15 giugno
La sveglia suona per la quarta volta ma non ho proprio voglia di alzarmi. È arrivato il fatidico giorno della partenza per le vacanze al mare con i miei ma io vorrei soltanto rimanere tutta l'estate chiusa in camera mia a guardare Netflix e a mangiare un quintale di gelato. Purtroppo però mi tocca andare con loro e con la mia sorellina a Forte dei Marmi come ogni anno per 1 mese, perché ritengono che a 17 anni- quasi 18- non possa badare a me stessa, la verità è che non si fidano di me.
< Alice preparati! Tra 20 minuti partiamo! Dove sono le tue valigie ??> urla mia madre dal piano di sotto. < si mamma arrivo, le valigie sono pronte!!> dico ancora assonnata.
Non sono proprio dell'umore giusto per passare 4 settimane in un hotel da ricchi e snob e fingere che vada tutto bene, quando in realtà sto di merda. Se ripenso ancora a quel pomeriggio di fine maggio, mi viene il voltastomaco e finisco per buttarmi sotto le coperte e non uscire più...
< Alice sei pronta?? Quante volte devo chiamarti ancora? Dai che Anna è già in giardino... non vede l'ora di partire! Muoviti!> mia madre non mi da tregua un secondo. <Sto scendendo, finisco di pettinarmi e arrivo! > Che inizi l'inferno! Non so come farò a stare senza la mia migliore amica Carlotta, l'unica su cui io possa realmente contare. Avevo anche pensato di portarmela al mare con me, ma purtroppo lei parte per Parigi per fare uno stage di moda, dato che quella è la sua passione; perciò mi toccherà affrontare questo viaggio da sola sopportando Anna, mia sorella tredicenne. Dopo essermi vestita, prendendo cose a caso dall'armadio, e essermi pettinata; prendo le cuffie, il cellulare e la valigia e scendo dalle scale per partire per queste maledette vacanze.
Appena salgo in macchina, metto e le cuffie e faccio partire la mia playlist preferita in cui ci sono tutte le canzoni di ultimo. Per tutto il tragitto mia sorella cerca di coinvolgermi in giochi stupidi che ci sono sui suoi giornali. Tenta di farmi fare un test sull'amore per sapere chi è il mio prototipo di ragazzo, ma io non cedo e faccio finta di addormentarmi.
Dopo quasi 3 ore e mezza in macchina, 2 pause all'autogrill e un pezzo di coda in autostrada, finalmente arriviamo al tanto atteso Forte dei Marmi. Mia sorella è così felice che a momenti si lancia subito in una delle tre piscine che ci sono all'entrata dell' hotel. Io invece a differenza sua, chiedo subito a mio papà di prendere le chiavi delle stanze, almeno posso rifugiarmi subito. Abbiamo prenotato due camere, una per i miei e mia sorella e una singola per me. Menomale, almeno posso avere un po' di pace e posso starmene per i fatti miei! La stanza dei miei è al quarto piano mentre la mia è al quinto perché la reception ha fatto confusione e quindi io sono finita un piano di sopra. L'unica cosa strana è che la mia camera comunica con un'altra, ma io non so chi ci sia di lá! Ma non dovrei preoccuparmi perché in mezzo c'è una porta chiusa a chiave e non dovrei essere disturbata da nessuno! Spero solo di non imbattermi in un maniaco o peggio ancora in una coppietta innamorata che non mi lascia dormire per le sue attività notturne!
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un'estate indimenticabile
RomanceL'amore mi era sempre sembrato un sentimento ingannevole, distruttivo, doloroso ma allo stesso tempo una sensazione indescrivibile, che lascia senza parole. Adoravo leggere storie d'amore,ma nella vita reale mi concentravo solo sugli studi per il mi...