto sorpreso, poi il migliore amico di Stiles perse di nuovo i sensi.
- Puoi farei qualcosa per aiutarlo? – Raven esortò Lorenzo, spingendolo verso Scott.
Lo stregone agitò le mani e avvolse Scott in un vortice di luci.
- E' stato ferito da una forza molto potente – esclamò Lorenzo – non avevo mai visto niente di simile –
- Certo – una voce dietro di loro li fece voltare tutti – E' stato un Dio –
- Per la barba di Odino - esclamò Thor - in cosa diamine stiamo per infilarci? -
SPAZIO AUTRICE:
Eccomi con un nuovo capitolo, sono ufficialmente arrivati gli Avengers.
Abbiamo anche una nuova (e ultima vi giuro :)) entrata in scena di un altro fandom.
Vediamo chi nei commenti indovina chi sono i tre ragazzi (si forse è un po' difficile ahaha)
Alla prossima.
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~Shadowhunters|| The 100~ We meet again
FanfictionSequel di "Shadowhunters|| The 100: Nephilm e Coloni" > > Una volta sconfitto Jonathan, gli Shadowhunters e i due nascosti hanno fatto ritorno a casa...o almeno questo era quello che pensava Clarke...