Sapendo che Stiles avrebbe potuto seriamente farsi male, Wendy e Derek corsero dentro l'ospedale.
Il reparto era vuoto, tranne per Peter e la sua infermiera: era stata lei ad inviare il messaggio ad Allison.
Derek diede una gomitata sul naso alla donna, facendola svenire.
-Non è carino...E' la mia infermiera.- commentò Peter: le ferite delle bruciature erano completamente svanite.
Wendy capì che era stato lui ad uccidere Laura e lo sapeva anche Derek.
-E' solo una stronza che ti aiuta ad uccidere.- replicò il nipote.
-Scappa.- sussurrò Wendy a Stiles, fulminandolo con lo sguardo.
Il ragazzo si abbassò lentamente e strusciò per terra fino a dietro il bancone della reception.
Nel frattempo, Peter osservò la ragazza con un sorrisetto soddisfatto.- Mia cara Wendy, sei ancora più bella di quanto mi ricordassi. La licantropia ti dona.- le disse, avvicinandosi piano.- Sai perché ti ho trasformato? Perché sei una combattente.-
-Su questo hai ragione!- affermò Wendy prima di andargli in contro e dargli un pugno sul viso.
L'uomo si mosse di poco e per tutta risposta, le diede un calcio sul petto, scaraventandola verso la porta della stanza.
-Hai ucciso Laura.- ringhiò Derek, cercando di dargli un pugno.
Ma lui gli fermò il braccio e glielo rigirò: si poterono udire le sue articolazioni rompersi. -Lei mi ha aiutato a guarire...Tu non lo sai com'è stato...Guarire cellula dopo cellula.-
Derek lo colpì con la mano libera, ma questo non lo scalfì.- Vuoi misericordia?!-
Peter, invece, lo colpì con la fronte al naso, facendolo sanguinare.- Voglio comprensione.-
Entrambi feriti, vennero strascinati per la gola verso la stanza.
-Tu devi darmi il tempo di spiegare, Derek...Dopotutto, siamo una famiglia.-
***
La partita di LaCrosse era appena finita con una vittoria.
Scott si stava vestendo dopo una doccia, quando vide una palla rimbalzargli accanto ai piedi.
Poco più in là, comparve Derek, con uno strano sguardo.- Che succede?-
Dietro alle sue spalle, ecco Peter, che teneva la mano sulla bocca di Wendy.- Prometti che non urlerai?- le mormorò.
La ragazza annuì: non poteva fare altro, ormai era il suo Alfa.
Quindi Scott capì tutto.- Sei tu...-
-Esatto Scott...Siamo una famiglia e tu dovrai farne parte.- affermò Peter, sorridendogli.
-No, io non sono come te.- ringhiò Scott.
In quel momento, Peter gli si avvicinò cautamente, con gli artigli di fuori.- Lascia che ti faccia vedere il tutto dalla mia prospettiva.-
Wendy capì subito che cosa sarebbe successo: Peter affondò le unghie nel collo di Scott.
Proprio come era successo con lei, Scott si accasciò a terra, iniziando ad avere visioni.
Wendy voleva controllare che stesse bene, ma Peter la bloccò, prendendole la guancia con una mano. -Verrai, quando ti chiamerò, vero?-
-S-Sì.- rispose lei, prima che i due Hale se ne andassero.
La sorella si piegò sul fratello.- Tutto ok?-
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My wolf Friend (Teen Wolf S1 FF)
FanfictionStiles, Scott e Wendy, il trio inseparabile, era al terzo anno. Scott era un ragazzo robusto, dalla pelle un po' scura, una chioma di capelli neri e gli occhi nocciola. La sua caratteristica che lo distingueva da qualsiasi 16enne, era la mandibola q...